Titolo:     

Resistenza mAPPe

Temi:     

Il progetto Resistenza mAPPe nasce nel 2015 con lo scopo di divulgare la conoscenza e il ricordo dei luoghi più significativi della seconda guerra mondiale e della Resistenza della regione Emilia- Romagna ad un pubblico più vasto. Il sito propone la presentazione di percorsi turistico culturali nei centri urbani e nei capoluoghi di provincia e dal 2017 di itinerari fuori dalle città, favorendo la lettura critica dei luoghi che quotidianamente ci circondano.


Autori:     

Resistenza mAPPe è stato ideato dagli “Istituti Storici dell’Emilia- Romagna in Rete”, istituzione costituita da soggetti che si occupano della conservazione e della valorizzazione del patrimonio storico emiliano.

Il progetto nasce pertanto grazie ad un team di lavoro il cui il coordinamento è stato seguito da Luisa Cicognetti. Per quanto riguarda i singoli percorsi, ogni città è stata presa in carico dai propri istituti:

Bologna: Percorsi urbani e regionali a cura di Luca Alessandrini, Luisa Cigognetti, Gisella Gaspari, Luca Pastore, Agnese Portincasa. 

Collaborazione di Nadia Baiesi, Rossella Ropa, Toni Rovatti, Cinzia Venturoli

Ferrara: Percorsi urbani a cura di Anna Maria Quarzi, Vito Contento. 

Percorsi regionali a cura di Anna Maria Quarzi, Vito Contento, Angela Ghinato

Forlì: Percorsi urbani a cura di Vladimiro Flamigni, Fabrizio Monti. 

Percorsi regionali a cura di Vladimiro Flamigni, Mara Zambelli

Modena: Percorsi urbani e regionali a cura di Claudio Silingardi, Metella Montanari

Parma: Percorsi a cura di Michela Cerocchi, Teresa Malice, Marco Minardi, Guido Pisi. 

Collaborazione per la raccolta della documentazione e la lettura delle testimonianze audio di Andrea Di Betta, Tommaso Ferrari, Salvo Taranto

Piacenza: Percorsi urbani e regionali a cura di Carla Antonini.

Collaborazione nei rispettivi settori di competenza di Fabrizio Achilli, Claudio Maccagni, Eugenio Gazzola, Ippolito Negri. 

Percorsi regionali a cura di Carla Antonini

Ravenna: Percorsi urbani e regionali a cura di Giuseppe Masetti

Reggio Emilia: Percorsi urbani e regionali a cura di Mirco Carrattieri, Marco Marzi, Glauco Bertani, Massimo Storchi, Michele Bellelli

Rimini: Percorsi urbani e regionali a cura di Daniele Susini, Elisa Gardini

La progettazione e realizzazione del sito web e delle singole App regionali è stata curata dall’istituto BraDypUS. Communicating Cultural Heritage


 Contenuti e fonti:     

Il sito web, che mostra da subito nella parte anteriore un mappa interattiva dell’Emilia-Romagna con alcuni luoghi di interesse storico evidenziati, si articola in cinque sezione ma si apre su una landing page che contiene le prime due che sono “Progetto” e “Percorsi”: 

La prima, di presentazione appunto del progetto, contiene alcune informazioni generali circa la sua nascita e il suo sviluppo negli anni. 

La seconda si intitola “Percorsi” poiché illustra i diversi tipi di percorsi nati nella regione, che sono di vario tipo:

-I percorsi regionali sono divisi rispettivamente in tre categorie: “pianura”; “montagna”; “costa”. Se l’utente seleziona una di queste categorie si aprirà un’ulteriore pagina nella quale verrà riportato in breve il contesto e la storia della resistenza nell’area. L’utente visualizzerà poi un elenco con tutte le città appartenenti al percorso con la possibilità di poter cliccare sul nome di una qualsiasi città per ottenere a sua volta una lista dei suoi luoghi di interesse storico, ogni luogo possiede una pagina dedicata che si apre semplicemente cliccandovi sopra, che ne descrive le vicende per cui è celebre e fornisce delle fotografie di esso.  

-I percorsi cittadini: in questa sezione l’utente si troverà già davanti la lista delle città. Anche in questo caso è possibile selezionare una cittadina e scoprire, oltre alle informazioni storiche generali, i percorsi storici che essa offre. Ogni pagina dedicata a un percorso specifica le tappe, la distanza da percorrere, il mezzo consigliato e il tempo stimato d percorrenza oltre che una cospicua galleria fotografica.

-Percorsi extraurbani: i percorsi extraurbani sono organizzati sul sito come i percorsi cittadini ma non tutti dispongono di molte informazioni come quelli cittadini.

-Percorsi tematici: La sezione dei percorsi tematici rimanda all’app, scaricabile sia da IOS che da Android che grazie al sistema di geolocalizzazione permette all’utente di avere una mappa ricercabile ove appaiono tutti i luoghi di interesse storico. L’app è pensata come ausilio nel caso si volesse percorrere uno degli itinerari e scoprire più informazioni possibili su questi luoghi, infatti ha una sezione dedicata dove è possibile ricercare per nome sia monumenti o luoghi, che presenta fotografie e brevi resoconti storici. Infine è possibile ricercare all’interno dell’app anche i deceduti per nome o cognome durante la Resistenza in Emilia- Romagna e per ognuno d loro appare una breve scheda e una fotografia.

-Percorsi comunali: anche i percorsi comunali sono organizzati come quelli cittadini, si può notare che questa sezione è ancora in fase di espansione poiché i comuni elencati sono ancora pochi.

Vi sono poi altre tre sezioni:

“Progetti didattici”: sezione nella quale vengono illustrati in modo preciso tutti i percorsi educativi condotti negli anni dai vari comuni emiliani 

“Documenti e bibliografia”: sezione che si divide a sua volta in “Documentazione” che prevede un glossario di tutti i termini utilizzati nel progetto, redatto a cura di Metella Montanari; una seconda chiamata  “Filmografia su Resistenza nell’Emilia-Romagna” dove appunto sono indicati tutti i film, documentari e le fiction di interesse divise per città; e infine le ultime due sezioni intitolate rispettivamente “Bibliografia: la Resistenza in Emilia Romagna” e “Bibliografia sulla Resistenza in Emilia- Romagna” che indicano appunto delle bibliografie sull’argomento.

E infine la sezione “Crediti”, dove oltre all’elenco degli autori viene presentato anche quello degli istituti storici emiliani che partecipano al progetto.


 Funzionalità:     

Il progetto è veramente interessante e la pagina principale risulta breve e coincisa nella spiegazione del progetto. La grafica è ottima e si può notare che è un progetto in continua espansione ed estremamente curato. L’idea di un’app di supporto inserisce “resistenza mAPPe” in un ottica più ampia permettendogli di varcare i confini del web accompagnando le persone sui luoghi della Resistenza. 

Le singole schede sono curate da diversi enti e questa forse è l’unica pecca, ovvero che non tutte le pagine sono organizzate in modo identico, ad esempio ad alcune mancano le informazioni su durata del percorso o distanza. Nonostante ciò il team è riuscito a costruire una rete di percorsi ampia e variegata.


 Obiettivi e pubblico di riferimento:     

Gli obiettivi del progetto sono da subito chiari: promuovere e ricordare le vicende legate alla Resistenza durante la Seconda Guerra Mondiale, in una regione che è ricca di luoghi di memoria e interesse. Il portale cerca di rivolgersi ad un pubblico giovane, sia per invogliarlo a conoscere e scoprire i luoghi storici in autonomia, grazie all’apposita app, sia facendo formazione all’interno delle scuole grazie ai molti progetti didattici che vengono illustrati nel sito. Ovviamente chiunque può usufruirne, il target è estremamente vasto in quanto la piattaforma è utilizzabile facilmente da tutti e porta contenuti e modalità di scoperta della storia innovativi.


 Architettura web, chiarezza, navigabilità:         5
Accessibilità e ricercabilità dei dati:         4
Qualità grafica, impatto visivo:         5
 Rilevanza del tema:         4
Ricchezza dei contenuti:         3
 Qualità degli apparati descrittivi e delle guide:         5
Giudizio complessivo:     

Il sito web “resistenza mAPPe” rappresenta un’interessante progetto che si rivolge ad un grande pubblico in modo totalmente gratuito.

Gli ideatori hanno creato una piattaforma in grado di coniugare l’aspetto dello studio e della conoscenza con quello del tempo libero, portando gli utenti a muoversi e passeggiare liberamente in luoghi di memoria che altrimenti potrebbero essere sconosciuti ad una gran parte di loro. Per quelli che magari invece già conoscevano già questi luoghi, l’utilizzo dell’app e il sito danno informazioni preziose creando una guida da poter portare sempre con se. 

Sicuramente l’idea di inserire il progetto in un’ottica turistica è interessante, poiché l’app e il sito stesso rappresentano una valida guida anche per coloro che non sanno come muoversi in questi spazi, l’unica pecca in questo senso è che sia disponibile solamente in lingua italiana, anche se ovviamente il sito può essere tradotto dal motore di ricerca ma l’app purtroppo no. Un grande punto a favore consiste nel funzionamento dell’app anche senza la connessione dati.

In conclusione, il progetto grazie alla sua dinamicità e alla sua facilità di utilizzo si adatta perfettamente alle esigenze turistiche e diviene uno strumento accattivante anche per i più giovani.


URL:      https://resistenzamappe.it/
Tipologia:      Presentazione/visualizzazione di dati
Firma:      Anna Mattioni
Immagine:     
Data della recensione:      12 febbraio 2023