Titolo:     

A ferro e fuoco: l’occupazione italiana della Jugoslavia 1941-1943

Temi:     

Proporre una mostra fotografica virtuale, per favorirne la fruizione anche non in presenza.

Autori:     

Raoul Pupo, Michele Pupo et al. Patrocinato da: Camera dei Deputati, Regione FVG, Fondazione Ferruccio Parri et al.


 Contenuti e fonti:     

Il progetto è principalmente una mostra fotografia virtuale in collaborazione tra enti ed autori sia italiani che dell’ex Jugoslavia. Per favorire la fruizione anche da remoto, le fotografie sono accompagnate da alcune brevi descrizioni, mappe ed alcuni filmati che ne rendono la visione leggera e godibile. La mostra è divisa in sezioni a loro volta suddivise in pannelli.

Ogni pannello è correlato di testi molto brevi, interviste di approfondimento con i maggiori studiosi dell’argomento, una galleria di immagini e una serie di testimonianze, parte in video, parte in audio.

Le fonti si possono ricercare nella folta bibliografia alla voce “riferimenti”.

 Funzionalità:     

Si naviga attraverso le varie sezioni usufruendo di fotografie, filmati e registrazioni di eventi, testimoni ed esperti. L’approdo sulla landing page avviene attraverso un filmato introduttivo che, a dire il vero, se non visionato immediatamente lascia poco intendere delle finalità del progetto. Sotto di esso sono presenti una breve descrizione del sito, ed il sommario da cui partire per esplorare la mostra virtuale.

 Obiettivi e pubblico di riferimento:     

L’obiettivo del sito, ben dichiarato appena sotto il sommario nella landing page, è quello di informare i visitatori (perlopiù comuni cittadini, il sito infatti non è rivolto ad un pubblico di studiosi) sui fatti della seconda guerra mondiale in Jugoslavia, sulle offensive belliche italo-tedesche, la resistenza slava e le nefandezze della guerra.


 Architettura web, chiarezza, navigabilità:         4
Accessibilità e ricercabilità dei dati:         3
Qualità grafica, impatto visivo:         3
 Rilevanza del tema:         3
Ricchezza dei contenuti:         3
 Qualità degli apparati descrittivi e delle guide:         3
Giudizio complessivo:     

Graficamente risulta semplice e lineare, ma al contempo moderno agli occhi dell’utente che può da subito navigare tra le risorse offerte. Il menù, posizionato in alto a sinistra, è piuttosto consunto e dà principalmente informazioni sul progetto ed i suoi curatori, mentre la tendina ivi presente concernente le “sezioni” del progetto è la medesima del sommario in home page, è quindi ridondante.

La sezione dei “crediti” dimostra un lavoro di collaborazione tra italiani e abitanti degli Stati ex-jugoslavi, nomi oltretutto rilevanti nel panorama degli storici, il che è garanzia di oggettività dei dati.

Ciò che non può non risaltare è la mancanza rispetto ai più moderni siti di una sezione interattiva/multimediale maggiormente sviluppata; certo sono presenti immagini dell’epoca e filmati esplicativi, ma mancano cartine interattive che mostrino l’evolvere dell’invasione.

Il sito appare abbastanza ben strutturato, graficamente stimola l’interesse. Unica pecca è che la galleria d’immagini di ogni sezione, fulcro dell’intero progetto, è presentata in maniera molto semplice con le miniature delle fotografie raggruppate in una griglia in un modo poco accattivante, anche se poi, cliccando su una di esse, si apre la carrellata scorrevole. Non è possibile, infine, controllare il grado di aggiornamento del progetto, il riferimento bibliografico più recente è datato 2016.

URL:      https://www.occupazioneitalianajugoslavia41-43.it/
Tipologia:      Presentazione/visualizzazione di dati
Firma:      Lorenzo Zannantonio Martin
Immagine:     
Data della recensione:      26 gennaio 2023