Titolo:     

The Down Survey of Ireland

Temi:     

Il progetto Down survey of Ireland si presenta come una risorsa tematica digitale di Digital History che ha riunito per la prima volta in oltre trecento anni tutte le mappe conservate relative al Down Survey of Ireland, la prima indagine territoriale dettagliata e su scala nazionale che è stata compiuta al mondo, condotta negli anni 1656-1658, e dalla quale prende il nome il progetto stesso. L'indagine ha misurato le aree territoriali che dovevano essere confiscate ai cattolici irlandesi e ridistribuite ai mercanti avventurieri e ai soldati inglesi. La risorsa digitale in questione ha digitalizzato e reso disponibili le mappe conservate come una risorsa pubblica digitale. Come specificato nella pagina About the project accessibile dal menu alla voce About this Website, il progetto è iniziato il 1 Ottobre 2011 e si è concluso il 31 Marzo 2013.


Autori:     

Alla pagina About the project raggiungibile dalla voce About this Website sono indicati i nominativi di coloro che hanno realizzato il progetto. Il team è composto dal ricercatore Micheál Ó Siochrú, gli assistenti di ricerca David Brown e Eoin Bailey, e lo storico Eamon Darcy, che ha dato un contributo fondamentale nella preparazione dei dati. Il comitato di progetto è costituito, oltre alle figure sopra menzionate Micheál Ó Siochrú, David Brown, Eoin Bailey, anche dai professori Mark Hennessy e Paul Ferguson. Adam May si è occupato del design del sito web e dell’interfaccia utente. Hanno collaborato alla realizzazione del progetto la biblioteca del Trinity College e la compagnia Brown Projects Limited.

Nella stessa pagina è possibile accertare che il progetto è stato finanziato dall’Irish Research Council nell’ambito del Research Fellowship Scheme. Il sito web che ospita il progetto è il  grande database del Trinity College Dublin. 

 Contenuti e fonti:     

Come esplicitato nella breve presentazione presente nella home page, il sito web è suddiviso in due sezioni: Down Survey Maps e Historical Gis. Queste sono le due voci che compongono il menu principale (oltre alle voci HomeAbout). 

La home page si presenta molto ricca di informazioni. Nella prima parte della pagina, al fine di introdurre l’utente ai contenuti del sito web, viene menzionato il contesto storico dell’Irlanda negli anni cinquanta del Seicento: un’Irlanda che è uscita distrutta da più di un decennio di combattimenti, vinta dall’esercito inglese guidato da Oliver Cromwell. Il Commonwealth inglese, uscito vittorioso dal conflitto, avviò un ambizioso progetto di ingegneria sociale, accompagnato dalla ridistribuzione delle proprietà terriere dai cattolici irlandesi ai protestanti inglesi. Di qui la necessità di rilevare e mappare il territorio. Viene dunque presentata brevemente la Down Survey of Ireland e la sua conduzione, viene spiegata la struttura del sito web, accompagnata da alcune immagini/mappe di corredo. 

Nella pagina About this Website alla voce Historical Context si parla del contesto storico del contenuto del progetto, cioè la conquista cromwelliana dell’Irlanda; inoltre, sulla sinistra è presente una linea del tempo con le date e gli eventi significativi del periodo storico tra il 1641 e il 1669. Scorrendo la pagina compaiono anche alcune immagini relative alle figure storiche che hanno lasciato traccia nella storia per il contributo da essi apportato e alcune carte geografiche dell’ Irlanda. Alla voce Map sources vengono distinti 4 tipi di mappe distinte secondo nazione, contea, baronia e parrocchia. 

Dalla voce About del menu è possibile raggiungere la pagina Gis sources (fonti gis) che spiega quali sono le fonti del GIS utilizzate. Nello specifico, tra le fonti figurano: documenti storici, mappe della contea, l’ Ordnance Survey (l’ente pubblico dello Stato britannico che venne incaricato di redigere la cartografia della nazione)e i livelli di Google Maps, i libri di rilevamento e distribuzione, il censimento del 1659 e le deposizioni del 1641. Si precisa inoltre, che la fonte per il database relativo ai proprietari terrieri è stato il Quit Rent Office. Nella pagina About the project vengono dati alcuni dettagli sugli step seguiti durante la realizzazione della risorsa digitale e sono resi noti alcuni aspetti tecnici relativi al GIS. La fase originaria del progetto prevedeva l’identificazione e la digitalizzazione delle copie conservate delle mappe di contea, baronia e parrocchia. La seconda fase ha visto la costruzione del database a partire dai libri di rilevamento e distribuzione. I dati sulle proprietà terriere sono stati georeferenziati nel GIS storico.  Nella pagina stessa sono indicati anche tutti gli archivi consultati per la realizzazione del progetto: National Library of Ireland; National Archives of Ireland; Irish Manuscripts Commission; British Library; Public Records Office Northern Ireland; Bibliotheque National de France; Ordnance Survey of Ireland; Ordnance Survey of Northern Ireland; Sligo County Library; Dublin City Library and Archive.

La pagina Down Survey Maps contiene una mappa interattiva dell’indagine catastale e i documenti conservati delle contee, baronie e parrocchie. 

La pagina Historical Gis raccoglie le carte e le fonti (Libri di rilievo e distribuzione, le deposizioni del 1641, il censimento del 1659) all’interno di un Gis. Questa consente, inoltre, di effettuare ricerche secondo tre categorie: Landowner by name 1641 and 1670 (nominativi dei proprietari terrieri), Ownership by Religion 1641 and 1670 (proprietà delle Chiese), Murders in the 1641 rebellion (mappa delle uccisioni avvenute durante la rivolta del 1641). 

La sezione dei contatti non è immediatamente visibile, ma è presente e vi si accede dal footer in fondo ad ogni pagina. Cliccando su questa sezione si viene indirizzati a una pagina in cui si fa presente che il team non è in grado di rispondere alle singole domande sui contenuti del sito, ma è indicato un indirizzo mail per segnalare eventuali errori.

 Funzionalità:     

Il Down survey GIS, come si precisa nella pagina Historical GIS > About the GIS, è costituito da 3 componenti: database, mappe e interfaccia utente. Le informazioni vengono archiviate in un database MySQL, cioè un sistema di gestione di database relazionali open source che usa il linguaggio di programmazione SQL. La tipologia di mappa usata è quella di Google Maps e presenta le sovrapposizioni date dall' Ordnance Survey e dal Down Survey, le quali sono state affiancate a più livelli di zoom. I pulsanti di controllo sono stati progettati per consentire all’utente di modificare gli elementi sulla mappa. 

Il sito permette agli utenti di orientarsi e navigare in modo abbastanza facile e intuitivo. Il menu è esplicativo e organizzato: si evince chiaramente quali sono le voci principali e fondamentali che costituiscono il nucleo del progetto. 

In fondo alla Home page e alla pagina About (e ciascuna voce) sono fissati due pulsanti: uno che rimanda alle letture per approfondire le tematiche trattate e uno che indirizza ad un glossario dei termini specifici usati all’interno della risorsa digitale. 

Una funzionalità che fornisce un valido aiuto alla navigazione dell'utente è la guida presente alla voce About this Website.

Nella pagina Down Survey Maps è presente una mappa interattiva del Down Survey: nel menu a discesa sulla sinistra è possibile selezionare la contea, baronia e parrocchia che si intende visualizzare e per ogni livello selezionato alla mappa che viene restituita si accompagna una descrizione (terrier) relativa all’area scelta e, a seconda dell’area scelta, anche un’immagine di un documento scritto che, se cliccato, viene mostrato nella pagina. Nella mappa è possibile muoversi attraverso pulsanti che permettono di zoomare (azione che è possibile fare anche cliccando nell’area della mappa su cui ci si vuole focalizzare), spostarsi, ripristinare la posizione iniziale e visualizzare la mappa a schermo intero.

Il Gis storico consente di ricercare tre tipologie di informazioni: Landowner by Name, Ownership by Religion, Murders in the 1641 rebellion. A ciascuna di queste è dedicata una pagina, che presenta un GIS storico sul quale è possibile muoversi utilizzando apposite query e pulsanti.  Alla pagina Landowner by Name è possibile inserire nei campi presenti nella parte alta della pagina il nome e cognome dei proprietari in riferimento al 1641 e al 1670; nella mappa viene indicato con un segnaposto il punto esatto della proprietà ricercata. Ad esempio, è possibile confrontare i cambiamenti avvenuti nella proprietà terriera di un certo possidente, inserendo il suo nome in entrambi i campi di ricerca. La mappa è visualizzabile con la modalità rilievo, satellite, secondo la rappresentazione del Down Survey del 1670 e secondo quella redatta dall’ Ordnance Survey del 1890. Inoltre, a sinistra è possibile applicare la vista della mappa a schermo intero, attivare o disattivare con due appositi pulsanti la visibilità delle strade del diciassettesimo secolo e inviare tramite mail la vista della mappa che si è cercata. Sulla destra della mappa è possibile attivare la medesima modalità a schermo intero e zoomare la mappa a seconda del livello desiderato. Sia in questa pagina che nelle altre due che compongono l' Historical GIS, è possibile salvare i risultati trovati con la funzione cite this page presente sulla sinistra della pagina.

Nella pagina relativa al GIS storico che mostra la seconda tipologia di informazione, cioè Ownership by religion, non compare alcuna mappa: è visibile soltanto una legenda in fondo alla pagina con le percentuali delle proprietà cattoliche, protestanti, comuni e non redditizie e quelle assenti nell’indagine, e due immagini rispettivamente del 1641 e del 1670 non selezionabili. Anche nella pagina 1641 Depositions non è presente alcuna mappa.

 Obiettivi e pubblico di riferimento:     

Dalla presentazione del progetto presente nella home page e navigando tra le diverse pagine, emerge la volontà di utilizzare strumenti digitali, quali geodatabase e GIS, per creare una risorsa digitale che rendesse disponibili come risorsa pubblica online le mappe relative al Down Survey of Ireland. Tali mappe, infatti, sono state conservate in biblioteche e archivi di Irlanda, Gran Bretagna e Francia. Questo progetto si propone dunque una finalità divulgativa e si rivolge ad un pubblico, composto presumibilmente da studiosi, ricercatori, studenti e utenti che intendono approfondire il tema in questione sfruttando le potenzialità che gli strumenti digitali menzionati possono offrire.


 Architettura web, chiarezza, navigabilità:         3
Accessibilità e ricercabilità dei dati:         3
Qualità grafica, impatto visivo:         3
 Rilevanza del tema:         4
Ricchezza dei contenuti:         4
 Qualità degli apparati descrittivi e delle guide:         4
Giudizio complessivo:     

Complessivamente The Down Survey of Ireland risulta un progetto di Digital History strutturato, ricco, con un notevole lavoro di ricerca nella scelta dei contenuti da inserire al suo interno. Soddisfa l'obiettivo di partenza. Uno degli aspetti favorevoli e innovativi che contraddistinguono la risorsa è l'utilizzo delle mappe del Down Survey e di un GIS storico per costruire un sito web, a cui si deve soprattutto il merito di aver riunito per la prima volta in più di trecento anni tutte le mappe conservate, di averle digitalizzate e rese disponibili online. Il linguaggio grafico del sito risponde ai principi di espressività ed efficacia, poichè viene rappresentata l'informazione che il sito si è proposto di comunicare e le informazioni sono espresse in modo facilmente interpretabile. 

Ci sono alcuni aspetti che potrebbero essere migliorati. La linea del tempo presente nella sezione About this Website > Historical context avrebbe potuto essere interattiva: la pagina avrebbe potuto contenere una linea interattiva che racchiudesse il testo e le immagini presenti nella pagina attuale. I pulsanti per accedere alla bibliografia e al glossario presente in fondo alla home page e alle pagine della sezione About this Website rappresentano sicuramente uno strumento utile per approfondire gli argomenti trattati e conoscere il linguaggio utilizzato all'interno della risorsa, ma forse è ridondante la sua presenza in ognuna di queste pagine. Un altro elemento di svantaggio, aggravato dal fatto che incide su uno degli nuclei fondamentali che compongono la risorsa, è che nè la pagina Ownership by Religion nè la pagina 1641 Depositions mostrano alcuna mappa; anche cambiando browser o accedendo da diversi dispositivi (pc, smartphone, tablet) non viene visualizzato nulla.  Un altro punto di criticità riguardo al GIS è dato dalla mancanza di effettuare ricerche personalizzabili con gli strumenti messi a disposizioni: sono presenti solo campi in cui è possibile scegliere tra più opzioni già predeterminate. La risorsa digitale è solo in lingua inglese e non è presente alcun pulsante per cambiare la lingua. Nella pagina About the project sono indicate la data di inizio (1/10/2011) e di conclusione del progetto (31/03/2013); non pare che il sito sia stato soggetto ad aggiornamento dopo tale data. Infine, il sito web non è responsive. 

URL:      https://downsurvey.tchpc.tcd.ie/
Tipologia:      Presentazione/visualizzazione di dati
Firma:      Chiara Floriduz
Immagine:     
Data della recensione:      10 January 2023