Gli obiettivi del corso di Termofluidodinamica Computazionale sono:

Fornire gli elementi, teorici e pratici, per consentire un utilizzo consapevole delle tecniche di Termofluidodinamica Computazionale o TCFD (CFD – Computational Fluid Dynamics) in ambito applicativo e industriale;
Verificare le modalità, ed i problemi relativi, con cui tecniche di CFD possano integrarsi nella Design Chain;
Esporre alcuni aspetti teorici, quali l’analisi dimensionale, e sperimentali, come la similitudine ed i relativi modelli, di fondamentale importanza per la messa a punto e la validazione dei modelli stessi;
Riconciliare i due aspetti della CFD – fondamenti teorici e modalità applicative – che spesso vengono trattati in modo disgiunto;
Fornire spunti di riflessione sulla situazione attuale e sulle prospettive future della CFD nell’ambito del CAE (Computer Aided Engineering) e più in generale della prototipazione virtuale (virtual prototyping)
Lo scopo del corso è quello di permettere allo studente di acquisire le competenze relative al dimensionamento di parti prodotte con stampa 3D, la dimestichezza con gli strumenti informatici e le conoscenze tecnologiche necessarie considerando già in fase di progettazione tutti gli accorgimenti indispensabili per costruire per addizione invece che per asportazione.
Le lezioni teoriche trattano argomenti generali dei sistemi AMS "Additive Manufacturing Systems" (AMS).
Le esercitazioni pratiche richiedono la preparazione di una relazione di progetto e la generazione mediante CAD del codice (G-Code) per il dispositivo di produzione.