Titolo:     

La colonizzazione dell'Australia

Temi:     
Il progetto Digital Panopticon, attraverso l'utilizzo di fonti primarie e secondarie quali immagini, disegni, grafici ed elaborazioni d'autore, offre un sostanzioso materiale per la comprensione del tema de' La colonizzazione dell'Australia. Va precisato che questo argomento storico è però solo una componente di un lavoro assai più ampio circa le storie delle vite dei detenuti dell'Old Bailey. Il sito web propone infatti una smisurata documentazione e consultazione di dati dei 90.000 detenuti londinesi in Gran Bretagna e Australia al fine di poter apprendere al meglio la criminalità e la giustizia penale del passato.
Autori:     

I contenuti relativi alla colonizzazione australiana sono ad opera del professor Hamish Maxwell-Stewart e dalla prof.ssa di storia delle scienze sociali Deborah Oxley. Ulteriori contributi derivano da altri membri del progetto Digital Panopticon che può contare su un'equipe di associati di ricerca e co-investigatori. Questi ultimi sono supervisionati dal professor Barry Godfrey ossia l'investigatore principale, mentre la responsabilità del sito è a cura della dott.ssa Sharon Howard. 

 Contenuti e fonti:     

La sezione SFONDO STORICO è il primo punto di riferimento circa la comprensione dell'argomento interessato e si articola in diverse macro sequenze presentate nel seguente modo:

Colonie condannate che traccia un profilo delle principali colonie penali come per esempio il Nuovo Galles del Sud (1788-1840), la Terra di Van Diemen (successivamente chiamata Tasmania, 1803-1853) e Swan River nell'Australia occidentale.

Condannare i lavoratori descrive invece il ruolo dei detenuti e la mansione che dovevano svolgere per scontare le loro pene.

Essere costretti racconta delle forme di protesta dei detenuti riguardo la loro coercizione e le punizioni a loro inferte in caso di sovversione.

Diventare liberi illustra la possibile libertà dei detenuti e la loro emancipazione con il riconoscimento di un loro salario al fronte del duro lavoro.

Grandi cambiamenti permette di capire la nuova funzione dell'Australia e i suoi intrecci socio-economici con la Gran Bretagna.

Nero Bianco e Condannare i colonizzatori forniscono una panoramica legata ai primi contatti tra i bianchi e la società aborigena e sulla conquista dell'isola a discapito dei suoi abitanti nativi.

Violenza di frontiera e Lo stato coloniale e il genocidio trattano delle brutalità del conflitto tra gli allevatori detenuti e gli aborigeni, per poi raccontare del tentativo di pulizia etnica e della repressione a danno delle popolazioni autoctone.

La sezione termina con la possibilità di consultare la voce ULTERIORI INFORMAZIONI allo scopo di ricercare la bibliografia di riferimento mentre, come anticipato in precedenza, oltre che al saggio dell'autore il materiale visivo e digitalizzato messo a disposizione (Si precisa che il materiale può essere soggetto a limitazioni mentre dell'altro è invece scaricabile dagli utenti) consta di foto, schizzi mappe e grafici statistici legati al periodo della colonizzazione australiana.



 Funzionalità:     

La landing page risulta semplice e lineare nel guidare l'utente alla consultazione dello slider che si articola nel seguente modo: RICERCA, RECORD, IL CONDANNATO VIVE, SFONDO STORICO, RICERCA E INSEGNAMENTO, IL PROGETTO. La barra di ricerca sottostante suggerisce già dei temi da ricercare (nomi dei detenuti, reati, luoghi...) mentre la parte sottostante presenta degli articoli in primo piano messi a disposizione dal sito. Altre componenti molto interessanti possono essere la consultazione delle voci La vita della settimana (biografie di detenuti), Visualizzazione di dati (per filtrare e ricercare dati attraverso una galleria) e Ricerca (l'utente può implementare e approfondire notevolmente la ricerca a suo piacimento). Per poter comprendere al meglio la storia legata alla colonizzazione dell'Australia viene suggerita in particolare la sezione SFONDO STORICO e l'argomento interessato potrà poi essere approfondito con le numerose voci messe a disposizione nella medesima. RICERCA E INSEGNAMENTO, più che a scopo divulgativo, viene messa a disposizione per il filtraggio di ricerche tematiche e approfondimenti o per poter beneficiare di alcune linee guida suggerite dal sito atte alla didattica nelle scuole di grado avanzato (da notare che sono presenti dei tag che reindirizzano l'utente alla sezione SFONDO STORICO e IL CONDANNATO VIVE ossia la sezione dedicata alla ricerca personale dei detenuti). La sezione PROGETTO presenta inoltre delle spiegazioni su come poter condurre le ricerche all'interno del sito o per poter segnalare eventuali errori riscontrati nella consultazione delle fonti messe a disposizione. Sempre qui troviamo precisazioni in merito al copyright legato alle fonti, le informazioni sul progetto, l'accesso ai dati digitali interessati e il blog (presenta la possibilità di sfruttare archivi, tag, post e commenti oltre che di effettuare ricerche al suo interno).


 Obiettivi e pubblico di riferimento:     

Digital Panopticon si prefigge l'obiettivo di facilitare la ricerca storica e la comprensione delle storie sulla vita dei detenuti dell'Old Bailey, riportando in merito a ciò un'incredibile quantità e qualità di dati anche consultabili e scaricabili liberamente. Gli utenti interessati all'apprendimento dei temi che contrassegnano la colonizzazione dell'Australia all'interno di questa risorsa tematica, si estendono sia ad amatori (studenti e insegnanti) sia a professionisti (ricercatori). Il fruire del materiale redatto da autori professionisti e il suo assorbimento ad opera di un pubblico più ampio ricade nella cosiddetta "Public History". 

 Architettura web, chiarezza, navigabilità:         5
Accessibilità e ricercabilità dei dati:         5
Qualità grafica, impatto visivo:         5
 Rilevanza del tema:         4
Ricchezza dei contenuti:         5
 Qualità degli apparati descrittivi e delle guide:         5
Giudizio complessivo:     

Parto dal presupposto che il progetto nella sua grandezza permette un'interazione molto elevata tra l'utente e le fonti che offre permettendogli quasi di potersi immaginare concretamente le persone, i luoghi e i fatti del passato in Australia. Il sito, vivo e in costante aggiornamento, centra perfettamente come risorsa tematica i suoi obiettivi e, sia la competenza degli autori che l'affidabilità delle fonti oltre che del progetto stesso è fuori discussione. Personalmente ritengo che di primo acchito, di fronte all'ambizione del progetto e a tanto materiale consultabile, si possa restare disorientati e ritengo necessario prendersi del tempo per poter scoprire come funziona il sito, capire bene fino a cosa può offrirti e potersi destreggiare al suo interno con una certa sicurezza. Una volta raggiunta tale competenza è possibile capire come Digital Panopticon sia ben organizzato, interattivo, chiaro, profondo e affidabile nei suoi contenuti.


URL:      https://www.digitalpanopticon.org/The_Digital_Panopticon_for_Schools
Tipologia:      Pubblicazione di fonti primarie
Pubblicazione di fonti secondarie
Presentazione/visualizzazione di dati
Firma:      Davide Bidinot
Immagine:     
Data della recensione:      24 ottobre 2023