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1812: When Napoleon ventured East

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1812: When Napoleon ventured East è un progetto storico, realizzato dall’agenzia di stampa russa TASS nel 2017. Il progetto è vincitore di diversi premi nell’ambito del design informatico e della comunicazione di dati attraverso Internet. Il sito, basandosi sulla celebre mappa, realizzata dall’ingegnere francese Charles Joseph Minard nel 1869, volta a rappresentare le perdite francesi durante la Campagna di Russia del 1812 e il percorso dell’armata napoleonica, intende raccontare in maniera semplice ed esaustiva la Campagna napoleonica di Russia, dalla sua partenza attraverso l’attraversamento del Niemen il 24 giugno 1812, fino al suo tragico epilogo, con ciò che restava della Grande Armée, abbandonata da Napoleone e costretta a rientrare precipitosamente a Kaunas, premuta dall’esercito russo. Il progetto tenta anche, in accordo con le stime di Minard, ma anche di storici russi, di spiegare i motivi per cui l’armata napoleonica ha subito così tante perdite. Il progetto, oltre alla mappa di Minard si basa anche su una serie di opere sull’argomento, elencate nella bibliografia in fondo, dopo l’epilogo.

Autori:     

1812: When Napoleon ventured East sembra essere frutto del lavoro dello storico Aleksandr Valcovich, presidente dell’Associazione Storico-Militare Internazionale –così è riportato sul sito, cercare sul web informazioni più approfondite sullo storico e sulla sua associazione risulta estremamente difficile. Compaiono poi i nomi di altri collaboratori del progetto, ciascuno chiaramente con una propria funzione: testo, illustrazioni, dati cartografici, direttore artistico e sviluppatore, responsabile dello studio. In generale risulta piuttosto difficile reperire informazioni sul web su tutti i collaboratori di questo progetto. Il sito inoltre ha ottenuto la mappa di Minard per gentile concessione dalla Bibliothèque nationale de France. Ciò dimostra che almeno nella fase di realizzazione di questo progetto storico, vi sia stata anche una forma di collaborazione con quest’ultima istituzione.

 Contenuti e fonti:     

Il sito, molto semplice e intuitivo, si basa sulla divisione della schermata in due differenti porzioni: A sinistra è presente una mappa globale odierna (parte grafica), mentre a destra è presente il testo (parte testuale). La mappa, riporta progressivamente, man mano che si scorre il testo, gli spostamenti della Grande Armée, riportando peraltro i principali avvenimenti, segnalati da due differenti contrassegni, uno per le battaglie e uno per più i generici “eventi importanti”. Grande interesse pone il fatto che gli spostamenti della Grande Armée, sono rappresentati da due differenti colori, uno che rappresenta l’avanzata –una sorta di rosso- e uno invece che rappresenta la ritirata –una sorta di blu-. Oltre alla mappa “principale”, è presente anche un’altra cartina raffigurante l’Europa nel 1812, alla vigilia della campagna napoleonica, così come, quando si visualizza il capitolo dedicato a “Mosca in fiamme”, la mappa viene sostituita da un’altra raffigurante la Mosca con i confini del tempo, con le parti della città distrutte e quelle invece salvate dai terribili incendi del settembre 1812. Il testo, come già accennato precedentemente, è strutturato in dodici capitoli –ciascuno dei quali narra un determinato momento saliente della campagna-, più prologo ed epilogo, ed è arricchito da illustrazioni stilizzate e da citazioni tratte dalle memorie dei partecipanti all’impresa napoleonica, sia russi che imperiali. Compaiono anche dettagli sulle principali battaglie avvenute durante la campagna, dettagli che hanno l’obiettivo di presentare il numero di partecipanti, cannoni e perdite durante questi scontri. La fonte principale del sito, sul quale si basa l’intero progetto è come già riportato nella sezione Temi, la mappa di Minard, mostrata anche nel “prologo”. Degno di nota poi, è anche un grafico presente nell’“epilogo” che presenta i numeri della Grande Armée, con le rispettive perdite. Grafico che compara le stime di Minard, con quelle di Chambray, dato che i due studiosi divergono sui numeri di soldati partecipanti l’impresa e rispettivi caduti. Le altre fonti sono reperibili come già riportato sopra, in fondo, dopo l’epilogo. Sono tutte fonti russe.

 Funzionalità:     

Il progetto, come già riportato sopra, si basa sulla divisione della schermata in due differenti porzioni. Scorrendo il testo, si modifica parallelamente anche la mappa, mostrando lo spostamento dell’esercito francese e i principali eventi della campagna. Il linguaggio utilizzato è volutamente discorsivo e il testo è interrotto di tanto in tanto da illustrazioni realizzate da uno dei collaboratori e da citazioni tratte da alcune memorie. Per alcune importanti battaglie, per esempio la battaglia di Borodino o della Moscova, compaiono in dettaglio il numero di soldati e di cannoni per entrambi gli schieramenti –rappresentati anche da delle figure stilizzate rispettivamente di un fante e di un cannone- e il numero di perdite subite.

 Obiettivi e pubblico di riferimento:     

Il progetto si pone come obiettivo di narrare gli eventi napoleonici del 1812, tentando anche di dare una spiegazione del perché la Grande Armée abbia subito così tante perdite –Minard, sostiene che l’esercito francese alla partenza annoverava 422.000 uomini e che abbia subito perdite per oltre il 90% della sua forza, altre stime invece aumentano il numero di soldati francesi partecipanti all’impresa e anche il numero di vittime. Il pubblico al quale si rivolge questo progetto è un pubblico misto, russo e internazionale –ciò è dimostrato dal fatto che il sito è scritto in duplice lingua, russo e inglese-. Il tipo di pubblico di riferimento inoltre, è un pubblico standard che aspira a conoscere meglio questo celebre episodio storico, senza però aver già svolto sull’argomento ricerche approfondite.

 Architettura web, chiarezza, navigabilità:         4
Accessibilità e ricercabilità dei dati:         4
Qualità grafica, impatto visivo:         5
 Rilevanza del tema:         4
Ricchezza dei contenuti:         4
 Qualità degli apparati descrittivi e delle guide:         5
Giudizio complessivo:     

1812: When Napoleon ventured East in definitiva risulta essere un progetto piacevole da utilizzare, essenziale ma esauriente. Credo che sia un sito imparziale e affidabile. Come già detto è un sito dedicato principalmente a coloro che vogliono studiare questo argomento storico, ma senza essere un pubblico costituito da ricercatori oppure storici professionisti. Non è un sito che ha l’ambizione di attrarre quest’ultimo tipo di utenti, se non per la mappa, che è sicuramente l’elemento più accattivante dell’intero progetto. Riguardo alla parte grafica, per l’appunto, nonostante sia sicuramente molto interessante, sarebbe stato ancora meglio l’evidenziazione di alcune località, attraverso magari anche una semplice sottolineatura dei toponimi, cosicché l’utente sia in grado di localizzare immediatamente sulla mappa la posizione delle principali città e località. Sarebbe stato inoltre apprezzato anche la presentazione dei principali toponimi –o perlomeno quelli attraversati dalle truppe di Napoleone- in duplice modo, nome antico, che designava la località nel 1812 e nome odierno. Ancora, la cartina sarebbe stata veramente completa anche con la rappresentazione dei territori all’epoca controllati dall’impero francese e dall’impero zarista, ovvero una mappa che, magari attraverso un processo di “gradazione”, potesse passare dal rappresentare gli odierni confini statali, con i confini tra gli stati nel 1812. Nonostante queste critiche che mi sento in dovere di muovere nei confronti della mappa del sito, trovo che sia abbastanza completa e che quindi raggiunga il suo scopo. La parte testuale del progetto più o meno, a mio avviso, incorre nelle stesse critiche della parte grafica: Il testo è rappresentato da frasi molto semplici ma esaustive, anche se, in alcuni casi mi sarebbe piaciuto una maggior precisione e approfondimento di alcune parti essenziali, talvolta ridotte eccessivamente all’osso, come per esempio le battaglie e la manovra di Tarutino. Inoltre, lo sviluppatore avrebbe dovuto inserire anche una modalità per poter contattare gli autori o comunque lo staff del progetto, per poter così anche creare un canale di dialogo con il pubblico, al fine di risolvere problematiche e chiarire eventuali dubbi. Manca poi la data dell’ultimo aggiornamento -se si è mai verificato. Le istruzioni di come navigare nel sito, nonostante rispecchino il lato minimalista del sito stesso, riescono ad essere complete.

URL:      https://1812.tass.ru/en
Tipologia:      Presentazione/visualizzazione di dati
Firma:      Lorenzo Moretta
Immagine:     
Data della recensione:      27 gennaio 2023