Titolo:     

Qatar Digital Library (QDL)

Temi:     

Si tratta di una biblioteca digitale tematica che mette per la prima volta a disposizione gratuitamente online un vasto archivio relativo al patrimonio, sia storico che culturale, del Golfo Persico.


Autori:     

Qatar Digital Library è frutto di una collaborazione tra la Qatar Foundation, la Qatar National Library e la British Library. Iniziata nel 2012, la partnership ha portato alla digitalizzazione di una vasta gamma di contenuti tratti dalle collezioni della British Library. Un link contenuto nel paragrafo How did the QDL come about, nella sezione “About” del sito, segnala due figure di riferimento nell’ambito della sopraddetta collaborazione: si tratta di Richard Davis, Head of Collections Programmes e di Lynda Barraclough, Head of Curatorial Operations.



 Contenuti e fonti:     

Come specificato dal sito, i contenuti disponibili al momento su QDL sono stati sviluppati durante la prima fase della partnership, per un totale di 950.000 immagini entro la fine del 2016. Viene comunque specificato che ulteriore materiale è stato aggiunto in seguito ed il sito è in continuo aggiornamento. La fonte sono le collezioni della British Library. Il contenuto principale, ben specificato nel paragrafo “What can i find in the QDL” nella sezione “About”, riguarda più nello specifico:

- Documenti dell’Ufficio dell’India del periodo compreso tra 1763 e 1951, inclusi i documenti della residenza politica di Bushire e dell’agenzia del Bahrain.

- Il “Dizionario geografico del Golfo Persico, dell'Oman e dell’Arabia centrale" di Lorimer, in qualità di introduzione alla storia del Golfo.

- 500 mappe, carte e piani del Golfo Persiano e della regione in senso più ampio

- Le carte private di Sir Lewis Pelly, funzionario britannico nel Golfo Persiano tra il 1862 e il 1872

- Manoscritti scientifici arabici dalle collezioni di manoscritti della British Libray, concernenti argomenti che vanno dalla medicina all’ingegneria.

- Una selezione di fotografie, cartoline ed altri oggetti stampati, oltre a disegni, incisioni ed illustrazioni.

- Una selezione di materiale audio, inclusi 200 dischi registrati in Bahrain, Kuwait ed Iraq, relativi alla prima metà del Novecento.



 Funzionalità:     

La landing page si presenta come semplice ed intuitiva. Il sito è bilingue, consultabile dunque sia in inglese che in arabo, con le stesse funzioni. Subito viene messa in evidenza la portata di questo progetto, intento a rendere disponibile gratuitamente online un archivio di materiali in continua crescita.

In alto, nella fascia nera che cromaticamente si distingue dal bianco che domina il sito, sono presenti le quattro sezioni che caratterizzano il progetto. La prima, fondamentale, è la sezione “Explore Qatar Digital Library”. Essa ci permette di entrare all’interno del vero e proprio database. E’ possibile reperire dei documenti e scaricarli o scorrendo i vari record, o attraverso una query, oppure aiutandosi con i filtri, divisi per tipologia del documento, luogo, data, lingua del documento, oggetto, organizzazioni che lo hanno rilasciato, copyright ed ente detentore. Interessante la possibilità di limitare il campo di ricerca facendo ricorso ad una timeline interattiva e la possibilità di ricercare delle parole. Per ogni documento scelto, che può essere consultato nel dettaglio grazie ad un'opzione di zoom, viene proposta la sua carta d’identità, comprendente una descrizione del contesto dal quale proviene e le sue caratteristiche fisiche. 

Questa sezione del sito è direttamente collegata alla seconda sezione, relativa ad articoli di esperti, chiamata appunto “Articles From Our Experts”. Si tratta di una sezione contenente testi d’approfondimento a firma di una serie di storici, archivisti, studiosi e membri legati alla British Library. Le due sezioni sono fortemente connesse, con la presenza di numerosi link ipertestuali che permettono di passare da una all’altra rapidamente, cosa molto utile nel caso si stia ricercando un argomento in particolare. Anche qui è possibile ristringere il campo di ricerca attraverso tre tipologie di filtri, in base ad argomento, luogo e data. 

La terza sezione è quella dedicata al glossario, un importante dizionario dei termini tecnici magari di più difficile comprensione, ricercabili in base all'iniziale della parola. 

La quarta ed ultima sezione che appare nella barra nera in alto della landing page è rappresentata dalla spiegazione degli scopi del progetto, con tanto di video esplicativo contenente degli interventi dei creatori.

Scorrendo la home page troviamo degli articoli in evidenza, le ricerche più popolari (attraverso keywords), ulteriori consigli di articoli da consultare ed infine una sezione che ci rimanda direttamente al canale Youtube del progetto e al profilo Soundcloud, sito web di music sharing, per fruire del progetto anche dal punto di vista audio-visivo. Chiude la pagina la sezione quick links, con i rimandi ai siti web degli enti protagonisti della partnership



 Obiettivi e pubblico di riferimento:     

L’obiettivo, esplicitamente dichiarato, è quello di mettere a disposizione di tutti, indipendentemente da appassionati o ricercatori, gratuitamente, una grande risorsa utilizzabile per ricerche e studi. Il fine principale di QDL è quello di migliorare la comprensione del mondo islamico, del patrimonio culturale arabo e della storia moderna del Golfo.


 Architettura web, chiarezza, navigabilità:         4
Accessibilità e ricercabilità dei dati:         4
Qualità grafica, impatto visivo:         3
 Rilevanza del tema:         4
Ricchezza dei contenuti:         4
 Qualità degli apparati descrittivi e delle guide:         5
Giudizio complessivo:     

A mio parere, il progetto di Digital History Qatar Digital Library è sicuramente apprezzabile. Di rilievo l’iniziativa di mettere a disposizione gratuitamente online un numero così alto di documenti e fonti per divulgare e far conoscere una regione magari poco studiata nel mondo occidentale. 

Il sito è ben fatto (anche se forse un po' povero dal punto di vista grafico), aggiornato e di facile navigazione, grazie anche alla presenza di continui rimandi ipertestuali presenti (le parole in rosso, ad esempio, rimandano direttamente al significato, che può essere ricercato anche nella apposita sezione glossary), che facilitano la comprensione di eventuali temi che si stanno ricercando. 

Il sito web guida in maniera molto apprezzabile l'utente verso l'utilizzo del portale attraverso una dettagliata spiegazione delle funzionalità e delle modalità di utilizzo. Ho ritrovato una notevole coesione di fondo, che a mio modo di vedere sottolinea il tenore del lavoro fatto dai creatori. La sezione principale, "Explore Qatar Digital Library", grazie alle sue funzionalità e modalità di ricerca, contiene già di per sè al suo interno tutto il necessario per un utilizzo esaustivo e soddisfacente del portale, senza dover fare riferimento singolarmente alle altre sezioni. 

Una pecca può essere rappresentata da una visualizzazione un po' farraginosa dal sito dei documenti inseriti: sarebbe stata apprezzabile la possibilità di scorrere da un file all'altro semplicemente attraverso un click e scorrimento del mouse, senza dover ricaricare la pagina ogni qualvolta si passi da una pagina all'altra del documento, cliccando sulle freccette a lato. Sicuramente però la possibilità di scaricare l'intero corpus in questione rimedia a questo piccolo difetto. 

Un sito sul quale fare affidamento per chi è appassionato di storia del mondo arabo o per chi vuole svolgere delle ricerche, con la possibilità di poter reperire sia documenti di vario genere e di varia provenienza che approfondimenti sulle tematiche più disparate sugli stessi negli articoli degli esperti proposti.


URL:      https://www.qdl.qa/en
Tipologia:      Pubblicazione di fonti primarie
Firma:      Specogna Jessy
Immagine:     
Data della recensione:      2 gennaio 2023