Titolo:     

The Journals of the Lewis and Clark Expedition Online

Temi:     

Il sito permette di accedere ad un database contenente quasi cinquemila pagine di diari e annotazioni del gruppo di esploratori, guidati da Lewis e Clark, alla scoperta delle meraviglie naturali delle grandi pianure e delle popolazioni nel Nord America occidentale. Questa ampia fonte primaria digitalizzata è corredata da testi supplementari, immagini (disegni, mappe e foto) e materiali audiovisivi che ne arricchiscono il contenuto.

Autori:     

L'idea per il progetto digitale è stata concepita originariamente da Stephen Hilliard (direttore ad interim della University of Nebraska Press) ed è frutto della collaborazione tra il Center for Great Plains Studies dell'Università del Nebraska-Lincoln, il Digital Research in the Humanities facente parte dell’UNL Libraries e la University of Nebraska Press.  Oltre agli stessi ricercatori e tecnici dell’Università, hanno fatto parte del consiglio consultivo per la creazione del sito in questione anche Roberta Leigh Conner e Germaine White, rispettivamente membro delle tribù confederate della riserva indiana di Umatilla-Cayuse, Umatilla e Nez Perce e membro iscritto delle tribù Salish e Kootenai.

 Contenuti e fonti:     

The Journals of the Lewis and Clark Expedition Online è una trasposizione digitale del lavoro di editing documentale condotto presso il Center for Great Plains Studies dell'Università del Nebraska-Lincoln dal team di Gary Moulton. La prima fase del progetto, iniziato già nel 1979 con la raccolta di varia documentazione derivante da numerosi archivi (es. biblioteca dell'American Philosophical Society, Beinecke Library della Yale University,etc), si è conclusa con la pubblicazione del set di tredici volumi nel 1999 ed ha valso a Moulton, professore di Storia Americana presso l'Università del Nebraska, il J. Franklin Jameson Award dell'American Historical Association.

Come già accennato, il sito consente l’accesso al database contenente le diverse voci dei 6 diari originali tenuti dal corpo di spedizione di Lewis e Clark tra il primo settembre 1803 e il 30 settembre1806, costituendo la raccolta più completa prodotta sino a quel momento (l’ultimo aggiornamento relativo ai diari risale a marzo 2005). Sebbene da uno scritto dello stesso Lewis, che aveva ordinato a tutti i sergenti di tenere dei diari, emerge che fossero sette gli uomini a tenere un diario e non sei.

Ognuna delle suddette voci diaristiche è di norma suddivisa in due sezioni, accanto alla descrizione degli accadimenti della giornata vi è un testo riferito all’andamento del viaggio e alla distanza percorsa durante la giornata. Il testo è opportunamente accompagnato da numerose note che danno conto di informazioni geografiche, biologiche ed etnografiche.

La versione digitale del progetto prevede inoltre tre directory dedicate ad approfondimenti sul tema: “libri e saggi”, “immagini e mappe” e “audio e video”. In particolare, nella prima sezione dedicata a libri e saggi sono presenti 21 articoli (+1 esterno al sito con link per collegamento diretto a J-Stor) e 3 libri editi dalla University of Nebraska Press, ognuno dedicato ad una delle grandi tematiche affrontate dalla spedizione: le scienze naturali, la scoperta delle grandi pianure occidentali e delle popolazioni native americane incontrate.  La galleria di immagini propone una vasta raccolta delle scansioni della documentazione originale (diari, disegni e mappe) e fotografie, quest’ultime realizzate tra 1860 e 1890 e quindi non rappresentano individui o villaggi reali incontrati dalla spedizione.

Infine, è interessante sottolineare la presenza, nella directory dedicata ai materiali audiovisivi, di numerose prospettive dei nativi americani (ovviamente anche in questo caso non coeve, ma ugualmente indispensabili).


 Funzionalità:     

I file testuali presentati in un formato full-text search (TEI-XML P5) permettono un’interrogazione facilitata del database. Fondamentale per agevolare la ricerca è la scelta del team di sviluppo di utilizzare un’ortografia standardizzata, ossia pur essendo state utilizzate varie grafie per la stessa parola è possibile accedere a tutti i documenti riferiti a quel determinato contesto attraverso una qualsiasi delle grafie o, nel caso di termini desueti, il loro corrispettivo attuale. Fra le funzioni più interessanti è il collegamento ipertestuale con i documenti che precedono e seguono cronologicamente quello che si sta esaminando, in modo da permettere all’utente di seguire agevolmente l’andamento della spedizione. Ovviamente sono presenti numerosi filtri che permettono di delimitare ulteriormente il quesito posto attraverso la funzione “ricerca avanzata”.

 Obiettivi e pubblico di riferimento:     

L’edizione online dei Journals è il frutto della fase conclusiva di un progetto più che ventennale, nello specifico questa fase ha avuto inizio nel 2003 con il lancio di un sito pilota contenente 200 pagine di diari per giungere all’apice nel marzo del 2005 con la pubblicazione delle ultime pagine.

Lo scopo principale di questa edizione è quello di fornire agli utenti finali non solo un testo affidabile e completo che risulti il più possibile depurato da interferenze editoriali, ma soprattutto, attraverso la ricercabilità del testo completo e la facilità di navigazione, restituire uno strumento utile agli studiosi che intendono approcciare la materia in questione. Tra gli obiettivi dichiarati il Journals of the Lewis and Clark Expedition Online intende essere anche un sito Web coinvolgente per il pubblico in generale.

 Architettura web, chiarezza, navigabilità:         4
Accessibilità e ricercabilità dei dati:         5
Qualità grafica, impatto visivo:         2
 Rilevanza del tema:         5
Ricchezza dei contenuti:         5
 Qualità degli apparati descrittivi e delle guide:         5
Giudizio complessivo:     

Il progetto in analisi ha due punti di forza principali, ossia la qualità e completezza dei contenuti e delle fonti, come descritto nella apposita sezione, e il valore delle giude, acessibili attraverso la directory “about” nella landing page e il link sempre presente a fondo pagina.

Nonostante queste caratteristiche positive, che lo rendono un prezioso strumento di ricerca, il sito è datato e carente dal punto vista grafico. Ad oggi, secondo il mio parere, difficilmente può risultare coinvolgente per il vasto pubblico come invece figura negli obiettivi generali. In breve:

-       mancano completamente visualizzazioni dinamiche, che ben si presterebbero a descrivere e migliorare la georeferenziazione delle differenti tappe della spedizione;

-       il formato con il quale le mappe sono state caricate ha una funzione zoom rudimentale, che non permette una precisa navigazione delle stesse;

-       l’ultimo aggiornamento della documentazione risale al 2005, infatti la datazione degli articoli e libri contenuti nel sito va dal 1956 al 2004.


URL:      home page di The Journals of the Lewis and Clark Expedition Online
Tipologia:      Pubblicazione di fonti primarie
Firma:      Laura Antonini
Immagine:     
Data della recensione:      27 novembre 2021