Titolo:     

September 11th Digital Archive


Temi:     

Il progetto, che rientra nel filone della public history e avviato nel 2002, vuole mettere a disposizione del pubblico i moltissimi materiali digitali e non riguardanti l’attentato terroristico dell’11 settembre 2001.


Autori:     

Da quanto si legge nella sezione Staff, il gestore è la project manager Megan Brett (che tra l’altro ha collaborato in molti altri progetti di digital history). I due centri attivi sono il Roy Rosenzweig Center for History and New Media e l’American Social History Project/Center for Media and Learning. Inoltre, nella stessa pagina sono elencati i due gruppi che hanno contribuito alla realizzazione del sito (Original Project Team del 2002-2005 e Project Team del 2006-2020). Nella sezione Partners sono elencati gli enti che hanno voluto dare una mano nella creazione del sito e alla sua preservazione, a partire dalla Library of Congress (cioè la Biblioteca nazionale federale degli USA) che dal 2003 ha accettato di unire al suo già vasto patrimonio le collezioni presenti in questo sito. Altri enti collaborativi sono, per citarne alcuni, lo Smithsonian Institution, la American Red Cross e il Sonic Memorial (tutti raggiungibili attraverso il link a disposizione).


 Contenuti e fonti:     

Come viene descritto nella Home Page, la collezione è composta da 150.000 materiali digitali, tra cui 40.000 documenti, 40.000 testimonianze e 15.000 immagini, tutti raccolti da persone e testimoni che hanno assistito all’avvenimento. Questa ricerca viene fatta secondo i principi della emohistory (cioè la divulgazione di un certo fatto storico attraverso le memorie private) e della shared autority (è stato lo stesso pubblico a decidere cosa mettere in mostra del proprio vissuto e cosa no). Si è cercato di raccogliere le testimonianze video e audio subito dopo il disastro, cosicché si potessero ancora comprendere le emozioni dei sopravvissuti. Ogni materiale digitale ha, oltre al nome dell’autore, il racconto di come venne vissuta quella traumatica esperienza e a quali sensazioni si collega.


 Funzionalità:     

Nella Home Page sono indicati, oltre a un generale obiettivo del sito, i materiali in primo piano o quelli più visualizzati (raccolti in collezioni).

Negli Items sono raggruppati i materiali raccolti senza ordine di distinzione, ma si può cercare l’oggetto interessato grazie a due tipi di ricerca: per filtri dettagliati (quindi per parole chiave, per tipologia, per collezione) oppure per titolo, data e creatore. Invece, nelle Collections vengono i riportati i raggruppamenti per tematica oppure per istituto: per esempio, i documenti riguardanti i soccorsi che operarono subito dopo l’attentato per mettere al sicuro l’area, i contributi degli utenti online al sito oppure le celebrazioni in occasione degli anniversari.

Le pagine About, Partners e Staff, come già detto prima, riguardano rispettivamente gli obiettivi, le collaborazioni con enti esterni e i curatori della pagina. La scheda News, sfortunatamente, non è funzionante al momento mentre nelle Faqs about 9/11 sono descritte le domande e le risposte relative ai momenti salienti, ma anche oscuri, del disastro. Inoltre, sotto ogni quesito sono disponibili i link relativi agli articoli dei giornali che descrissero l’evento, ma anche documenti dei soccorsi e piani di ricostruzione.


 Obiettivi e pubblico di riferimento:     

L’obiettivo, come già dichiarato nell’About, è quello di conservare tutte le testimonianze relative al disastro ma anche al dopo poiché questo evento ha segnato in maniera indelebile la storia degli Stati Uniti d’America.


 Architettura web, chiarezza, navigabilità:         4
Accessibilità e ricercabilità dei dati:         3
Qualità grafica, impatto visivo:         2
 Rilevanza del tema:         4
Ricchezza dei contenuti:         3
 Qualità degli apparati descrittivi e delle guide:         3
Giudizio complessivo:     

Il progetto dal punto di vista grafico è molto semplice, anche se a primo impatto sembra un sito datato (nonostante l’aggiornamento eseguito nel 2014); tuttavia, la struttura permette la ricerca di un gran numero di documenti, tutti ben catalogati. Il difetto nella sezione Items è rappresentato dal secondo tipo di ricerca, poiché i pulsanti sono decentrati rispetto alla scritta e inoltre uno è tagliato e non si capisce bene quale filtro rappresenti; inoltre, sarebbe stato più semplice riunire tutti i filtri in un’unica barra di ricerca. La collaborazione con importanti istituti come il Library of Congress suscita nell’utente un senso di importanza del sito e gli obiettivi sono ben descritti nell’About. Una mancanza è il malfunzionamento della pagina News. Essendo un progetto di shared autority, bisogna ricordare il lavoro del Project Team nel fatto di filtrare i numerosi contenuti degli utenti e dei testimoni, visto che la presenza di una figura “importante” in questi casi è necessaria.

URL:      https://911digitalarchive.org/
Tipologia:      Presentazione/visualizzazione di dati
Firma:      Marini Alessandro
Immagine:     
Data della recensione:      10 febbraio 2023