Titolo:     

Il confine più lungo. Dai conflitti alla riconciliazione sulla frontiera adriatica.

Temi:     

La mostra virtuale intende raccontare, con l'ausilio di immagini d'epoca, schede tematiche, video, lezioni universitarie, cataloghi virtuali e raccolte di musiche e documenti, quanto accaduto nell'area compresa tra Monfalcone e le bocche di Cattaro, che oggi definiamo "Frontiera Adriatica". La rassegna avvia il suo racconto dal Trattato di Campoformido del 1797 fino all'istituzione della "Giornata del Ricordo" nel 2004 e le manifestazioni annuali ad essa collegata, in memoria delle Vittime delle foibe, dell’Esodo Istriano, Fiumano, Giuliano e Dalmata e delle vicende del confine orientale.

Autori:     

a mostra non ha degli autori ma bensì dei curatori che hanno selezionato e ordinato il materiale esposto: Roul Pupo, docente di Storia contemporanea presso l'Università degli studi di Trieste; Fabio Todero, ricercatore dell'Istituto regionale per la storia della Resistenza e dell'Età contemporanea nel Friuli Venezia Giulia; Štefan Čok, dipendente della Sezione di Storia ed Etnografia Biblioteca nazionale slovena e degli studi di Trieste. L'evento espositivo è realizzato, da come si evince in Homepage, dall'Istituto regionale per la storia della Resistenza e dell’Età contemporanea nel Friuli Venezia Giulia, dall'Istituto nazionale Ferruccio Parri e dall'Università degli Studi di Trieste e la collaborazione della Sezione di Storia ed Etnografia Biblioteca nazionale slovena e degli studi di Trieste, della Società di studi fiumani in Roma, dell’Associazione giuliani nel mondo di Trieste e dall’Istituto per gli incontri mitteleuropei di Gorizia. Evento patrocinato dal Ministero della Cultura con il contributo della Regione Friuli Venezia Giulia.  

 Contenuti e fonti:     

Sono numerose le fotografie, i filmati, gli articoli, i documenti e le cartine geografiche dell'epoca che costituiscono un'ottima fonte primaria. Di notevole interesse l'analisi e gli approfondimenti delle fonti secondarie con lezioni in PowerPoint, trascrizione di testi, articoli e rimandi bibliografici. Interessante anche la raccolta musicale che ripropone canzoni, inni e canti dei periodi in esame. 

 Funzionalità:     

Sito intuitivo e di facile navigabilità indicizzato in: Homepage, Pannelli, Mostra 2011 e Crediti.
L'Homepage presenta: un titolo in corsivo su sfondo bianco; due menù di navigazione -uno immediatamente sotto header e l'altro, in alto a sinistra, sotto forma di "hamburger menù". Quest'ultimo, lo ritroviamo in ogni pagina del sito. Entrambi rimandano alle suddette sezioni del sito.  In alto a destra ne troviamo la lente di ricerca che, nelle altre pagine, scompare per ricomparire inserita solo nel menù in alto a sinistra.
La pagina "Pannelli" è il cuore della mostra divisa in 32 sezioni, una per ogni periodo raccontato attraverso quanto già espresso in "Contenuti e fonti".
La pagina "Mostra 2011" rimanda all'evento, dallo stesso titolo, organizzato nel 2011 dal comune di Rimini. Nella pagina troviamo 32 pannelli con il materiale esposto in quell'occasione.
La Pagina "Crediti" troviamo i nomi di tutti coloro che hanno realizzato la mostra e i ringraziamenti agli archivi che hanno fornito il materiale.
In ultimo il footer del sito, che riporta, uguale per ogni pagina, nome, contatti, link, partita iva di chi ha curato e realizzato la mostra e il nome e relativo link di chi ha realizzato il sito.

 Obiettivi e pubblico di riferimento:     

La mostra non ha solo la funzione di narrare e ricostruire quanto accaduto nella cosiddetta "Frontiera adriatica" ma ha anche il compito di contribuire alla costruzione di un futuro pacifico e costruttivo tra le popolazioni coinvolte. Il proposito è quello di presentare la mostra non solo a storici e ricercatori ma anche a famiglie, comunità scolastiche o a semplici curiosi quindi di raggiungere un pubblico quanto più vasto possibile.

 Architettura web, chiarezza, navigabilità:         5
Accessibilità e ricercabilità dei dati:         5
Qualità grafica, impatto visivo:         5
 Rilevanza del tema:         5
Ricchezza dei contenuti:         5
 Qualità degli apparati descrittivi e delle guide:         5
Giudizio complessivo:     

Sito semplice, intuitivo e coinciso. Ben strutturato e curato in ogni sua parte. Il materiale inserito permette di comprendere bene i periodi analizzati e di approfondire attraverso bibliografie e altro quanto trattato. Complessivamente un buon sito di divulgazione e memoria storica.

URL:      https://confinepiulungo.it
Tipologia:      Presentazione/visualizzazione di dati
Firma:      Mario Aloi
Immagine:     
Data della recensione:      3 settembre 2025