MORBI, EPIDEMIE E PANDEMIE NELL'ESPERIENZA STORICA E CULTURALE DELL'UMANITÀ
Schema della sezione
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MORBI, EPIDEMIE E PANDEMIE
NELL'ESPERIENZA STORICA E CULTURALE DELL'UMANITA'
Il corso si rivolge a studentesse e studenti delle lauree triennali del Dipartimento di Studi umanistici e vale come tirocinio.
Sono previste due edizioni: la prima nei giorni 26-27-28 maggio, 3-4-5 giugno, la seconda a settembre, in date da stabilire
Consente il conseguimento di 3 CFU per ogni edizione.
L'impegno prevede: 22 ore di lezione frontale + 53 ore di lavoro individuale, quest'ultimo consistente nella preparazione di 5 elaborati scritti, ciascuno di 5000 caratteri (spazi inclusi), su 5 lezioni a scelta dello studente tra quelle facenti parte del modulo. Si precisa che gli elaborati devono riferirsi a lezioni appartenenti a tutte e 4 le aree disciplinari di riferimento delle lezioni (due elaborati dovranno necessariamente riferirsi a lezioni della medesima area disciplinare). Le aree disciplinari delle lezioni sono evidenziate con diverse colorazioni nel file excel accessibile qui sotto)
NOTA BENE: la frequenza di tutte le lezioni online e la stesura delle relazioni fanno parte integrante delle attività previste dal tirocinio e sono obbligatorie; la presenza alle lezioni sarà soggetta a verifica. Dettagli su materiali di lettura e modalità di redazione e consegna degli elaborati finali verranno dati in occasione degli incontri introduttivi in programma e dai singoli docenti.
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Come già indicato sopra, nel file excel, che si consiglia di scaricare, le 4 aree disciplinari a cui afferiscono le lezioni sono evidenziate con colorazioni diverse Si ricorda che i 5 elaborati scritti conclusivi del tirocinio dovranno riguardare lezioni appartenenti a tutte le aree disciplinari.
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Dal 16 al 25 (h 20) maggio 2020 si possono effettuare le prenotazioni e iscrizioni alla prima edizione del tirocinio (26 maggio-5 giugno 2020). Prenotazioni e iscrizioni alla seconda edizione (settembre 2020) si apriranno a fine estate, non appena messo a punto il calendario.
NB: le prenotazioni sono ammesse fino al numero massimo di 100 partecipanti. In caso di necessità sarà data a precedenza ai laureandi e alle laureande della sessione estiva, poi a quelli/e delle sessioni successive. I laureandi e le laureande devono autocertificare di essere tali inviando un'email all'indirizzo gabbattista@units.it specificando:
- corso di studi
- anno di iscrizione
- nome del/la Docente relatore/relatrice
- titolo della tesi e sessione di laurea prevista.
Attenzione: l'invio dell'email non equivale alla prenotazione, che deve essere effettuata su questa piattaforma. Le informazioni sopra richieste andranno inserite nel campo "Nota" della procedura di prenotazione.
Gli studenti prenotati sono inoltre pregati di iscriversi al corso come "Partecipanti" seguendo le istruzioni contenute in questa pagina: https://moodle2.units.it/mod/page/view.php?id=14013
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Microsoft Teams
Calendario delle lezioni 26 maggio-5 giugno
26 maggio
h. 9 - Guido Abbattista e Giuseppe Trebbi, Introduzione
h. 15 - Guido Abbattista, Come epidemie e pandemie dipendono dalla storia e ne cambiano il corso
27 maggio
h. 9 - Giuseppe Trebbi e Fabio Cavalli, Epidemie della prima età moderna in Italia. Contagio e provvedimenti di Sanità
h. 15 - Massimo Degrassi, Iconografia della peste, secc. XIV-XIX
28 maggio
h. 9 - Fabio Finotti, Il rombo della peste da Paolo Diacono a Manzoni
h. 17 - Enza Del Tedesco e Fabio Romanini, "Malaria": una lettura testuale e linguistica della novella di Giovanni Verga
3 giugno
h. 9 - Anna Zoppellari, "La peste" di Camus
h. 15 - Leonardo Buonomo, Contagi e potere nella narrativa di Edgar Allan Poe e Nathaniel Hawthorne
4 giugno
5 giugno
h. 9 - Guido Abbattista e Giuseppe Trebbi, Introduzione e assegnazione dell'attività individuale
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26 maggio 2020 - ore 9:00
Guido Abbattista e Giuseppe Trebbi
Presentazione del modulo, tipologia delle attività, organizzazione delle lezioni, elaborato finale, doveri dei/lle partecipanti
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26 maggio 2020 - ore 10:00
Bruno Callegher e Andrea Gariboldi
Pestilenze nella tarda antichità fra Bisanzio e la Persia (sec. VI-VII d. C.)
La lezione tratta delle principali pestilenze che sconvolsero la tarda antichità: in particolare, la peste bubbonica del 541-542 nell’Impero bizantino. Con le sue conseguenze demografiche e le ricadute economiche, produttive e fiscali, fu uno degli eventi che segnarono la fine della civiltà urbana e il definitivo passaggio dall’antichità al Medioevo. Il fenomeno epidemico si propagò anche nel regno sasanide di Persia, con gli eserciti in guerra, specie in Siria e in Armenia, come vettore di diffusione del morbo. Varie ondate di peste si susseguirono, di cui la più terribile, nel 627-628, dimezzò la popolazione iranica e provocò una crisi generale dalla quale l’impero sasanide non si risollevò, divenendo facile preda della nascente potenza islamica.
MATERIALI:
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Passi da Ἀνέκδοτα, Arcana Historia o Storia segreta, IV, 1-3 (composta 550, pubblicata postuma)
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Capitolo da: Plague and the End of Antiquity The Pandemic of 541–750, edited by Lester K. Little, Cambridge, Cambridge University Press, 2007
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26 maggio 2020 - ore 15:00
Guido Abbattista
Come epidemie e pandemie dipendono dalla storia e ne cambiano il corso
Scomodi compagni di viaggio: attraverso il tempo e lo spazio con batteri e virus. Riflessioni su come i grandi eventi epidemici e pandemici siano strettamente connessi a cambiamenti epocali della storia dell'umanità e abbiano profondamente influenzato le forme della globalizzazione, dal Neolitico al Covid-19
MATERIALI:
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Slide della lezione
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Una utile ricapitolazione audiovisiva delle principali epidemie e pandemie che hanno caratterizzato la storia dell'umanità, realizzata da GeoHistory Today
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"Plagues and epidemics have ravaged humanity throughout its existence, often changing the course of history." Un articolo che ripercorre per sommi capi alcuni dei più drammatici eventi epidemici della storia dell'umanità. Nella medesima pagina si trova una esposizione della stessa materia mediante un video.
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This course consists of an international analysis of the impact of epidemic diseases on western society and culture from the bubonic plague to HIV/AIDS and the recent experience of SARS and swine flu. Leading themes include: infectious disease and its impact on society; the development of public health measures; the role of medical ethics; the genre of plague literature; the social reactions of mass hysteria and violence; the rise of the germ theory of disease; the development of tropical medicine; a comparison of the social, cultural, and historical impact of major infectious diseases; and the issue of emerging and re-emerging diseases.
Frank Snowden is Andrew Downey Orrick Professor of History at Yale University. He received his Ph.D. from Oxford University in 1975. His books include Violence and Great Estates in the South of Italy: Apulia, 1900-1922 (1984); The Fascist Revolution in Tuscany, 1919-1922 (1989); Naples in the Times of Cholera (1995) and The Conquest of Malaria: Italy, 1900-1962 (2006) [tr. it. Torino, Einaudi, 2008]. Conquest was awarded the Gustav Ranis Prize from the MacMillan Center at Yale in 2007, the Helen and Howard R. Marraro Prize by the American Historical Association, and the 2008 Welch Medal from the American Association for the History of Medicine.
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Paolo Mazzarello, professore ordinario di Storia della Medicina all'Università di Pavia, "Le epidemie nella storia", 7 aprile 2020, videoconversazione di 19 minuti
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La rivista storica online Cromohs dedica alcuni approfondmenti al tema delle epidemie e pandemie nella storia (aprire: Menu-->Podcasts). Di seguito i link diretti a due podcasts sull'argomento
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Fa parte di Contagion - A Podcast Series on Circulation and Pandemic Threats Throughout History
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Fa parte di "Contagion - A Podcast Series on Circulation and Pandemic Threats Throughout History"
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Fa parte di Cromohs: Contagion - A Podcast Series on Circulation and Pandemic Threats Throughout History
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In our digital lecture series De Gruyter Corona Talks: Thinking in a State of Exception we are going to speak with scholars from various disciplines about the different intellectual approaches to take when trying to understand the effects of this global pandemic. Join us every thursday at 6pm on YouTube for the upcoming events
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Da Jared Diamond, Armi acciaio e malattie. Breve storia del mondo negli ultimi tredicimila anni (Torino: Einaudi, 1997):
- Luca e Francesco Cavalli Sforza, "Introduzione"
- "Prologo. La domanda di Yali"
- "Cap. XI. Il dono fatale del bestiame"
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David Quammen, "Uomini, animali, zoonosi", in Spillover. L'evoluzione delle pandemie, Milano, Adelphi, 2014, pp.
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Massimo Livi Bacci, "La catastrofe degli indios d'America: microbi antichi, popolazioni nuove", in Storia minima della popolazione del mondo, Bologna, Il Mulino, 2002, pp. 68-78
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Alexander Russell, The Natural History of Aleppo, 1756:
2nd edition, London 1794, Book V, "Of the Weather and Epidemic Diseases", pp. 273-333; Book VI, "Of the Plague", pp. 335-387
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Emmanuel Le Roy Ladurie, "Un concept: L'unification microbienne du monde (XVIe-XVIIe siècles)", in Revue Suisse d'Histoire, 23, 1973, n. 4, pp. 627-696
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The coronavirus pandemic has rapidly changed our world. In response to this challenge, we are publishing the pamphlet 13 Perspectives On The Pandemic: Thinking In A State Of Exception. This free publication provides a virtual space for thinkers in the humanities to historically embed and critically interrogate our response to the Covid-19 crisis. We hope it will become a useful part of the academic response to reflect the current moment.
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Here’s a snapshot of some of the big ideas discussed in the pamphlet:
- People want more than statistics when the scale of the crisis calls out for a moral or religious response
- This virus may be the covert midwife of authoritarian regimes if we are not careful
- In China, the idea of the monolingual ideology (so prominent in West) was ditched in 48 hours
- In Europe, the pandemic has amplified the second colonial drain of skills by employing foreign-trained and foreign-born doctors, nurses and medical staff
- The area of peak globalization is not over
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27 maggio 2020 - ore 9:00
Giuseppe Trebbi e Fabio Cavalli
Epidemie della prima età moderna in Italia. Contagio e provvedimenti di Sanità
Prima parte (F. Cavalli): Riflessioni di uno storico della medicina sulla Peste Nera: 1) anomalie climatiche, peste (e terremoti): una storia già vista? 2) Non ne parla Galeno né Avicenna: e adesso che facciamo? I medici del '300 di fronte a un morbo sconosciuto 3) E se non fosse stata la Yersinia Pestis? Giovanni Boccaccio, l'errore di Yersin e l'inutile rissa fra gli storici (ovvero come la paleopatologia abbia sconfessato tutti, a parte il buon Giovanni). Parte seconda (G. Trebbi): Politiche sanitarie e profilassi a Milano e a Venezia nel sec. XV.
MATERIALI:
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Fabio Cavalli, "I ratti invisibili. Considerazioni sulla storia della peste nera in Europa nel Medioevo e nella prima età moderna", in Quaderni Guarneriani, 6 (nuova serie), 2015, pp. 113-140
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L'orrore quotidiano della peste e della morte, con le grandi fosse ripiene di cadaveri che dal 1348 segnarono ciclicamente la vita delle città e dei villaggi europei, comportò un cambiamento del rapporto fra uomo, morte e corpo fisico. Questo cambiamento è evidente anche nella produzione artistica dopo il 1350.
L'immagine mostra il "transi" di François de la Sarra, un nobile svizzero morto intorno al 1363 e sepolto nella chiesa di La Sarraz in Svizzera, in una cappella fondata da lui e da sua moglie, Maria di Oron, nel 1360. La pietra sepolcrale mostra il corpo in decomposizione ricoperto di serpenti, accompagnati da rane che gli mascherano il viso e i genitali. Vermi emergono dal cadavere in decomposizione.
Da notare che nei trattati di medicina del tardo Trecento, alcuni medici come ad esempio Gentile da Foligno (morto di peste nel 1348) pensavano che la peste, generata da umori putridi comportasse una "generazione di vermi" all'interno del corpo.
Bibliografia: K. Cohen, Metamorphosis of a Death Symbol: The Transi Tomb in the Late Middle Ages and the Renaissance. Berkeley, Los Angeles, and London, University of California Press, 1973.
M. Meiss, Pittura a Firenze e Siena dopo la morte nera, Torino, Einaudi, 1982
J. Berlioz, "Crapauds et cadavres dans la littérature exemplaire (XIIe-XIVe siècles)", in Micrologus 07, Il cadavere. The corpse, pp.283-95, Firenze, Edizioni SISMEL, 1999
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27 maggio 2020 - ore 15:00
Massimo Degrassi
Dal morbo ai vaccini: iconografia delle grandi epidemie dal Medioevo all'Ottocento
L’intervento punta a mettere a fuoco l’evoluzione delle modalità con cui l’arte ha raccontato le grandi pandemie che hanno scosso l’Occidente, a partire dalla grande epidemia di peste della metà del Trecento, illustrata attraverso temi iconografici come il Trionfo della morte, la Danza macabra o L’incontro tra i tre vivi e i tre morti. Oltre a queste immagini, nei secoli successivi saranno utilizzate descrizioni degli effetti devastanti delle malattie sempre più varie, puntuali e realistiche: racconti visivi invariabilmente accompagnanti delle presenze salvifiche dei santi protettori. Solo lungo l’Ottocento questo scenario di morte e rassegnazione lascerà spazio alla speranza con i ritratti degli scopritori dei vaccini, simboli positivi di un progresso finalmente in grado di arginare la forza delle malattie.
MATERIALI:
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28 maggio 2020 - ore 9:00
Fabio Finotti
Il rombo della peste da Paolo Diacono a Manzoni
Nel corso dei secoli la peste è stata vissuta come dissoluzione non solo della salute fisica di una società ma di quella morale e spirituale. Il suo rombo - come lo descrive Paolo Diacono - spezza i legami familiari, a partire da quello tra padri e figli, annullando così la dimensione collettiva della "patria" (etimologicamente "la terra dei padri"): ognuno si salva o si perde da solo. La lezione prenderà le mosse dalla magnifica e terribile descrizione della peste nella Storia dei longobardi di Paolo Diacono, e si soffermerà sulla sua ripresa da parte di Boccaccio, approdando a Manzoni.
MATERIALI:
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28 maggio 2020 - ore 17:00
Enza Del Tedesco e Fabio Romanini
"Malaria": una lettura testuale e linguistica della novella di Giovanni Verga
Oggetto di studi di storia economica e sociale, la malaria, la malattia del lavoro dei campi, è una forma di endemia legata alle condizioni dell’ambiente geografico, che ha agito, come scrive lo storico Pietro Tino, «con continuità e ampiezza tali da costituire l’elemento informatore della vita socio-economica, politica », e - aggiungiamo- , letteraria, «di gran parte del paese». A partire da questo inquadramento, la lettura della novella eponima di Verga, tra le più suggestive e dense di valori poetici e linguistici, verrà condotta attraverso le sue componenti specificamente letterarie, in funzione dell’interpretazione dei suoi significati storici e sociologici.Sitografia
https://www.liberliber.it/mediateca/libri/v/verga/tutte_le_novelle/html/malaria.htm
http://www.lentinionline.it/itin_lago.htm
https://www.fondazione3m.it/page_collezione.php?fondo=FONDO%20GIOVANNI%20VERGA
https://www.sba.unifi.it/p575.html
https://www.liberliber.it/mediateca/libri/f/franchetti/la_sicilia_nel_1876/pdf/franchetti_la_sicilia_nel_1876.pdf
Bibliografia
Enza Del Tedesco, Il romanzo della nazione, Venezia, Marsilio, 2012: in particolare pp. 187-195.
Gian Paolo Marchi, Concordanze verghiane, Verona, Fiorini, 1970
Roberto Bigazzi, Verga novelliere, Pisa, Nistri-Lischi, 1975
Gian Luigi Beccaria, La lingua letteraria moderna e contemporanea, in GL Beccaria, C Del Popolo, C Marazzini, L’italiano letterario. Profilo storico, Torino, UTET, 1989, pp. 109-200 (in partic. p. 155).
Fabio Romanini, Forme brevi della prosa letteraria, in Storia dell’italiano scritto, vol. II. Prosa letteraria, Roma, Carocci, 2014, pp. 203-254 (in partic. 235, 244-245).
Luca Serianni, Storia della lingua italiana. Il secondo Ottocento, Bologna, il Mulino, 1990, in partic. pp. 115-121 (il Verismo).
Pietro Trifone, Una lingua per l’Italia unita, in Storia della Letteratura italiana, vol. VIII. Tra l’Otto e il Novecento, Roma, Salerno Ed., 1999, pp. 221-261 (in partic. 249-250).
MATERIALI:
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Malaria File PDF
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3 giugno 2020 - ore 9:00
Anna Zoppellari
"La peste" di Camus
Le due ore di lezione mirano a proporre una lettura delle strutture diegetiche e narrative del romanzo di Camus, nell'intento di individuare la logica dell'organizzazione spaziale e di rappresentazione dei personaggi nel quadro della funzione simbolica che assumono all'interno del romanzo (interno/esterno; inclusione/esclusione).
MATERIALI:
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À propos de cette édition électronique
Texte libre de droits. Corrections, édition, conversion informatique et publication par le groupe : Ebooks libres et gratuits
http://fr.groups.yahoo.com/group/ebooksgratuits, Adresse du site web du groupe : http://www.ebooksgratuits.com/
Février 2011
– Élaboration de ce livre électronique :
Les membres de Ebooks libres et gratuits qui ont participé à l’élaboration de ce livre, sont : Jean-Marc, MichelB, Coolmicro et Fred.
– Dispositions : Les livres que nous mettons à votre disposition, sont des textes libres de droits, que vous pouvez utiliser librement, à une fin non commerciale et non professionnelle.
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3 giugno 2020 - ore 15:00
Leonardo Buonomo
Contagi e potere nella narrativa di Edgar Allan Poe e Nathaniel Hawthorne
Un'analisi dell'uso letterario di contagi, infezioni, epidemie, nonché del rapporto tra salute e potere (politico, economico, familiare), da parte di due maestri del gotico americano.
MATERIALI:
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Poe File PDF
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4 giugno 2020 - ore 9:00
Paolo Labinaz e Fabio Romanini
Comprendere l’infodemia ai tempi del Covid-19 da un punto di vista pragmatico-linguistico
Questo intervento mira a esaminare i meccanismi comunicativi e linguistici alla base del fenomeno dell’infodemia, ovvero della circolazione incontrollata di grandi quantità di informazioni, alcune accurate e altre no, che determinano disorientamento e confusione nell’opinione pubblica rispetto a specifici argomenti. Attraverso gli strumenti della linguistica e della pragmatica e il riferimento a nozioni quali quelle di “fake news”, “bolla epistemica” e “camera d’eco”, valuteremo come tale circolazione avvenga e per quali ragioni le persone (spesso al di là della loro educazione o posizione socio-economica) siano in difficoltà a distinguere tra notizie vere, inaccurate, false o ingannevoli e a valutare l’attendibilità delle fonti che le diffondono. Si farà ricorso a esempi ricavati dai commenti a post di Facebook riguardanti notizie, relative alla diffusione del Covid-19 e a sue possibili cure, circolate prima e durante il periodo di confinamento in Italia.
MATERIALI:
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Per scaricare il file precedente direttamente dal sito WHO
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4 giugno 2020 - ore 15:00
Diletta Viezzoli
Analizzare l’emergenza Covid-19 dalla prospettiva psicologica: riflessioni su implicazioni, fragilità e risorse
Il fenomeno Covid-19, che coinvolge in maniera trasversale e contemporanea ogni fascia d’età e categoria socio-economica, ha avuto rapidamente un impatto sulla salute psicologica di cittadini e operatori cambiando o arrestando rapidamente il proprio progetto di vita. In questa lezione affrontiamo il tema delle conseguenze psicologiche, osserviamo i punti critici e le ripercussioni dal punto di vista della salute mentale, consideriamo il ruolo della psicologia dell’emergenza e orientiamo l’attenzione alle nostre risorse e abilità di resilienza.
MATERIALI:
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5 giugno 2020 - ore 9:00
Guido Abbattista e Giuseppe Trebbi
Introduzione e assegnazione attività individuale
Relazione scritta su 5 lezioni e materiali di lettura assegnati, ciascuna della lunghezza massima di 5000 caratteri (spazi inclusi); le relazioni dovranno riguardare tutte e 4 le aree disciplinari (storia/arte, letteratura italiana, letterature straniere; psicologia-linguistica, contraddistinte con caselle di diversi colori nel file excel del programma); in caso di necessità, le relazioni verranno ripartite d'ufficio equamente tra i docenti
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