246LE - LETTERATURA ITALIANA DELLA MODERNITA' 2022
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246LE Letteratura italiana della modernità
Programma 2022-2023
L’insegnamento ha un carattere generale e intende ripercorrere la storia della letteratura italiana dal primo decennio del Novecento fino agli anni 2000. A tale scopo la docente intende adottare il testo Cento anni di letteratura italiana, 1910-2010, a cura di Marco Bazzocchi, Torino, Einaudi, 2021. Il testo è acquistabile anche in formato digitale. Seguendo la scansione cronologica e argomentativa del volume e integrando il percorso con materiale didattico condiviso a lezione, la docente intende costruire un viaggio le cui tappe storico-letterarie siano utili a orientare lo studente nella scelta delle opere da preparare per l’esame. La docente ha individuato sette gruppi di autori e autrici le cui opere (di cui è riportata la data della prima pubblicazione) sono state selezionate come rappresentative e la cui lettura è ritenuta compatibile con le competenze linguistiche che uno studente del triennio deve avere. Lo studente sceglierà un’opera per ciascuno dei gruppi indviduati. La lista delle opere, troppo estesa per essere pubblicata nel Syllabus, sarà pubblicata nella piattaforma moodle del corso, alla quale gli studenti dovranno fare riferimento.
Le opere da preparare sono testi in prosa (romanzi, racconti, saggi, diari) e in poesia. Appartengono dunque a generi diversi. Obiettivo delle lezioni è fornire allo studente gli strumenti, di carattere storico-letterario e formale, sufficienti a riconoscerne la specificità artistica, sia in rapporto alla personalità letteraria e alla storia individuale dell’autore o dell’autrice, sia in rapporto alle contingenze storiche e alle istanze sociali alle quale l’opera risponde e con le quali si confronta. Per raggiungere questo obiettivo la docente integrerà, a lezione, alcune letture di carattere critico, ritenute utili all’approfondimento di alcuni aspetti. La spiegazione delle letture, considerate materiale didattico integrativo, e pubblicate nella piattaforma moodle corso come Dispensa, è parte integrante della preparazione dell’esame, indipendentemente dall’opera scelta.
L’insegnamento è diviso orientativamente in cinque moduli di nove ore ciascuno, ripartiti, secondo un criterio di omogeneità, seguendo le cinque parti del volume. I modulo: Inizio secolo; II modulo: Nell’orbita del modernismo; III modulo: Dalla fine del fascismo agli anni cinquanta; IV modulo: I due decenni della mutazione; V modulo: Dagli anni 80 a 2.0. Delle nove ore riservate a ciascun modulo, orientativamente, cinque saranno dedicate all’inquadramento generale degli autori, quattro alla lettura del testo. Lo studente deve però tener conto che alcune lezioni non seguiranno un preciso ordine cronologico ma tratteranno aspetti e questioni trasversali della letteratura intesa non solo come documento ma come linguaggio artistico. Inoltre, la periodizzazione è indicativa ma non invalicabile poiché alcuni autori possono essere attivi in decenni diversi.
Le prime tre parti del volume, ovvero i primi tre moduli di lezione, corrispondono ai primi sei gruppi di opere individuate, nei quali, ricordiamo, lo studente sceglierà un’opera per gruppo.
La quarta parte del volume (modulo IV), da pag. 288 a 418 e la parte quinta (modulo V) da pag. 418 a 515 sono tra loro alternative e il loro studio dipenderà dall’autore o dall'autrice del settimo gruppo scelto dallo studente. Se tale scelta ricadrà sulle opere di recente o recentissima pubblicazione, non esplicitamente comprese nel volume, lo studente farà comunque riferimento alla parte quinta del volume.
Esame da 9 CFU: Cento anni di letteratura italiana, 1910-2010, a cura di M. Bazzocchi, fino a p. 287; più, a scelta, dello stesso volume, pp. 288-418, oppure 418-515. Sette opere, una a scelta per ognuno dei sette gruppi indicati. Appunti delle lezioni relativi al materiale didattico integrativo pubblicato nella piattaforma moodle del corso, indicato come Dispensa.
Esame da 6 CFU, Cento anni di letteratura italiana, 1910-2010, a cura di M. Bazzocchi, fino a p. 287; cinque opere a scelta, una per ognuno dei primi cinque gruppi indicati. Appunti delle lezioni relativi al materiale didattico integrativo pubblicato nella piattaforma moodle del corso, indicato come Dispensa.
Studenti non frequentanti: Esame 9 CFU Lettura integrale di Cento anni di letteratura italiana, 1910-2010, a cura di M. Bazzocchi, Torino, Einaudi 2021. Sette opere, una a scelta per ognuno dei sette gruppi indicati. È inoltre obbligatoria la lettura del materiale didattico integrativo pubblicato dalla docente nella piattaforma moodle del corso, che sarà indicato come Dispensa.
Studenti non frequentanti: Esame 6 CFU Lettura integrale di Cento anni di letteratura italiana, 1910-2010, a cura di M. Bazzocchi, Torino, Einaudi 2021. Cinque opere a scelta, una per ognuno dei primi cinque gruppi indicati. È inoltre obbligatoria la lettura del materiale didattico integrativo pubblicato dalla docente nella piattaforma moodle del corso, che sarà indicato come Dispensa per 6 CFU.
Studenti Erasmus: Cento anni di letteratura italiana, 1910-2010, a cura di M. Bazzocchi, fino a p. 287; tre opere a scelta, su consiglio della docente, che orienterà lo studente in base alle sue competenze linguistiche. Appunti delle lezioni relativi al materiale didattico integrativo pubblicato nella piattaforma moodle del corso, che sarà indicato come Dispensa 1 (pp. 233-243) e Dispensa 2 (pp. 110-131).
1) Un’opera a scelta tra:
Grazia Deledda, Elias Portolu (1900); oppure Canne al vento (1913); oppure Cosima (1937).
Luigi Pirandello, Il fu Mattia Pascal (1904).
Sibilla Aleramo, Una donna (1906).
Federigo Tozzi, Con gli occhi chiusi (1919).
Italo Svevo, La coscienza di Zeno (1923).
2) Un’opera a scelta tra:
Corrado Govoni, Aborti (1907).
Marino Moretti, Poesie scritte col lapis (1910); oppure Poesie di tutti i giorni (1911).
Clemente Rebora, Frammenti lirici (1913).
Dino Campana, Canti orfici (1914).
Camillo Sbarbaro, Pianissimo (1914); oppure Rimanenze (1955).
3) Un’opera a scelta tra:
Scipio Slataper, Il mio Carso (1912).
Renato Serra, Esame di coscienza di un letterato (1915).
Giovanni Comisso, Giorni di guerra (1930).
Emilio Lussu, Un anno sull’altipiano (1938).
Giani Stuparich, Guerra del ’15 (1931).
Carlo Emilio Gadda, Giornale di guerra e di prigionia (1955).
Giuseppe Antonio Borgese, Rubè (1921).
Ignazio Silone, Fontamara (1930).
Aldo Palazzeschi, Il palio dei buffi. Racconti (1937).
Corrado Alvaro, Vent’anni (1930); oppure L’età breve (1946).
Elio Vittorini, Il garofano rosso (1933); oppure Conversazione in Sicilia (1938).
Beppe Fenoglio, Una questione privata (1938); oppure I ventitré giorni della città di Alba (1952).
Giuseppe Berto, Il cielo è rosso (1947).
Ennio Flaiano, Tempo di uccidere (1947).
Pier Antonio Quarantotti Gambini, L’onda dell’incrociatore (1948).
Cesare Pavese, Il compagno (1946); oppure La luna e i falò (1950).
Carlo Levi, Cristo si è fermato a Eboli (1945).
Primo Levi, La tregua (1963); oppure La chiave a stella (1978); oppure I sommersi e i salvati (1986).
4) Un’opera a scelta tra:
Umberto Saba, Trieste e una donna. (1912).
Giuseppe Ungaretti, L’allegria (1931).
Eugenio Montale, Ossi di seppia (1925).
Salvatore Quasimodo, Oboe sommerso (1932).
Vittorio Sereni, Diario d’Algeria (1947).
5) Un’opera a scelta tra:
Alberto Moravia, Gli indifferenti. (1929); oppure Racconti romani (1954).
Dino Buzzati, Il deserto dei tartari (1940); oppure I sette messaggeri (1942).
Carlo Cassola, Il taglio de bosco (1954); oppure Storia di Ada (1967).
Vasco Pratolini, Cronaca familiare (1947); oppure Cronache di poveri amanti (1947); oppure Metello (1955)
Mario Rigoni Stern, Il sergente nella neve (1953); oppure Storia di Tönle (1978).
Mario Tobino, Il deserto della Libia (1952).
Goffredo Parise, Il prete bello (1954).
Italo Calvino, La vita difficile (1958).
Giuseppe Tomasi di Lampedusa, Il Gattopardo (1958).
Leonardo Sciascia, Gli zii di Sicilia (1958).
Elsa Morante, L’isola di Arturo (1957); oppure Lo scialle andaluso (1953), oppure Alibi (1958)
Giorgio Bassani, Il giardino dei Finzi Contini (1962).
Natalia Ginzburg, Lessico familiare (1963).
Anna Maria Ortese, L’Iguana (1965).
Luigi Meneghello, Libera nos a Malo (1969).
6) Un’opera a scelta tra:
Andrea Zanzotto, Dietro il paesaggio (1951).
Attilio Bertolucci, La capanna indiana (1955).
Giorgio Caproni, Il muro della terra (1975).
7) Un’opra a scelta tra:
Gianni Celati, La banda dei sospiri (1976).
Fulvio Tomizza, La città di Miriam (1976).
Pier Vittorio Tondelli, Altri libertini (1980).
Umberto Eco, Il nome della rosa (1980).
Daniele Del Giudice, Lo stadio di Wimbledon (1983).
Stefano Benni, Terra! (1983); oppure Comici spaventati guerrieri (1986).
Alda Merini, Testamento (1988); oppure Vuoto d’amore (1991).
Michele Serra, Il nuovo che avanza (1989).
Domenico Starnone, Via Gemito (2000).
Gianni Celati, Cinema naturale (2001)
Tullio Avoledo, Mare di Bering (2007).
Cristina Ali Farah, Madre piccola (2007)
Nicola La Gioia, Riportando tutto a casa (2010).
Antonio Pennacchi, Canale Mussolini (2010).
Alessandra Sarchi, Violazione (2012); oppure La notte ha la mia voce (2017); oppure Via da qui (2022).
Marco Balzano, Resto qui (2018).
Igiaba Scego, La linea del colore (2020).
Ilaria Tuti, Fiore di roccia (2020).
Mario Desiati, Spatriati (2021).
Diego Marani, La città celeste (2021)