Titolo: |
Seafaring Lives in Transition, Mediterranean Maritime Labour and Shipping, 1850s-1920s (SeaLiT)
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Temi: |
Seafaring Lives in Transition, Mediterranean Maritime Labor and Shipping, 1850s-1920s (SeaLiT) è un progetto di ricerca internazionale che intende indagare il fenomeno del passaggio dalla navigazione a vela a quella a vapore nel bacino mediterraneo e nel Mar Nero tra 1850 e 1920. Attraverso un approccio comparativo, l’obiettivo è quello di comprendere come lo stesso fenomeno abbia comportato risultati diversi a seconda delle aree coinvolte, dalla Spagna ai porti orientali. Al centro del progetto ci saranno i rinnovati rapporti tra comunità marittime e nuova realtà socioeconomica, ad esempio attraverso l’approfondimento delle nuove strategie commerciali.
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Autori: |
Il progetto di ricerca, iniziato nel febbraio 2017, viene finanziato dall'ERC Starting Grant 2016. Viene ospitato presso l'Institute of Mediterranean Studies, della Foundation for Research and Technology Hellas (IMS/FORTH), Rethymno, Creta, sotto la supervisione del Dr. Apostolos Delis, il principale ricercatore e coordinatore del progetto. Inoltre partecipano come partner l'Università di Barcellona, l'Università di Genova, l'Università di Aix-Marseille, l'Università di Zara e il Centro di Informatica Culturale/ICS/FORTH, a Heraklion , Creta. Il gruppo di ricerca è composto da sette ricercatori senior, quattro ricercatori post-doc e cinque dottorandi, coadiuvati dal gruppo di esperti di informatica culturale di CCI/FORTH. L'avanzamento del progetto è assistito da un comitato consultivo di tre accademici senior. Alla voce “research groups” è possibile trovare una breve descrizione per ognuno di questi gruppi di ricerca.
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Contenuti e fonti: |
Per visualizzare le risorse utilizzate nel progetto è possibile accedere alla voce “Resources”, che si distingue in “Dictionary of source types”, “Documented/Digitized sources”, “Archival Corpus”, “Bibliography” e “Project Publications”. La prima voce si distingue tra guide commerciali, liste dell’equipaggio, atti notarili e registri/liste: di queste, la prima voce non dispone al momento (febbraio 2022) di documenti relativi, la seconda offre un unico documento, il “Libro de Cuenta y Razòn”, riguardo al quale è presente una breve descrizione e vengono forniti metadati; rispetto alla terza voce sono disponibili alcune foto riguardo alcuni documenti, ma l’assenza di descrizioni non permette una completa decifrazione della fonte; alla voce registri/liste sono presenti due differenti documenti, il “Libro de Registro de Matriculados o Inscritos Marítimos“ e il “Registro de Marinería“, di cui, come per la fonte della seconda voce, vengono forniti dati e breve descrizione del contenuto.
Alla voce “Documented/Digitized sources”, già organizzata per una ricerca avanzata, non sono ancora stati caricati documenti.
L’“Archival Corpus” è costituito da voci su cui i membri del progetto avevano condotto ricerche e utilizzato nella loro analisi: queste includono il nome e l'ubicazione dell'archivio o della biblioteca, la serie dell'archivio o della collezione, una breve descrizione in inglese della storia e il contenuto della serie.
Allo stesso modo vengono descritte le opere presenti alla voce successiva, la bibliografia, utilizzate come riferimenti per i lavori pubblicati nelle “Project Publications”, articoli, capitoli ecc., di cui viene fornita la versione in PDF.
Inoltre, nella sezione dedicata alla descrizione delle due mappe per la data visualization, sono presenti, nel caso di “Ship Voyages”, una tabella in cui vengono forniti dati di base rispetto alle diverse navi (tipo di imbarcazione, proprietario ecc.) e, successivamente, i dati dei rispettivi diari di bordo, divisi per nazione di provenienza dell’imbarcazione, mentre, nella pagina introduttiva di “Ship operation services” vengono raggruppati i servizi in categorie (fornitore di cibo, venditore di navi ecc.) e listati, segnalando il numero di servizi di una determinata categoria per ogni porto. In entrambi i casi vi è una precedente spiegazione sul tipo di documentazione utilizzata da cui sono stati estrapolati i dati.
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Funzionalità: |
sito offre la possibilità di interrogare due database. Il primo, “Ship Voyages (19th- 20th century)”, presenta nella sezione descrittiva una guida scaricabile, in cui vengono spiegate le funzionalità del progetto; l’obiettivo di questo tipo di visualizzazione è quello di fornire all’utente la possibilità libera di seguire la rotta, in ogni sua tappa, di ognuna delle navi registrate grazie alle informazioni presenti nei diari di bordo, di cui vengono forniti i metadati e da cui è possibile approfondire le informazioni che non sono direttamente fornite sulla mappa. Oltre ad una breve legenda, in basso a sinistra un’icona permette di selezionare quali itinerari visualizzare, con la possibilità di una selezione multipla utile per un lavoro comparativo. Inoltre, attraverso le icone che disegnano l’itinerario di una determinata nave, è possibile capire se si tratti di un modello a vapore o a vela: per ogni nave è comunque fornita una scheda descrittiva che offre dati generali, una foto e un link (“View Source”) che rimanderà al sito FastCat record da cui consultare i dati descrittivi originali e altri tipi di informazioni dal diario di bordo. Il secondo, “Ship operation services (19th- 20th century)”, fornisce informazioni riguardo ai servizi presenti nei vari porti, localizzandoli esattamente nella mappa, permettendo di visualizzare il documento e descrivendone il nome, il tipo di attività, l’indirizzo e il tipo di fornitura che offriva. Anche in questo caso, accanto ad una breve legenda è presente un’icona attraverso cui effettuare una ricerca più dettagliata.
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Obiettivi e pubblico di riferimento: |
L’obiettivo principale del progetto è quello di mettere a disposizione dati per comprendere come il passaggio da navigazione a vela a quella a vapore abbia avuto effetti sulle popolazioni marittime lungo le coste mediterranee e del Mar Nero tra 1850 e 1920. Gli autori affermano, nella descrizione del progetto, come un approccio comparativo rispetto ai dati può essere utile per comprendere il processo di transizione economica e sociale legato a quest’area. Il lavoro può essere sicuramente interessante per ricercatori che intendono approfondire l’argomento ma probabilmente la visualizzazione dei dati attraverso le mappe fornisce un supporto utile anche per attività scolastiche che intendono ragionare attorno a temi quali lo sviluppo tecnologico e i suoi effetti sulle società coinvolte ad esempio.
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Architettura web, chiarezza, navigabilità: |
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Accessibilità e ricercabilità dei dati: |
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Qualità grafica, impatto visivo: |
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Rilevanza del tema: |
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Ricchezza dei contenuti: |
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Qualità degli apparati descrittivi e delle guide: |
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Giudizio complessivo: |
Il progetto di digital history Seafaring Lives in Transition, Mediterranean Maritime Labour and Shipping, 1850s-1920s ha sicuramente il merito di raccogliere una grande mole di dati rispetto all’argomento approfondito e di permettere la visualizzazione di questi attraverso le mappe interattive. Se il data visualization appare completo, avendo la possibilità attraverso icone di approfondire i dettagli dei singoli viaggi o delle attività nei vari porti, probabilmente è ancora da completare la sezione riguardante l’archivio e i dati, che in diverse parti presenta delle mancanze. L’utilizzo del sito risulta agevolato dalle esaustive descrizioni e dalla guida scaricabile che, anche se riferita ad una sola delle due mappe, è utile anche per la seconda per la similitudine delle funzionalità. Sicuramente l’architettura del sito è più funzionale per ricercatori piuttosto che per un pubblico meno esperto, e quindi probabilmente un aggiornamento in questo senso, attraverso interfacce più intuitive, potrebbe agevolarne l’utilizzo di un pubblico non specializzato.
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URL: |
https://sealitproject.eu/ |
Tipologia: |
Presentazione/visualizzazione di dati
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Firma: |
Barbiero Stefano |
Immagine: |
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Data della recensione: |
15 febbraio 2022 |
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