Titolo:     

Repairs

Temi:     

Storia e movimenti della schiavitù tra il XIX e il XXI secolo, temi di giustizia, uguaglianza e e memoria con approccio multidisciplinare. 

Autori:     

CIRESC (Centre international de recherches sur les esclavages et post-esclavages CNRS-USR 2002), ANR (agence nationale de la recherche).

 Contenuti e fonti:     

I contenuti e le fonti si possono trovare nelle due sezioni Base 1825 e 1849, in cui vengono indicate tutte le fonti e ci sono delle parole o frasi evidenziate in blu che rimandano ad altri collegamenti ipertestuali (es. BNF Gallica) in cui si può accedere alla fonte a cui sta facendo riferimento. Vi sono inoltre delle voci (Mappe, Lessico, Figure, Archivi, Bibliografia) in fondo alle due sezioni dei due anni che danno la possibilità di rendere ancora più completa la ricerca che si va ad effettuare e dove si possono reperire le informazioni riguardanti la bibliografia utilizzata e documenti originali dell'epoca digitalizzati. 

 Funzionalità:     

Si naviga nel sito, non tramite menù a tendina, ma solamente tramite due pagine con due anni specifici (1825 e 1849) che riportano le indennità coloniali; di fianco vi è la voce "ricerca" che rimanda ad una sezione in cui vi è un elenco di nomi dei proprietari delle piantagioni oppure una mappa interattiva (GIS) dove vengono riportati i luoghi e raggruppati i nomi dei proprietari di piantagioni. Il problema riscontrato è che selezionando un nome o il fascicolo relativo ad esso non si ha ancora nessuna informazione a parte la localizzazione geografica dato che il progetto di questo sito è nuovo ed è ancora in fase di completamento. Sulla parte destra del sito si può trovare la sezione "Il nostro progetto" che spiega gli obiettivi del progetto e accanto la sezione "Contribuire" in cui per accedere è richiesta la registrazione.

Una funzione utile e importante è che viene indicata la modalità d'uso per fare la propria ricerca in base alla sezione in cui ci si trova: 1825, 1849, oppure all'interno della lista dei nomi dei proprietari di piantagioni. 

Vi sono collegamenti ipertestuali e vengono indicate in apposite sezioni (Mappe, Lessico, Figure, Archivi, Bibliografia) in fondo alle due sezioni 1825 e 1849 le fonti bibliografiche e documenti originali dell'epoca digitalizzati.

L'unica lingua in cui il sito è disponibile è il francese, può nel caso essere tradotto da Google Translate.  

 Obiettivi e pubblico di riferimento:     

L'obiettivo del progetto è quello di studiare l'indennità, le riparazioni e le compensazioni per la schiavitù sia a livello globale che locale tra il XIX e il XXI secolo tramite un approccio multidisciplinare (storico, politico, scientifico, filosofico) che si articola in tre parti chiamati "Assi" (tutto ciò è indicato nella sezione "Il nostro progetto"). E' un progetto che vuole mettere in luce il rapporto tra il denaro, la schiavitù e la proprietà, quindi l'idea è cercare attraverso quanto queste persone venivano risarcite di capire a livello sociale e politico cosa significano questi risarcimenti e che cosa significava per le persone che avevano comprato degli schiavi neri e che chiedevano il loro rimborso, come se fossero degli oggetti che in realtà sono persone. 

Il pubblico di riferimento è accademico. 

 Architettura web, chiarezza, navigabilità:         4
Accessibilità e ricercabilità dei dati:         4
Qualità grafica, impatto visivo:         4
 Rilevanza del tema:         4
Ricchezza dei contenuti:         4
 Qualità degli apparati descrittivi e delle guide:         5
Giudizio complessivo:     

Il giudizio è positivo, ma non può essere completo dato che il progetto è ancora in fase di compilazione. Le premesse e le impostazioni del progetto sono ottime, peccato per l'unica lingua, il francese, in cui è possibile visionarlo. 

URL:      https://esclavage-indemnites.fr/public/
Tipologia:      Presentazione/visualizzazione di dati
Firma:      Francesca Zaffina
Immagine:     
Data della recensione:      1 febbraio 2023