Titolo:     

Art of Travel 1500-1850

Temi:     

Il progetto Art of Travel 1500-1850 si presenta come una banca dati che permette l’accesso a dati, informazioni sulla letteratura europea di viaggio transnazionale dal XVI al XIX secolo esplorando i suoi contesti intellettuali  e culturali. 


Autori:     

Nella landing page iniziale è possibile apprendere che questo database è un progetto di collaborazione internazionale con sede presso l’istituto Moore dell’Università Nazionale d’Irlanda, a Galway. Mentre nella pagina “About” scopriamo che questa banca dati fa parte del progetto “Transmission, and cultural Exchange (TTCE)” svolto dal Digital Humanities Observatory. Nella pagina “About” sono elencati i membri principali di questo progetto.

I core project members del database sono:

-        Prof. Daniel Carey: professore di inglese e direttore del Moore Institute for research in the Humanities and Social Sciences presso la National University of Ireland, Galway

-        Dr Anders Ingram: Docente di francese all'Università di Aberystwyth e co-direttore dell'Istituto di studi medievali e moderni di Aberystwyth-Bangor.

-        Dr Gabor Gelleri: Storico modernista presso la National University of Ireland, Galway

La progettazione e lo sviluppo tecnico sono stati realizzati da:

-        Niall O’Leary: Sviluppatore Back-End

-        David Kelly: Sviluppatore Front-End

-        Bruno Voisin: Database design

-        Nial O'leary: consulente informatico



 Contenuti e fonti:     

Il sito presenta 223 fonti di cui possiamo trovare prosa, poesie, lettere, scritti in cui si specifica come descrivere terre straniere. Tutte queste fonti sono scritte da autori europei, questi documenti possono essere ricercati per tre macro maschere di ricerca ovvero autore, titolo e categoria da cui nella sezione “title” quando selezioniamo l’opera che ci interessa possiamo vedere una descrizione per punti in cui va a fornire le principali informazioni inerente all’opera scritta, fondamentale è il punto note in cui si possono apprendere alcuni approfondimenti sull’opera stessa, mentre nella sezione “person” trovato l’autore di cui necessitiamo riusciamo ad estrapolare la data di nascita, di morte e una piccola biografia del letterato e infine nell’ultima sezione “category” possiamo fare una ricerca attraverso alcuni punti preimpostati.

Le fonti primarie sono per la maggior parte consultabili in copie digitali attraverso un link in cui solitamente (perché di alcune fonti non è presente la copia digitale) permette la visualizzazione dei vari scritti. All’interno del sito non riscontro altre tipologie di fonti se non le copie digitali degli scritti.


 Funzionalità:     

La landing page del sito si presenta chiara e semplice con il titolo scritto per intero nella parte superiore della schermata e il logo sulla destra dell’università di Galway. Al di sotto è presente una barra con alcune voci che sono: Home, Search, Browse by: Person, Title, Category; About e infine Contact. Subito sotto la barra c’è una piccola descrizione del progetto e una barra di ricerca veloce, in piccolo troviamo la possibilità di selezionare la ricerca avanzata. Infine è presente una mappa del XVII secolo e una descrizione dei “Browse by” permettendo di poter cliccare e trasferirsi nella pagina medesima.

Il sito permette di navigare in maniera abbastanza semplice e intuitiva e presenta attraverso la voce search la possibilità di fare una ricerca avanzata con una discretissima possibilità di poter incrociare le varie maschere di ricerca.

In maniera decisamente più rudimentale c’è la possibilità di ricercare le varie opere scritte attraverso le pagine “Person”, “Title” e “Category” presenti nella barra delle funzioni.

Nella Landing page  della sezione “browse by Person” c’è una barra con le lettere dell’alfabeto che permette la ricerca decisamente scomoda degli autori in quanto non è presente nessuna barra di ricerca ma è necessario selezionare la singola lettera e fare la ricerca manualmente. La medesima modalità di ricerca è presente in “Browse by Title”.

La sezione “Browse by Category” permette una ricerca delle opere decisamente più articolata in quanto ti permette di fare una ricerca per punti preimpostati ma abbastanza vari come a esempio lingua dell’opera, sesso biologico dell’autore, tipo di documento e luogo di pubblicazione.

Infine il sito presenta le sezioni “About” e “Contact”. In “About” viene descritto il progetto e chi ha partecipato alla riuscita di tale sito. Nell’ultima sezione si viene ad apprendere che è un progetto in lavorazione, c’è il  collegamento che rimanda al social Twitter e infine un link che permette di contattarli via mail, infine sempre in questa sezione veniamo a conoscenza che il progetto è iniziato nel 2016 e continua a essere un work in progress.

Il sito è in inglese e non c’è la possibilità di tradurre in altre lingue, non ci sono elementi audio-video e c’è una scarsa possibilità di interattività se non i link per la copia digitale.


 Obiettivi e pubblico di riferimento:     

Il progetto si pone l’obiettivo di fornire attraverso il database strumenti di ricerca per chiunque studiasse questa tematica cioè la letteratura di viaggio europea transnazionale dal XVI al XIX secolo ponendo anche materiali che solitamente si trascurano o sono di difficile reperimento.

Dall’obiettivo brevemente descritto e dalla pagina “About” riusciamo a comprendere che questo sito/progetto ha come utenza quella degli studiosi, accademici ed esperti nel settore, è molto improbabile che un sito simile venga consultato da l’utenza media o non appassionati della materia.



 Architettura web, chiarezza, navigabilità:         3
Accessibilità e ricercabilità dei dati:         3
Qualità grafica, impatto visivo:         2
 Rilevanza del tema:         3
Ricchezza dei contenuti:         4
 Qualità degli apparati descrittivi e delle guide:         4
Giudizio complessivo:     

Nel complesso Art of Travel 1500-1850 risulta un progetto di Digital History decisamente interessante, sicuramente l’idea alla base non è per nulla semplice da sviluppare e infatti il sito è ancora in costante aggiornamento e non considerabile finito. Possiamo trovare lodevole la parte più contenutistica del sito presentando un ricco comparto di fonti. Navigare all’interno del sito lo trovo alquanto semplice e di facile fruizione anche se sicuramente la parte grafica la possiamo definire alquanto semplicistica e priva di carattere. La ricerca avanzata è ben strutturata e permette una buona ricerca attraverso delle maschere preimpostate.

Vi sono alcuni aspetti del sito che potrebbero essere cambiati per rendere il sito più fruibile, a cominciare dal carattere della parte scritta che lo trovo alquanto anonimo e privo di parole evidenziate. Nella ricerca in ordine alfabetico sia per l’autore sia per il titolo trovo che questo sia un metodo di ricerca alquanto rudimentale perché è necessario avere il prerequisito di conoscere il nome preciso di una delle due chiavi di ricerca e anche in caso si sapesse il nome bisogna cercarlo attraverso la barra delle lettere in ordine alfabetico. Sicuramente agevolerebbe la consultazione delle fonti una barra di ricerca veloce in cui dare la possibilità di immettere il nome di nostra conoscenza o dell’autore o del titolo. Questa funzione è presente solamente nella home page. Poi per le tabelle di descrizione dell’autore avrei almeno immesso un’immagine della persona.

Infine le tabelle di descrizione dell’autore e dei titoli le trovo anonime grazie soprattutto alla parte grafica scarna e poco accattivante, da premiare però il fatto che si può navigare tra queste due sezioni senza utilizzare il tasto back in quanto sono presenti link che rimandano sia all’autore sia al testo e anche alla copia digitale.

Concludo dicendo che con alcune accortezze come quelle descritte prima sicuramente il sito può diventare ancora di più una risorsa utile da consultare per le proprie ricerche.


URL:      https://artoftravel.nuigalway.ie/
Tipologia:     
Firma:      Ledjo Jella
Immagine:     
Data della recensione:      1 febbraio 2023