Lezione 1.3
Schema della sezione
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27 maggio 2020 - ore 9:00
Giuseppe Trebbi e Fabio Cavalli
Epidemie della prima età moderna in Italia. Contagio e provvedimenti di Sanità
Prima parte (F. Cavalli): Riflessioni di uno storico della medicina sulla Peste Nera: 1) anomalie climatiche, peste (e terremoti): una storia già vista? 2) Non ne parla Galeno né Avicenna: e adesso che facciamo? I medici del '300 di fronte a un morbo sconosciuto 3) E se non fosse stata la Yersinia Pestis? Giovanni Boccaccio, l'errore di Yersin e l'inutile rissa fra gli storici (ovvero come la paleopatologia abbia sconfessato tutti, a parte il buon Giovanni). Parte seconda (G. Trebbi): Politiche sanitarie e profilassi a Milano e a Venezia nel sec. XV.
MATERIALI:
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Fabio Cavalli, "I ratti invisibili. Considerazioni sulla storia della peste nera in Europa nel Medioevo e nella prima età moderna", in Quaderni Guarneriani, 6 (nuova serie), 2015, pp. 113-140
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L'orrore quotidiano della peste e della morte, con le grandi fosse ripiene di cadaveri che dal 1348 segnarono ciclicamente la vita delle città e dei villaggi europei, comportò un cambiamento del rapporto fra uomo, morte e corpo fisico. Questo cambiamento è evidente anche nella produzione artistica dopo il 1350.
L'immagine mostra il "transi" di François de la Sarra, un nobile svizzero morto intorno al 1363 e sepolto nella chiesa di La Sarraz in Svizzera, in una cappella fondata da lui e da sua moglie, Maria di Oron, nel 1360. La pietra sepolcrale mostra il corpo in decomposizione ricoperto di serpenti, accompagnati da rane che gli mascherano il viso e i genitali. Vermi emergono dal cadavere in decomposizione.
Da notare che nei trattati di medicina del tardo Trecento, alcuni medici come ad esempio Gentile da Foligno (morto di peste nel 1348) pensavano che la peste, generata da umori putridi comportasse una "generazione di vermi" all'interno del corpo.
Bibliografia: K. Cohen, Metamorphosis of a Death Symbol: The Transi Tomb in the Late Middle Ages and the Renaissance. Berkeley, Los Angeles, and London, University of California Press, 1973.
M. Meiss, Pittura a Firenze e Siena dopo la morte nera, Torino, Einaudi, 1982
J. Berlioz, "Crapauds et cadavres dans la littérature exemplaire (XIIe-XIVe siècles)", in Micrologus 07, Il cadavere. The corpse, pp.283-95, Firenze, Edizioni SISMEL, 1999