General
FONDAMENTI ROMANISTICI DEL DIRITTO EUROPEO
FONDAMENTI ROMANISTICI DEL DIRITTO EUROPEO
Paolo Ferretti
Le lezioni, nell'anno accademico 2020/2021, si svolgono in modalità telematica, attraverso la piattaforma MS TEAMS.
Le lezioni inizieranno lunedì 5 ottobre, alle ore 17. L'orario attuale - ma che potrà poi subire modifiche su richiesta degli studenti - è il seguente:
Lunedì: 17-19
Martedì: 11-13
Mercoledì: 9-11
Le principali categorie, originatesi nell’esperienza romana, costituiscono le radici della cultura giuridica occidentale. Pensiamo soltanto alla celebre tripartizione gaiana ― homines (uomini), res (cose), actiones (processo) ― e alla sua sostanziale riproposizione nella sistematica dei moderni codici civili. Questo fatto ci consente di impostare il corso per exempla, cioè attraverso l’individuazione di problematiche giuridiche (i modelli di trasferimento della proprietà, il concorso di persone nel reato, le donazioni tra fidanzati, il gioco e la scommessa, l’azione di accertamento negativo, l'adempimento del terzo invito debitore , la responsabilità extracontrattuale), per poi procedere verso il passato, cioè a ritroso “fin dove questa marcia indietro mostra la sua validità ermeneutica per il diritto vigente: occorre trovare qualcosa in cui il passare di certi problemi, di certe strutture, attraverso i secoli mostri il perché sono così adesso, mostri la giustificazione o la mancanza di giustificazione di certe soluzioni attuali” (M. Talamanca, in Fondamenti del diritto europeo , a cura di P. Zamorani, P. Ferretti, A. Manfredini, Torino 2005).
-----
Testi consigliati:
Per gli studenti frequentanti:
dispense distribuite dal docente a lezione.
Per gli studenti non frequentanti:
1.
Gianni Santucci, Diritto romano e diritti europei. Continuità e
discontinuità nelle figure giuridiche, II edizione, Il Mulino 2018.
2. Fondamenti del diritto europeo. Seminari trentini, a cura di Gianni Santucci, Jovene 2012, da pag. 113 a pag. 222;
3.
Maria Gabriella Zoz, Fondamenti romanistici del diritto europeo.
Aspetti e prospettive di ricerca, Giappichelli, 2007, da pag. 43 a pag.
79.