Schema della sezione

  • Programma 


    L’insegnamento intende affrontare la questione dell’identità italiana della letteratura, a partire dalla sua individuazione dentro i confini dello stato-nazione, fino alla sua evoluzione nel mondo globale. Intende dunque condurre un’inchiesta su: cosa si debba intendere oggi per letteratura italiana, attraverso una riflessione sui valori ideologici e identitari della lingua scritta; sulla costruzione della tradizione letteraria quale veicolo di costruzione dell’identità nazionale; sulla costruzione dell’identità individuale in rapporto a quella nazionale. L’insegnamento attraverserà questi temi: la ricaduta in termini formali e storico-letterari della scoperta e della divulgazione di opere letterarie straniere tradotte da scrittori italiani; l’adozione della lingua letteraria italiana da parte di autori non madrelingua, che definiremmo, dunque, italofoni; la tematizzazione del translinguismo in opere che ibridano la riflessione saggistica con il racconto autobiografico; i reportage di viaggio. 


    Testi 

    Volumi di lettura obbligatoria:

    Giuliana Benvenuti, Remo Ceserani, La letteratura nell’età globale, Bologna, Il Mulino, 2012 (o qualunque ristampa) 

    Dispensa (pubblicata nella piattaforma moodle del corso): Carlo Dionisotti, Geografia e storia della letteratura italiana, Torino, Einaudi, 1967, pp. 23-45; Caterina Romeo, Riscrivere la nazione. La letteratura italiana postcoloniale, Firenze, Le Monnier, 2018, pp.1-42; Franca Sinopoli, Caratteri nazionali e translinguismo nella letteratura italiana contemporanea, in «La Modernità letteraria», Roma, Serra Editore, 2015, pp. 52-63; Giuliana Benvenuti, La letteratura italiana contemporanea e le scritture della migrazione, Ivi, pp. 65-80; Rosanna Morace, E se la letteratura italiana fosse un trittico?, Ivi, pp. 80-93.

    Quattro opere, una a scelta per ciascun gruppo indicato:

    Gruppo 1 

    Franco Fortini, Lezioni sulla traduzione, [1989] Macerata, Quodlibet, 2010; oppure Capoversi su Kafka, Matelica, Hacca, 2018. 

    Umberto Eco, Dire quasi la stessa cosa, Milano, Bompiani, 2003, o qualunque altra ristampa.

    Franco Nasi, La malinconia del traduttore, Milano, Medusa Edizioni, 2008. 

    Ilide Carmignani, Gli autori invisibili, Milano, Besa Muci, 2020.

    Gruppo 2 

    Luigi Meneghello, Il dispatrio, Milano, Rizzoli, 1993.

    Adrián Bravi, La gelosia delle lingue, Macerata, EUM, 2016

    Jhumpa Lahiri, In altre parole, Milano, Guanda, 2015.

    Diego Marani, Nuova grammatica finlandese, Milano, Bompiani, 2000; oppure L’ultimo dei Vostiachi, Milano, Bompiani, 2004.


    Gruppo 3

    Cesare Pavese, La letteratura americana, in Letteratura americana e altri saggi, [1951] Torino, Einaudi, 1997, o in qualunque altra edizione.

    Elio Vittorini, Americana, [1941], Milano, Bompiani, 2012, o in qualunque ristampa.

    Eugenio Montale, Quaderno di traduzioni [1975], Milano, Mondadori, 2021.

    Fernanda Pivano, Leggende americane, Milano, Bompiani, 2011, o in qualunque altra ristampa. 

    Gruppo 4 

    Fernanda Pivano, Viaggio americano [1997], Milano, Bompiani, 2017.

    Goffredo Parise, Guerre politiche [1976], Milano, Adelphi, 2007, o in qualunque altra ristampa. Anche in edizione digitale. 

    Italo Calvino, Collezione di sabbia, [1984], Milano, Mondadori, 2017 o in qualunque altra ristampa. 

    Igort, Quaderni ucraini, Oblomov Edizioni, 2010 e Quaderni russi, Ivi, 2011. (entrambi)


  • Introduzione al corso.

    Commento della bibliografia.