Il corso è pensato come un’introduzione alle rappresentazioni letterarie della Guerra del Vietnam nel contesto americano, con particolare attenzione al punto di vista della diaspora dei vietnamiti d’America. Il corso esaminerà la guerra americana in Vietnam e l’esperienza diasporica vietnamita (con particolare attenzione all’esodo post-1975) attraverso una lettura approfondita di quattro opere (Herr, O’Brien, Nguyen, Bui), leggendole alla luce delle vicende storiche e del quadro socioculturale da cui esse traggono le mosse. Si inizierà con una panoramica completa del conflitto, inteso al tempo stesso come una guerra civile e internazionale, ponendo però sempre il focus sugli attori politici locali. Si vedrà poi come la letteratura e (in misura ancor maggiore) il cinema americano abbiano plasmato la memoria collettiva del conflitto nei decenni successivi, aprendo infine la strada a nuove voci critiche che hanno solo di recente iniziato a mettere in discussione nozioni preconcette. Gli studenti approfondiranno la memoria contesa della Guerra del Vietnam tramite una close reading di quattro testi letterari: si partirà da due narrazioni “canoniche” quali "Dispatches" di Michael Herr e "The Things They Carried" di Tim O’Brien, per arrivare a prospettive più recenti quali "The Sympathizer" di Viet Thanh Nguyen e il graphic memoir "The Best We Could Do" di Thi Bui. Oltre a una disamina precisa degli aspetti formali e tematici, il corso leggerà i testi alla luce di un approccio intermediale che non mancherà di includere discussioni sulle rappresentazioni hollywoodiane del conflitto (in particolare, "Apocalypse Now" di Francis Ford Coppola).