Lezione 2.8
Section outline
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9 settembre 2020 - ore 14.00
Sergia Adamo
Milano 1630: narrazioni e rinarrazioni di un'epidemia
La peste di Milano del 1630 ha dato origine sin da subito a un bisogno significativo di narrare, riflettere e interpretare i fatti, fin dal resoconto storico di Ripamonti. La storia di quell'epidemia venne infatti ripresa più volte nel corso dei secoli, dando origine a continue rinarrazioni e riflessioni sul rapporto tra resoconto dei fatti storici e costruzione di un racconto di finzione. Verranno presi in esame in particolare due testi: le Osservazioni sulla tortura di Pietro Verri, del 1777, e la Storia della colonna infame di Manzoni, che compare per la prima volta come appendice all'edizione dl 1840 dei Promessi sposi. Più che i contenuti, i fatti, i dati, interessa il modo in cui tutto questo è stato narrato e poteva essere narrato in modo diverso. La riflessione sulla peste del 1630 costituirà per Manzoni una sorta di esperimento estremo, dopo il quale lo scrittore abbandonerà, di fatto, la letteratura.
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