Titolo: |
PROUD&TORN. A Visual memory of Hungarian History |
Temi: |
Il Progetto punta a raccontare
la storia dell’Ungheria dal 1848 al 1956 (pur con un’ampia parte dedicata alla
storia precedente) dal punto di vista di una famiglia del borgo di Marcali, nei
pressi del Lago Balaton, intrecciando le vicende personali e familiari con
quelle del Paese magiaro, specialmente nel convulso periodo tra la fine della
Grande Guerra e la Rivolta d’Ungheria del 1956. |
Autori: |
Il progetto, ultimato nel
2018, è nato da un’idea di Bettina Fabos, professoressa di Interactive
Digital Studies and Visual Communications presso la University of
Northern Iowa, e ha visto la collaborazione di Dana Potter nel ruolo di designer,
Collin Cahill e Jacob Espenscheid in quello di Web Developer, Isaac
Campbell in quello di Animator, Leslie Waters e Kristina Poznan in
quello di Historical Advisor and Editor e Connor Thorson in quello di Mobile
and Web developer. I profili di ogni responsabile e partecipante al
progetto sono visionabili nella sezione creators di P&T. Il
progetto ha visto poi la partecipazione di ben diciannove consulenti storici e
undici Storical rewievers. PROUD&TORN risulta
finanziato da Fulbright Hungary, dalla Hungary Initiatives Foundation
e dalla University of Northern Iowa. |
Contenuti e fonti: |
PROUD&TORN
punta ad illustrare la Storia dell’Ungheria attraverso una narrazione per
capitoli (compresi il prologo e l’epilogo), di cui il primo è dedicato a tutti
gli eventi sino al XIX secolo, mentre gli altri, che ricostruiscono le vicende
della famiglia Fabos e dell’Ungheria del tempo, presentano come date dei
titoli, alcune fondamentali per la Storia del Paese (1848, 1867, 1918, 1945…)
altre semplicemente indicative del periodo preso in analisi (1900,1920,1930…).
All’interno di ogni capitolo la storia dei Fabos (che man mano che si avvicina
ai nostri giorni si fa ovviamente sempre più dettagliata e documentata) è
intrecciata a quella del Paese magiaro, analizzata attraverso i criteri non
solo della storia politica, evenementale e delle grandi personalità, ma anche
della storia sociale e di genere. Sono presenti anche degli approfonditi excursus
su alcuni eventi della Storia europea che hanno particolarmente influito sulle
vicende ungheresi: è il caso della Rivoluzione Russa e della nascita dell’URSS,
Paese del quale l’Ungheria sarebbe divenuto satellite dal 1945 al 1989, oppure
della Shoah, che in Ungheria si concretizzò in episodi di particolare crudeltà.
Il testo di ogni capitolo è accompagnato da un ricchissimo corredo di immagini
e fotografie, alcune delle quali risultano parzialmente animate, accrescendo il
senso di vivacità e colloquialità già creato dal taglio della narrazione, che
allontanandosi dall’approccio “saggistico” punta ad emulare quello del racconto
familiare, quale PROUD&TORN si propone in parte di essere.
Le fonti utilizzate sono
innumerevoli: l’elevato numero di immagini è stato infatti ottenuto non solo
grazie all’archivio privato della famiglia Fabos, ma anche e soprattutto al
coinvolgimento di numerosissimi archivi pubblici e istituzioni culturali (tutte
riportate nella sezione credits), sia ungheresi, come l’Hungarian
National Film Archive, l ’Hungarian National Museum , l’Hungarian
State Security Historical Archives e la Hungarian University of Fine Arts,
sia di altri Paesi, come ad esempio la British Library, la Bibliothèque
nationale de France, l’ Holocaust Memorial Center, lo Yad
Vashem, l’ Imperial War Museums, la Library of
Congress e la London School of Economics Digital Library. Risultano
consultati anche importanti archivi digitali come Internet Archive e Fortepan.
Le numerose fonti bibliografiche sono invece tutte riportate nella sezione “References”
del sito. |
Funzionalità: |
PROUD&TORN presenta
un’interfaccia grafica e un’architettura web di altissimo livello. Tutte le
pagine del progetto, compresa la landing page, sono come detto
strutturate su modello dei capitoli di un libro, fruibili attraverso un
meccanismo assolutamente intuitivo quale lo scorrimento della pagina stessa,
che si sviluppa sia sulla direttrice alto/basso che su quella sinistra/destra in
presenza di linee temporali e immagini con un particolare formato. Ogni
espediente grafico utilizzato dei creatori di PROUD&TORN, dalla
scelta dei colori alla disposizione delle immagini passando per i caratteri del
testo, punta a creare nell’utente la sensazione si stare consultando un diario
o un libro, colmo di annotazioni e note scritte a mano. In ogni pagina è
presente in alto a sinistra una piccola icona riportante il nome del progetto,
che una volta aperta permetterà l’accesso non solo ai vari capitoli, ma anche
alle pagine dedicate ai creatori e curatori e collaboratori di P&T,
agli obiettivi del progetto, ai suoi riconoscimenti e ai contatti. Una sezione
del sito è inoltre dedicata all’albero genealogico della famiglia Fabos, che
parte dalla metà del XIX per arrivare ai giorni nostri. |
Obiettivi e pubblico di riferimento: |
Come spiegato nella
sezione About di PROUD&TORN, il progetto mira a unire le tecniche
più avanzate di Digital e Public History e il punto di vista familiare
(rarissimo nella storiografia) con l’obiettivo di rendere accessibile al più
vasto pubblico possibile la complessa Storia dell’Ungheria e dell’Europa
Orientale. Il pubblico di riferimento risulta quindi essere quello
“generalista”, sebbene risulti molto valido anche per studenti delle scuole
medie superiori.
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Architettura web, chiarezza, navigabilità: |
4 |
Accessibilità e ricercabilità dei dati: |
5 |
Qualità grafica, impatto visivo: |
5 |
Rilevanza del tema: |
4 |
Ricchezza dei contenuti: |
5 |
Qualità degli apparati descrittivi e delle guide: |
4 |
Giudizio complessivo: |
PROUD&TORN
è un progetto di Digital History di assoluta qualità, che risulta essere
assolutamente innovativo sia nella propria impostazione teorica che in quella
pratica. L’uso intelligente di una simile quantità di immagini, presentate come
parte di un album o di un libro e spesso animate, unito ad una narrazione che
sotto una patina di colloquialità e semplicità cela un accuratissimo studio
della Storia dell’Ungheria (supportato da un’immensa bibliografia) e di quella
della famiglia Fabos, riesce a far immergere l’utente in un’esperienza
assolutamente avvincente, dalla quale ci si riesce veramente a staccare solo una
volta ultimata.
I problemi del progetto
risultano minimi: dal punto di vista grafico, la pur originale e accurata
disposizione delle immagini e del testo all’interno delle pagine rischia più di
una volta di risultare sovrabbondante, rendendo la fruizione del contenuto
leggermente più difficoltosa. Il peso dei contenuti, inoltre, provoca una
relativa lentezza nel caricamento delle pagine, che può arrivare anche a dieci
secondi. L’impostazione della narrazione, infine, rischia in alcuni punti di
eccedere nella sua dimensione informale, dando adito a quelle che sembrano mere
opinioni personali della creatrice, pur non invalidando mai la qualità
scientifica del progetto.
Questi difetti risultano
tuttavia minuzie rispetto alla validità complessiva di PROUD&TORN,
che grazie alla sua originalità e alla qualità delle informazioni e dei dati
riportati e rielaborati risulta essere senza alcun dubbio un modello da imitare
nel campo della Digital e della Public History. |
URL: |
https://proudandtorn.org/ |
Tipologia: |
Presentazione/visualizzazione di dati
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Firma: |
Marco Carratù |
Immagine: |
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Data della recensione: |
5 giugno 2024 |
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