Titolo:     

NOI PARTIGIANI - Memoriale Della Resistenza Italiana



Temi:     

Come enunciato dal titolo stesso del progetto, uno dei temi fondamentali trattati da Noi Partigiani: Memoriale della Resistenza Italiana è proprio quello della memoria, in questo caso, la memoria della resistenza italiana. Nello specifico, il sito web di Noi Partigiani raccoglie e mette a disposizione in formato audiovisivo centinaia di interviste e testimonianze, oggetto delle quali sono i veri e propri protagonisti della resistenza (in certi casi si tratta del racconto dei figli e/o parenti di questi ultimi). Trattandosi di persone molto anziane chiamate a ripercorrere il proprio passato, dai racconti di queste ultime emergono inevitabilmente ulteriori tematiche. Il memoriale, infatti, seppur indirettamente è legato anche ad argomenti più universali quali il ricordo, la nostalgia e il concetto di libertà.

Autori:     

L’operazione di raccolta delle testimonianze è stata coordinata dai giornalisti Laura Gnocchi e Gad Lerner. Tuttavia, come si apprende dalla pagina dedicata ai ringraziamenti, il lato pratico del lavoro è stato effettuato da diverse dozzine di persone tra le quali sono menzionati docenti, registi, giornalisti e via dicendo. Si tratta di professionisti non particolarmente conosciuti ma che si ritiene possiedano le competenze necessarie per effettuare un lavoro del genere, in quanto, il prodotto finale risulta soddisfacente. Gran parte di questi, va sottolineato, hanno svolto il presente servizio in qualità di volontari. Si precisa, tuttavia, che il ruolo di Lerner e Gnocchi, come anche quello dei restanti collaboratori, è stato necessario cercarlo in rete in quanto nel sito non viene specificato. 

Non ci si esprime in merito all’obiettività dei contenuti siccome la quasi totalità del memoriale è costituito dalle testimonianze audiovisive dei veri partigiani e che come tali vengono presentate, ovvero come dei racconti. Si è dunque consapevoli che - essendo filtrate dalla memoria - non tutte le frasi pronunciate dai testimoni intervistati restituiscono necessariamente una verità storica assoluta. Inoltre, come evidenziato dal logo in alto a destra, il progetto è stato patrocinato dall’A.N.P.I. Dunque, per quanto concerne obiettività ed autorevolezza, Noi Partigiani - Memoriale Della Resistenza Italiana sembra poggiare su delle buone basi.

 Contenuti e fonti:     

Nel caso del Memoriale ci si trova di fronte alla peculiare circostanza in cui i contenuti coincidono quasi perfettamente con le fonti, ovvero le testimonianze. Queste ultime, tuttavia, non sono disponibili in formato integrale in quanto sono state alleggerite da alcuni tagli di montaggio. Si tratta ovviamente di un’operazione volta a rendere più fruibile il contenuto. La si ritiene quindi una scelta azzeccata. Ad ogni modo, i contenuti del progetto di digital history in questione possono essere suddivisi sulla base delle modalità con le quali gli autori hanno deciso di renderli disponibili. Sebbene nella gran parte dei casi i contenuti sono sempre gli stessi, sono stati decostruiti e riassemblati in molteplici soluzioni narrative: 

  1. Interviste semi-integrali: si tratta di oltre 600 testimonianze audiovisive rese disponibili già nella landing page. Possono essere visualizzate sulla base dei filtri “REGIONE” e “CATEGORIE” (maschi/femmine) e consistono nel montaggio dei punti salienti delle interviste effettuate.

  1. Le frasi: queste consistono in brevi filmati dalla durata media di quaranta secondi estrapolati dai video delle testimonianze semi-integrali. Esse consistono in una sorta di best of e si presume che siano state selezionate dagli autori del sito web in quanto particolarmente significative. Al momento sono sessanta e sono situate nella pagina del sito denominata per l’appunto “LA FRASE”. L’unica critica che ci si sente di muovere alla pagina in questione è che sarebbe stato opportuno specificare sulla base di quali criteri è stata effettuata la selezione delle frasi. Invece - come in quasi tutte le pagine del progetto - a parte i titoli accostati alle preview delle interviste, non è presente alcun testo.

  1. Ho visto nascere la Repubblica: la pagina in questione consiste in una sorta di sezione tematica dedicata alla nascita della Repubblica italiana all’interno della quale si trovano quattro delle testimonianze semi-integrali. Queste ultime sono state selezionate sulla base del fatto che una parte del racconto degli intervistati è incentrato sul tema in questione. Ci si auspica, quindi, che col tempo il progetto possa allargarsi ulteriormente dando spazio ad ulteriori sezioni tematiche e che queste ultime possano tradursi in nuovi filtri di ricerca (in questo caso, si tratterebbe di filtri tematici). Ad ogni modo, questa pagina soffre dello stesso problema della precedente: per quanto sia facilmente intuibile dal titolo, una breve descrizione del contenuto non avrebbe guastato.

  1. I podcast del Memoriale: in un certo senso, i podcast in questione vanno già nella direzione dei sopracitati filtri tematici. Essi consistono in delle registrazioni audio della durata media di quindici minuti strutturate sulla base di diversi argomenti. Ad esempio, nella registrazione chiamata “Camere di tortura” sono stati condensati diversi “spezzoni” tratti dalle interviste in cui i partigiani si soffermavano sulle sevizie subite. Inoltre, i vari segmenti audio sono introdotti, intervallati e contestualizzati da una voce narrante di cui, però, purtroppo non viene rivelata l’identità. La qualità audio è soddisfacente, come anche l’impostazione grafica ed estetica. 

Questa diversificazione dei medesimi materiali effettuata servendosi delle soluzioni di output più disparate, è un elemento che conferisce al sito del Memoriale un elevato livello di professionalità. La natura variegata del progetto, infatti, contribuisce a spezzare la monotonia rappresentata dalla normale pratica di visualizzazione delle video-interviste. Insomma, in termini generali, sebbene mancante di qualche didascalia chiarificatrice, la risorsa digitale in questione garantisce comunque una fruizione intuitiva ed efficace dei propri contenuti. Inoltre, nella pagina denominata “GLI ARCHIVI”, viene specificato che alle interviste presenti nel Memoriale sono state aggiunte anche testimonianze raccolte negli anni precedenti dall’ANPI, da studiosi, famigliari e attivisti; e che quindi - nelle schede video (c’è n’è una relativa ad ogni intervista) - viene specificato sia l’archivio di provenienza che la data in cui sono state girate. Anche questo aspetto depone a favore del progetto.

 Funzionalità:     

Vimeo Video Player

In primo luogo, si vuole sottolineare l’eccellente qualità del video player prescelto dagli web designer, ovvero quello della piattaforma di video hosting Vimeo. Il player in questione prevede diverse funzionalità tra cui la possibilità di impostare la risoluzione fino a un massimo di 1080p, attivare la modalità schermo intero e regolare il volume. Inoltre, siccome le interviste sono state montate seguendo una logica di ripartizione in capitoli, il player consente anche di passare da un capitolo all’altro cliccando su un’icona a forma di elenco puntato. Si tratta di una funzionalità utile soprattutto nelle interviste più lunghe. Per di più, a ognuno di questi capitoli è stato associato un breve titolo riassuntivo. Ad esempio, la testimonianza del partigiano Luigino Malinverni è suddivisa in ben dieci capitoli (Presentazione; In azione con le Sap, In montagna, Col moschetto in spalla ecc.). Questo aspetto sottolinea nuovamente la cura impiegata nella realizzazione del sito web. 

Landing page 

Da un punto di vista estetico la landing page ha un forte impatto visivo. Essa consiste in una sorta di fitto collage scorribile composto da dozzine di preview delle testimonianze mescolate senza un ordine preciso. Il fatto che non appena si posizioni il cursore su una delle foto del collage, quest’ultima si ribalti mediante un fluido effetto digitale rivelando il nome della persona raffigurata è l’ennesima prova che il sito è stato progettato con cura. Tuttavia, per quanto il contenuto del Memoriale sia facilmente intuibile dal titolo, non avrebbe guastato inserire qualche riga di testo relativa alla presentazione del progetto. Si tratta di uno dei pochi veri e propri difetti del sito: la home page non è particolarmente chiara. Non specifica effettivamente cosa l’utente può trovarvi all’interno (può sempre e solo intuirlo) e nemmeno quali sono le finalità del progetto da un punto di vista storico e sociale. L’obiettivo è comunque rivelato nella pagina intitolata, per l’appunto, “IL PROGETTO”: “Si tratta di materiali nati in tempi e con tecniche di ripresa molto diverse tra loro, ma uniti alle interviste più recenti dallo stesso intento: mantenere il ricordo e rendere omaggio a chi ha combattuto per la libertà”. Queste semplici righe, con qualche modifica, avrebbero potuto costituire un ottimo “biglietto da visita” da inserire nella landing page. Ad ogni modo, si ritiene opportuno sottolineare che non si tratta di difetti particolarmente gravi. Una pagina dedicata al progetto infatti esiste ed è scritta in modo coerente. 

Struttura del sito e criticità

Nella landing page, in alto a destra, sono presenti due voci: “FILTRI” e “MENU”. È sufficiente posizionarsi sopra di essi con il cursore affinché un popup di grande dimensioni prenda il sopravvento sulla pagina rendendo disponibili una serie di ulteriori opzioni. Essendo particolarmente ampio (occupa praticamente tutta la pagina), il presente menù-popup garantisce totale libertà di movimento con il cursore scongiurando il rischio che quest’ultimo possa scomparire da un momento all’altro. Il menù-popup della voce “FILTRI” consente di circoscrivere la visualizzazione delle interviste semi-integrali sulla base dei seguenti campi: le venti regioni italiane e il sesso degli intervistati. 

Inoltre, nella sezione del sito denominata “ELENCO PARTIGIANI A-Z” è possibile visualizzare l’elenco totale dei partigiani “coinvolti” nel progetto. L’elenco in questione può essere ordinato dalla “A” alla “Z” sia per “nome” che per “cognome”. Si tratta di un registro ben strutturato da un punto di vista grafico: in ogni voce sono presenti una fotografia del partigiano e un pulsante che consente all’utente di essere reindirizzato alla pagina contenente l’intervista. Tuttavia, non è presente un sistema di ricerca che consenta di personalizzare la ricerca compilando autonomamente i campi. L’unico modo per trovare rapidamente un nome specifico - se già lo si conosce - è mediante la search bar posizionata in alto a destra. Il menù-popup relativo alla voce “MENU”, consente invece di accedere alle seguenti pagine del sito:

  • HOME;
  • HO VISTO NASCERE LA REPUBBLICA;
  • I PODCAST DEL MEMORIALE;
  • ELENCO PARTIGIANI A-Z;
  • L’ANPI (contiene un messaggio molto evocativo scritto dal Presidente nazionale dell’ANPI, Gianfranco Pagliarulo);
  • IL PROGETTO;
  • GLI ARCHIVI;
  • LA FRASE;
  • RINGRAZIAMENTI;

In fondo alla home page (da scorrere necessariamente servendosi della scrollbar), al termine del collage, sono presenti dei piccoli collegamenti numerici che consentono di proseguire con la visualizzazione delle settecento testimonianze. Ogni foto componente il collage, se cliccata, conduce all’apertura di una pagina popup contenente: il video relativo all’intervista selezionata, nome, data di nascita, nome di battaglia (se presente), ruolo e brigata del partigiano. Anche in questa occasione il sito si dimostra estremamente funzionale da un punto di vista tecnico. Tuttavia, nella landing page è assente un vero e proprio percorso di visualizzazione dei contenuti, al quale si può accedere esclusivamente servendosi dei filtri e di alcune sezioni accessibili mediante il menù. Al momento, come si è constatato, i criteri di organizzazione dei dati contenuti nel database del sito non sono molti. Esistono i podcast, un paio di filtri ma purtroppo una sola categoria tematica vera e propria. Ad ogni modo, considerato che il sito è estremamente recente (Copyright © 2023 Noi, partigiani), ci si auspica che col tempo possa essere arricchito in questo senso. 

Sempre in fondo alla pagina (per essere precisi, in fondo ad ogni pagina), è presente una riga di testo denominata Credits. Qui sono presenti due link (“Info e contatti” e “Progettazione multimediale”) che reindirizzando l’utente a una pagina di invio mail consentono a quest’ultimo di mettersi in contatto con gli autori del progetto. Il sito consente dunque all’utente di inviare un feedback: è quindi efficace anche sul lato comunicativo. 

Si ritiene inoltre opportuno spendere alcune parole in merito alla qualità grafica ed estetica del progetto. La color palette bianco-rosso-nero risulta semplice e gradevole dal punto di vista dell’impatto visivo. Inoltre, sebbene caratterizzate da un’architettura “al limite del minimalismo”, le pagine del sito sono ben equilibrate in quanto le immagini, le preview delle testimonianze ed il testo sono amalgamati in modo intelligente. Tutto questo ha un ottimo impatto sulla user experience: il sito non trasmette né un eccessivo senso di vuoto, né di congestione. I corpi di testo sono sufficientemente ariosi e il font - sia dal punto di vista della dimensione che dello stile - è stato impostato in modo funzionale. Riesce a stimolare l’attenzione. Per di più, va fatto presente, che la visualizzazione del sito tramite smartphone è perfettamente funzionante. In ultima istanza si elencano ulteriori criticità minori, ma pur sempre presenti:

  • Nelle pagine secondarie come “LA FRASE” o “I PODCAST DEL MEMORIALE” non sono presenti pulsanti o link che diano all’utente la possibilità di tornare indietro. Il menu-popup è comunque sempre disponibile per passare da una pagina all’altra. 

  • Non appena si passa dalla home page a una qualsiasi altra pagina, scompare la possibilità di selezionare la voce “filtri”.  

  • L’unico filtro selezionabile che non conduce ad alcun risultato è quello relativo alla regione Friuli Venezia Giulia: non appena ci si clicca sopra compare la scritta “Pagina non trovata - Il link cliccato potrebbe essere non funzionante oppure la pagina è stata rimossa”. Un vero peccato che tra 700 testimonianze raccolte nessuna riguardi un partigiano del Friuli Venezia Giulia.

  • Non viene specificato che le due stringhe di testo componenti il nome del progetto in alto sulla sinistra (“NOI PARTIGIANI” e “Memorie Della Resistenza Italiana”) consistono in due link interni al sito web che riconducono il primo alla landing page, mentre il secondo alla pagina denominata “IL PROGETTO”.

 Obiettivi e pubblico di riferimento:     

Gli obiettivi del Memoriale Della Resistenza Italiana vengono chiaramente esplicitati nel testo della sezione “IL PROGETTO”: “l’obiettivo è di raccogliere qui il massimo numero di testimonianze dei protagonisti della Resistenza, comprese le molte rilasciate in precedenza e disseminate in vari archivi”. Si può quindi affermare che gli autori stiano perseguendo l’obiettivo dichiarato alla lettera. Il contenuto del sito coincide con le premesse. Sempre nella stessa pagina viene dichiarato il target di riferimento: “[il memoriale] viene messo a disposizione di tutta la cittadinanza, dei ricercatori storici, ma in special modo dei giovani chiamati a confrontarsi con le scelte di chi, alla loro età, seppe fare la cosa giusta”. Esaustivo anche su questo punto. Tuttavia, non essendo disponibili traduzioni e/o sottotitoli relativi alle testimonianze, si tratta di una risorsa destinata quasi esclusivamente ai madrelingua italiani. 

 Architettura web, chiarezza, navigabilità:         4
Accessibilità e ricercabilità dei dati:         4
Qualità grafica, impatto visivo:         5
 Rilevanza del tema:         5
Ricchezza dei contenuti:         4
 Qualità degli apparati descrittivi e delle guide:         2
Giudizio complessivo:     

Da un punto di vista sia grafico che tecnico il sito risulta estremamente ben fatto. Gli autori presentano sé stessi e il progetto in modo chiaro e trasparente: gli obiettivi dichiarati sono rispettati e i contenuti sono soddisfacenti sotto quasi ogni punto di vista. Al netto di alcune imprecisioni, si deve tenere conto del fatto che il Memoriale Della Resistenza Italiana è una risorsa ancora in divenire. Si spera dunque che col passare del tempo possa arricchirsi ulteriormente. Ad esempio, in futuro non guasterebbe incrementare le funzionalità di organizzazione e ricerca dei contenuti e aggiungere dei sottotitoli multilingue alle interviste. Si è chiaramente consapevoli del fatto che quest’ultima operazione richiederebbe un lavoro di traduzione e adattamento più che considerevole. Di conseguenza, non si è tenuto conto di questa “mancanza” ai fini della valutazione. Inoltre, si sottolinea nuovamente la significativa quantità e il valore storico delle testimonianze raccolte dal memoriale. In conclusione, ci si sente consigliare caldamente il progetto di digital history in questione a chiunque voglia approfondire la propria conoscenza della Resistenza Italiana.


URL:      https://www.noipartigiani.it/
Tipologia:     
Firma:      Francesco Frattini
Immagine:     
Data della recensione:      14 settembre 2023