135LM - STORIA DELLA FORMAZIONE DEGLI STATI NAZIONALI NEL XIX SECOLO 2017
Schema della sezione
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Per una definizione del Risorgimento italiano.
-Il Risorgimento italiano si inserisce in un processo storico che non riguardò solamente l’Italia. Ci furono nell’800 anche altri movimenti nazionali tendenti alla formazione di stati nazionali.
-Il Risorgimento segnò il congiungimento dell’Italia all’Europa liberale. -
Note sui brani antologici.
a) Lo storico tedesco F. Meinecke distingue fra nazioni che già esistevano nella cornice di uno Stato fin dall’età moderna (come la Francia) e nazioni che, pur esistendo da secoli sul piano culturale, solo nell’800 giungono a formare uno Sato nazionale, come Italia e Germania.
b) Lo storico spagnolo X. M. Núñez Seixas nega che le nazioni siano nate in Spagna prima dell’800: è nell’età romantica che si formano le idee di una nazione spagnola, di una nazione catalana, di una nazione basca.
c) Il filologo Václav Hanka fu responsabile nel 1817-1818 della
falsificazione dei manoscritti di Dvůr Králové e di Zelená Hora, in antico boemo, che si pretendevano testimonianza di una poesia epica ceca dei secc. IX- XIII.
Se ne dà qui la versione inglese del 1852, pubblicata a Praga (Manuscript of the Queen’s Court, Prague 1852). Da notare il poema Il giudizio di Libucha (ivi, p. 83 ), su una causa giudicata da una principessa boema, mitica fondatrice di Praga, il cui giudizio è confermato dal voto del popolo. Si notino i versi finali: "Vergogna sarebbe andare a cercare il diritto tra i tedeschi. Il nostro diritto è determinato dalle leggi che un tempo i nostri padri recarono in queste contrade". Come ha osservato lo storico francese J. Plumyène ( Le nazioni romantiche. Storia del nazionalismo nel XIX secolo, Firenze 1982, pp. 149-152), “Il poema […]adempiva a meraviglia alla propria funzione: forniva segni e immagini a un’entità nazionale che si stava ridestando. Scritto in antico ceco, denso di nomi slavi, esaltava una Legge arcaica e indigena, non tedesca […] Tutto rimandava a un’età dell’oro ceca, pregermanica, pura, giusta, fragile, come la principessa Libucha”. -
Nel 1832, dopo il fallimento della insurrezione polacca del 1830-1831, il poeta Adam Mickievicz pubblicò dall'esilio di Parigi Il libro della nazione e dei pellegrini polacchi, che diffuse nell'Europa romantica il mito della Polonia come nazione martire e messianica, influenzando pensatori come Montalembert, Lamennais e Mazzini.
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GIUSEPPE MAZZINI
La formazione di Mazzini. L’ambiente genovese e gli studi. La cultura romantica.
L’esilio. L’iniziativa politica mazziniana: “La giovine Italia” (1831) e “La giovine Europa” (1834)
La concezione mazziniana della nazionalità. Elementi volontaristici e naturalistici nell’idea di nazione mazziniana. Le nazioni come opera della volontà divina.
Iniziative mazziniane o attribuite a Mazzini dal 1833 al 1845.
-La spedizione in Savoia del 1834. -Nicola Fabrizi e la Legione italica.-I fratelli Bandiera. -Imprese di Garibaldi nel Sud America.
Fonti:Giuseppe Mazzini, Scritti editi e inediti, Imola 1906 – 1943, voll. 100(Edizione nazionale).
Bibliografia:
G. Salvemini, Mazzini (1905), ora in Id., Scritti sul Risorgimento, a cura di P. Pieri e C. Pischedda, Milano, 1961
A. Galante Garrone, Filippo Buonarroti e i rivoluzionari dell’Ottocento (1828-1837), Torino 19722 (segnatamente il cap. VI, “Buonarroti e Mazzini”).
S. Mastellone, Il progetto politico di Mazzini : Italia-Europa, Firenze 1994.
G. Belardelli, Mazzini, Bologna, 2010.
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Gli scirttori piemontesi: Vincenzo Gioberti e il neoguelfismo;, Cesare Balbo, Massimo D'Azeglio.
Pio IX. Le riforme nello Stato pontificio, in Toscana e in Piemonte.
La rivoluzione a Palermo, gennaio 1848. Le costituzioni.
Cattaneo e le Cinque giornate di Milano; Manin e la Repubblica veneta, La prima guerra d'indipendenza.
Mazzini, Garibaldi e la repubblica romana.