Titolo:     

Armenian National Association

Temi:     

Studio, ricerca e riconoscimento del genocidio armeno.

Autori:     

The Armenian National Association, Inc. (ANI). 

 Contenuti e fonti:     

Contiene documenti ufficiali riportati, pagine di giornali dell’epoca, fotografie e alcune carte tematiche sulla diaspora armena dalla Turchia.

I documenti giungono direttamente dagli uffici stampa dei vari Stati o dalle relazioni ufficiali redatte in occasione di conferenze sul tema. L’autorevolezza del sito è data dalla presenza facilmente rintracciabile nella sezione “About ANI” alla voce “Organization and Governace” di direttori americani di origine armena e ricercatori internazionali molto autorevoli; inoltre è possibile contattare la sede del progetto tramite una e-mail e un profilo Twitter ben visibili a piè di pagina.


 Funzionalità:     

La landing page appare piuttosto datata, ridotta all’osso in termini grafici (poiché il progetto è stato lanciato nel 1998 e da allora l’impaginazione non è cambiata molto). Ciononostante, balzano subito all’occhio gli elementi principali ovvero i due menù (uno in alto a tendina ed uno in basso formato dalle sezioni principali).

Il menù principale dà delle brevi ed esaurienti descrizioni per ogni sezione del progetto, ovvero: risorse per l’educazione, ricerca sul genocidio, riconoscimento internazionale (comprensivo di dichiarazioni ufficiali da parte degli Stati internazionali), mostre digitali, museo online ed i crediti del progetto. Con i suddetti menù si può navigare con una ricerca che va dalla cronologia dei fatti storici al riconoscimento del genocidio, dalle pagine dei quotidiani dell’epoca a vari collegamenti con altri siti, tra cui un museo online dedicato.
 Obiettivi e pubblico di riferimento:     

Citando il sito stesso:

-To promote understandings of the Armenian Genocide through research, analysis, publication and public forums;

-To collect and organize documentation attesting to and preserving the memory of the Armenian Genocide;

-To increase public awareness of the crime, and denial, of genocide and their lasting effect in our times.

Il pubblico a cui è rivolto è perdipiù formato da studenti, ricercatori ed esperti del settore.
 Architettura web, chiarezza, navigabilità:         2
Accessibilità e ricercabilità dei dati:         3
Qualità grafica, impatto visivo:         1
 Rilevanza del tema:         4
Ricchezza dei contenuti:         4
 Qualità degli apparati descrittivi e delle guide:         3
Giudizio complessivo:     

La schematicità semplice ed efficace (seppur, lo si ricorda, desueta) rende facilmente reperibili le informazioni ricercate.

Di certo tutto ciò che viene dichiarato negli obiettivi è ben riscontrato all’interno del sito, il quale è sempre aggiornato specialmente riguardo ai riconoscimenti internazionali del genocidio.

C’è da dire che la manchevolezza del progetto sta nella sua arretratezza rispetto ai siti più moderni. Sebbene sia ricco di fotografie, manca di filmati e mappe interattive per meglio visualizzare i luoghi degli avvenimenti, la diaspora e le deportazioni; l’unica mappa che si può trovare è una comune carta tematica dell’attuale Turchia declinata in tre variazioni (mappa completa, confine delle province orientali e principali vie di deportazione) che si potrebbe normalmente trovare sui libri e nelle riviste storiche, la parte multimediale non è dunque sfruttata a dovere.

La lettura risulta leggermente pesante poiché quasi tutte le sezioni sono costituite da comunicati ufficiali riportati per intero e senza alcuna spiegazione anche solo sommaria da parte dei curatori; il che comunque depone a favore dell’obiettività del progetto ed è compensato da una notevole quantità di collegamenti esterni, link e bibliografie per approfondire l’argomento. La comunicazione visiva e l’interattività, dunque, lasciano molto a desiderare.
URL:      https://www.armenian-genocide.org/index.html
Tipologia:      Pubblicazione di fonti primarie
Firma:      Lorenzo Zannantonio Martin
Immagine:     
Data della recensione:      26 gennaio 2023