Titolo:     

1947 PARTITION ARCHIVE


Temi:     

Il tema è uno: riconoscere e rendere popolare l'evento della Partizione: il processo di dissoluzione del Raj britannico nel subcontinente indiano e la nascita di due nuovi Stati, India e Pakistan (al tempo comprendeva anche il Bangladesh). A differenza di un racconto analitico e accademico dell'evento, questo periodo viene raccontato non attraverso gli occhi di studiosi e storici, bensì dalle persone che hanno vissuto quell'evento e hanno deciso di esporre le proprie testimonianze (passate al vaglio e alla verifica). A differenza del 2008, anno in cui è nata quest'idea, l'evento della Partizione è divenuto un'area di ricerca attiva e in crescita. In questo sito si cerca di documentare, preservare e condividere testimonianze oculari di tutte le comunità etniche, religiose ed economiche colpite dalla spartizione dell'India britannica nel 1947.


Autori:     

Il progetto è nato dall'idea di un'organizzazione non governativa senza fini di lucro dedicata a istituzionalizzare la storia popolare della Spartizione. Per leggere i nomi dei fautori è necessario andare sulla voce ABOUT US: si può cliccare permettendo alla pagina di caricare il contenuto, o poggiare il cursore facendo comparire un menù a tendina con diverse voci. Quelle che a noi interessano sono The team (o OUR TEAM), Board (OF DIRECTORS) e Advisory Council. 

Nella prima voce si trova l'elenco dello staff attuale in ordine alfabetico e il loro rispettivo ruolo. Sotto questa serie di nomi, troviamo la lista dei tirocinanti e dei destinatari del programma Story Scholars 2019-2020 (ancora attivo).

Nella seconda voce troviamo i nomi di coloro che hanno fondato 1947 Partition Archive con delle brevi biografie:

Eliot Sun, amministratore delegato;

Guneeta Singh Bhalla, fondatrice e direttrice esecutiva del sito;

Raashina Humayun.

Sotto questi nomi, con delle brevi biografie vi sono altri cinque membri emeriti che hanno contribuito allo sviluppo del sito per almeno tre anni. Anche di essi, accetto l'ultimo, possiamo leggere delle loro informazioni autobiografiche. 

Nella terza voce abbiamo un elenco degli attuali e precedenti consulenti esecutivi (con i rispettivi ruoli e le rispettive notizie sui loro studi). Quest'ultimi provengono da contesti diversi e stanno prestando le loro conoscenze per due missioni: il Comitato per l'istituzionalizzazione della memoria della Partizione che comporta la ricerca dell'approccio più etico, educativo ed efficace per diffondere le storie orali di Partizione e il Programma di storia orale che prevede la registrazione delle storie orali dei testimoni.

Alcuni di questi hanno vissuto in prima persona il periodo della Partizione o hanno avuto membri delle proprie famiglie coinvolte direttamente in esso. Ad esempio, il nonno di Raashina è stato un combattente per la libertà nella ricerca dell'indipendenza dal dominio britannico

 Contenuti e fonti:     

La landing page si presenta con una mappa interattiva del planisfero, centrata sul subcontinente indiano. Mostra la distribuzione delle 10498 persone che hanno deciso di raccontare le proprie testimonianze sull'evento della Partizione. Scegliendo tra Migrated from, Migrated to, e Current City, abbiamo la possibilità di scegliere da dove queste sono partite, verso dove sono migrate e le attuali città di residenza. Ad esempio, se stiamo su Migrated from e puntiamo il cursore sopra le città possiamo vedere quante storie iniziano da quest'area. Cliccandoci abbiamo il numero di racconti disponibili e quattro informazioni sul testimone (nome, età nel 1947, da dov'è partito e dov'è migrato). Premendo ulteriormente uno dei racconti, possiamo vedere la testimonianza stessa (non in tutte). Volendo si può condividere quanto letto sui social: Facebook, Twitter, Google+, Reddit, Pinterest, e-mail e link diretto).

Chi vuole ha a disposizione una barra di ricerca per la ricerca manuale o, attraverso una griglia drop-down, scegliere la città di interesse.

Sopra la mappa virtuale c'è un menù di navigazione rapida. Ogni voce ha un menù tendina:

Share a story spiega a chi voglia condividere la propria testimonianza, il processo da svolgere attraverso the interview process, the questions e request copies of your interview.

In Get involved, si ha la possibilità di entrare a far parte nel gruppo volontario che contribuisce a 1947 Partition Archive. Questo può avvenire attraverso un tirocinio, un apprendistato, volontario normale o con borse di studio.

About US ha una serie di voci (Collections, Missions & Activities, Events & Exhibitions, Our Team, Board of Directors, Advisory Council, Founding Donors, Partners, Podcasts, Contact US e FAQ) grazie alle quali si può accedere alle collezioni, scoprire gli obiettivi del sito, scoprire che c'è dietro all'ideazione di questo archivio, i donatori e i partners e ascoltare i podcast sull'argomento. I contatti sono privi di informazioni utili e c'è un rimando alle FAQ in cui vengono date delle risposte alle domande più frequenti.

Partition library: in questa sezione, ancora in fase di sviluppo, possiamo trovare libri, video (o film) e risorse web riguardanti l'argomento della Partizione. Possiamo cercare attraverso la running page o per mezzo di una barra di ricerca che ci facilita se sappiamo cosa vogliamo trovare.

In newsroom abbiamo la possibilità di iscriverci alla newsletter inserendo la nostra e-mail, scoprire The 1947 Partition Archive nelle notizie esterne al sito che, tuttavia, risalgono al 2016 (Press Releases) e all'agosto 2020 (l'ultimo articolo che menziona il sito).

Infine si trova Donate, in cui si può supportare l'archivio attraverso l'elargizione volontaria di denaro, a partire da 25$ (un'unica volta o mensilmente).

Per tornare alla Home Page è necessario cliccare in alto a destra, su "1947 Archive".

Scorrendo lungo la running page vi sono delle immagini su cui cliccare, le quali rimandano a voci già analizzate sopra (Contribute Stories, Oral History Worskshop, Collections, Our Book, Podcasts, Events & Exhibits, Get Involved e Grants & Scholarships). Di aggiuntivo, c'è un video, di quasi quattro minuti, del New York Times che riassume la Partizione e il bisogno di ricordare questo evento.


 Funzionalità:     

La cosa che salta all'occhio è la possibilità di utilizzare la mappa interattiva. Essa contiene “segnaposti” selezionabili tramite cui, cliccando sui punti di interesse, possiamo leggere la scheda di descrizione del testimone: il suo nome, la sua età nel 1947, il luogo da cui è scappato e la città in cui si è rifugiato. Premendo una delle storie, nella mappa comprare una freccia nera virtuale che parte dalla zona di fuga alla destinazione finale.

Il passaggio tra Migrated From, Migrated To e Current City non è istantaneo. Infatti, è necessario cliccare sulla “casetta” (Zoom to initial extent) a sinistra per aggiornare la mappa. Tuttavia, la voce Current City risulta non funzionabile.

Sono presenti ipertesti con rimandi ad altre pagine del sito.


 Obiettivi e pubblico di riferimento:     

Gli obiettivi sono documentare, preservare e condividere testimonianze oculari di tutte le comunità etniche, religiose ed economiche colpite dalla spartizione dell'India britannica nel 1947. La piattaforma digitale è creata sulla base di raccogliere, archiviare e visualizzare le storie orali che documentano non solo la Partizione, ma anche la vita e la cultura pre-Ppartizione, nonché le migrazioni e i cambiamenti di vita post-Partizione. E questo da qualsiasi parte del mondo.

Il pubblico di riferimento non è specificato. Tuttavia, è probabile che possa rivolgersi al mondo intero, attraverso la tecnica del crowdsourcing (ottenere lavoro, informazioni o opinioni da un ampio gruppo di persone che inviano i propri dati tramite Internet, social media e app per smartphone. Le persone coinvolte nel crowdsourcing a volte lavorano come liberi professionisti retribuiti, mentre altri svolgono piccoli compiti volontariamente), al fine di ricordare in maniera collettiva un evento che ha segnato la vita di molte persone.

Come suggerito dalla piattaforma stessa, i volontari del sito stanno cercano di mettere a disposizione queste testimonianze per scopi didattici a ricercatori accademici, artisti, professionisti umanistici e studenti.

 Architettura web, chiarezza, navigabilità:         4
Accessibilità e ricercabilità dei dati:         3
Qualità grafica, impatto visivo:         3
 Rilevanza del tema:         4
Ricchezza dei contenuti:         5
 Qualità degli apparati descrittivi e delle guide:         3
Giudizio complessivo:     

Bisogna premettere che non riguarda un progetto di Digital History, ovvero l'uso delle diverse tecnologie digitali online per rappresentare fatti e fenomeni storici. Tuttavia, dopo continue e persistenti ricerche non sono riuscito a trovarne uno. Questo, ho valutato che 1947 Partition Archive possa avvicinarsi alla richiesta di partenza (Indipendenza dell'India)

Da un punto di vista grafico, il sito non risulta particolarmente innovativo. Molto semplice e abbastanza basilare, così come i font utilizzati. L'elemento particolare è ovviamente la mappa virtuale, che, tuttavia, presenta un deficit nella voce Current City.

E' ben organizzato e centrato nel suo intento. Apprezzabile la scelta di dare la possibilità alla gente comune, attraverso il crowdsourcing, di contribuire all'analisi e allo studio di un evento politico e sociale di importanti dimensioni. Tuttavia, sebbene ci sia una sezione di libri, video e articoli sull'argomento, le testimonianze vengono raccontate con le emozioni di chi le ha vissute e possiamo trovare una non obiettività nel racconto. Per questo motivo non possono essere considerate prove storiche o obiettive. Tutt'al più, possono essere un'aggiunta o un'integrazione all'argomento.

Un sito che si presenta ben riuscito nel soddisfare i suoi obiettivi ed estremamente ricco di testimonianze, frutto di un lavoro costante dei volontari e di chi ha collaborato a 1947 Partition Archive.



URL:      https://www.1947partitionarchive.org/
Tipologia:      Pubblicazione di fonti secondarie
Firma:      Marco Bortolussi
Immagine:     
Data della recensione:      24 ottobre 2023