Section outline

  • Nella prima lezione abbiamo visto il potere dei grafici nel formare una immagine nella mente di chi li legge, in modo molto più efficace di una tabella. Abbiamo visto l'importanza dell'etica, e la responsabilità di chi crea il grafico nel NON distorcere l'informazione. Abbiamo anche visto alcune regole generali per fare un buon grafico, e diversi esempi di grafici che non vanno bene, e identificato qual era il problema.

    Abbiamo anche visto l'importanza di imparare ad estrapolare INFORMAZIONE dai dati, e come dalla informaizone si arrivi alla conoscenza, e da questa alla saggezza, tramite la rappresentazione della cosiddetta "piramide DIKW" (Data, Information, Knowledge, Wisdom).


    • Tutorial di 3 minuti sulla visualizzazione dati, anche con grafici dinamici ed interattivi (per presentazioni, siti web, ecc.)

    • Breve tutorial che contestualizza il "big data" che caratterizza l'età moderna e il valore aggiunto di una efficace visualizzazione dei dati per estrapolarne informazioni utili

    • Lezione 1-2 su Excel - cenni di BASE per chi non l'ha mai usato (scopo dle software, spiegazione di fogli di lavoro, celle, righe e colonne, strumenti di base). Se già lo sapete usare, potete saltare questa lezione

    • Lezione 3 su Excel. Spiega le "serie" ossia le operazioni automatiche di riempimento celle che seguono serie, come i mesi dell'anno, i giorni della settimana ecc. Se questo lo sapete già, potete saltare la lezione.

    • Lezione 4 su Excel. Descrive un esempio (dati della vendita di una valigeria). Spiega essenzialmente come riempire una tabella, come fare dei calcoli di ADDIZIONE, come Excel distingue numeri e lettere, e qualche consiglio di base su come colorare/organizzare la tabella

    • Lezione 5 di Excel. Continua la spiegazione di creazione di una tabella e creazione funzioni di SOMMA e SOTTRAZIONE. Se siete già familiari ocn questi concetti, saltate questo tutorial

    • Lezione 6 su Excel. Spiega sempre funzioni somma su tabelle, ma alcuni aspetti più avanzati di funzioni di completamento automatico ed ERRORI da NON FARE.

    • Lezione 17 su Excel. Quelle intermedie riguardavano soprattutto creazione preventivi e quindi non inerenti a questo corso. Questa invece si focalizza su come creare le tabelle PIVOT, che sono uno strumento utile di visualizzazione, analisi e calcolo dati.

    • Lezione 18 su Excel. Illustra i comandi base per inserire grafici. Ricordatevi però quanto abbiamo visto sulle linee guida per i grafrici (lezioni 1 e 2). Inoltre ricordatevi che per gli scienziati, soprattutto per i grafici a barre, è preferibile SEMPRE illustrare nel grafico il valore MEDIO con le barre di errori che indicano la DEVIAZIONE STANDARD. Entrambi si possono facilmente ricavare con Excel con le rispettive funzioni.

    • Lezione 19 su Excel. Spiega come stampare correttamente i fogli Excel. Può sembrare una banalità, ma non lo è! Provare per credere...

    • Lezione 21 su Excel. Spega come registrare le MACRO, cosa sono, eccetera. Sono funzioni che ritengo "avanzate" ma sono utili nella vita professionale, tuttavia esulano dalle priorità di questo corso. A voi la scelta.

    • Breve video su ocme imjportare i dati in Excel. Tocca alcuni aspetti visti a lezione. I tasti di base sono gli stessi, anche s evoi da strumenti sicentifici tipicamente avete files in formato csv o txt. RICORDATEVI le opzioni della finestra che abbiamo visto insieme (soprattutto le opzioni avanzate, come la corretta denotazione dei numeri con separatori punto e virgola per migliaia e decimali o viceversa)

    • Sito web dove vengono spiegati i grafici Gantt per sommi capi. A voi basta cpaire la verisone più semplice, che è l'ultima immagine in basso a destra della pagina web. I diagrammi di Gantt servono a gestire progetti (ad es. lavoro di tesi, dottorato ecc.) in cui si identificano 1) quali sono le attività del progetto (per es. sintesi composti, purificazione, caratterizzazione, test biologici ecc.) e 2) come dividerli in un arco temporale che è l'asse "x" delle ascisse (ad es. su un progetto di 6 mesi, i primi 2 mesi per la sintesi, dal 2 al 4 per la caratterizzazione ecc.). Spesso viene richiesto di preparare un grafico Gantt anche quando si ipotizza un progetto nella domanda di dottorato. Un'ulteriore aggiunta utile sono dei punti di verifica, che si possono indicare come note al grafico. In particolare si distinguono MILESTONES e DELIVERABLES. Le MILESTONES sono delle "pietre miliari" concettuali o fisiche che devono essere raggiunte in tempi determinati per permettere la continuazione del progetto; per es. per un lavoro di sintesi chimica, "comprensione del meccanismo di reazione", oppure "ottenimento del prodotto desiderato". Per DELIVERABLES invece si intende qualcosa che viene prodotto nel progotto e deve essere fisicamente consegnato (delivered) a qualcun altro, per es. una relazione che descrive la sintesi chimica effettuata; oppure consegna dei composti sintetizzati a dei collaboratori e così via... nel grafico sia milestones (M) che deliverables (D) si indicano con dei "punti". Ad es. alla fine di un certo periodo si scrive M1 (prima milestone), poi M2, ecc. oppure D1, D2...

    • Quiz come verifica di apprendimento sui grafici

    • slides lezione immagini

    • Pagina web con linee guida per ottimizzare immagini per il web. Ricordate invece che nel caso di documenti è consigliabile una risoluzione più alta, ad es. 200 dpi. Attenzione anche al formato RGB/CMYK (se la stampante è CMYK e l'immagine RGB, i colori possono risultare sfalsati in fase di stampa)

    • Pagina web che spiega il significato di RISOLUZIONE e le sue implicazioni nella qualità dell'immagine

  • Come verifica per il modulo A, dovete preparare ognuno 1 grafico da dati per voi rilevanti, idealmente inerenti no dei vostri corsi del percorso di studi di laurea, oppure della tesi. Ad es. potete creare in un grafico che riporti dati relativi a :

    1. spettro (UV, NMR, ecc.)

    2. dati TLC

    3. diagramma Gantt

    • Vedi descrizione generale dell'argomento di verifica. Potete caricare il grafico in formato Excel, word, pdf, immagine o come preferite. 


      CONSIGLIO: preferibile file pdf, che è facilmente caricabile e visualizzabile.