Titolo:     

The Survey of Scottish Witchcraft. 1563-1736.

Temi:     

“The Survey of Scottish Witchcraft” è una risorsa elettronica che tratta la storia della stregoneria e della caccia alle streghe avvenuta in Scozia tra il 1563 e il 1736. Attraverso il database interattivo vengono elencati i processi per stregoneria, i luoghi e coloro che ne presero parte.

Autori:     

Questo sito web e il relativo database sono stati creati nel 2001 dal docente di storia scozzese presso l'Università di Edimburgo Julian Goodare (direttore del progetto), Louise Yeoman (co-direttrice), Lauren Martin e Joyce Miller (ricercatori e manutentori del database), con il supporto finanziario dell'Economic and Social Research Council (ESRC).

Per la creazione di questo progetto i quattro autori sono stati coadiuvati da numerose istituzioni e persone quali: la British Academy che ha fornito un finanziamento per migliorare le informazioni sulle persone coinvolte nei processi di stregoneria, il Computing Services dell’Università di Edinburgo che ha garantito il proprio supporto informatico e lo sviluppo delle applicazioni; Ed Dee (Information Tools Team) ha creato il database e l'applicazione utilizzata per raccogliere i dati, Charlotte Moon (Information Tools Team) ha prodotto l'applicazione ColdFusion, l'interfaccia web, i grafici e le mappe utilizzate per visualizzare i dati e Tim Riley (Data Library) ha fornito i file di dati dei confini delle parrocchie e delle contee. Si sono dimostrati utili al completamento del progetto il National Archives of Scotland (NAS), molti archivi locali e persone fornendo documenti e resoconti sulla stregoneria in Scozia.

 Contenuti e fonti:     

“The Survey of Scottish Witchcraft” è composto da due parti: un database interattivo e alcune pagine web di supporto.

Il database contiene i nominativi di tutte le persone note per essere state accusate di stregoneria nella Scozia moderna (circa 4.000 persone). Le informazioni contenute nell’archivio dati riportano i luoghi delle imputazioni e il periodo nonché lo svolgimento del processo e la sentenza.

È presente anche una sezione dedicata al materiale di supporto. La sezione “Introduzione alla stregoneria scozzese” risponde alle più comuni domande sulla caccia alle streghe. La sezione “Glossary” definisce parole inusuali o specialistiche contenute nei moduli e nei report dei risultati di ricerca. Questa sezione comprende anche le categorie di stato socioeconomico, i cognomi e i nomi propri moderni, le parrocchie nella Scozia del XVII secolo, i borghi nel 1707, i presbiteri e le contee. Anche la sezione “Further reading” è importante perché suggerisce diverse fonti primarie e pubblicazioni utili allo studio e all’approfondimento dei casi di stregoneria in Scozia, in quanto il database non fornisce all’utente una dettagliata analisi dell’argomento. La storia del progetto, i precedenti tentativi di indagine, le informazioni sul diritto d’autore del sito, i collegamenti a siti web trattanti la storia della stregoneria europea, i contatti e le modalità di citazione sono tutti raggruppati nella sezione “About”.

Le fonti vengono opportunamente elencate nella sezione “Bibliography” e si dividono in fonti manoscritte (principalmente laiche ed ecclesiastiche), fonti primarie stampate, fonti secondarie e opere di riferimento.

 Funzionalità:     

Il database può essere utilizzato per condurre diversi tipi di ricerche. Ad esempio, si possono trovare tutti i casi noti che coinvolgono liti di quartiere, possessioni demoniache o fate, oppure, esaminare i casi accomunati da una specifica caratteristica.

Attraverso la home page, accedendo alla sezione “Search” si può selezionare una delle quattro aree di ricerca principali: la prima propone la lista di streghe o stregoni elencati per nome, condizione sociale ed economica; la seconda tratta i casi di stregoneria ordinandoli in base alla data e alle caratteristiche dei rituali; la terza avviene attraverso la specifica del luogo e della data in cui sono avvenuti i processi; la quarta propone una ricerca attraverso le persone coinvolte.

 Obiettivi e pubblico di riferimento:     

Il progetto nasce allo scopo di creare un archivio dati contenente i nomi delle persone accusate di stregoneria in Scozia tra il 1563 e il 1736 al fine di raccogliere, confrontare e registrare tutte le informazioni note sulle streghe e sulla credenza nella stregoneria in un unico database consultabile in libero accesso su piattaforma web.

Il pubblico di riferimento iniziale era, ed è ancora oggi, principalmente quello accademico.

 Architettura web, chiarezza, navigabilità:         4
Accessibilità e ricercabilità dei dati:         3
Qualità grafica, impatto visivo:         4
 Rilevanza del tema:         4
Ricchezza dei contenuti:         4
 Qualità degli apparati descrittivi e delle guide:         3
Giudizio complessivo:     

Il sito si propone con un’interfaccia grafica semplice e ordinata che non ha subito aggiornamenti dalla fine del progetto, ovvero dal 2003. Grazie all’interfaccia intuitiva la ricerca può avvenire senza difficoltà. Le informazioni fornite sono chiare e nel caso in cui non fosse comprensibile al pubblico la terminologia riportata nel risultato, è possibile consultare la sezione “Glossary” che racchiude il significato di ciascun vocabolo. Le fonti utilizzate per la realizzazione del sito sono indicate nel dettaglio e molto valida è la proposta di ulteriori letture adatte all’approfondimento della tematica.

Il progetto è sicuramente molto utile, però, la sezione dedicata alle mappe interattive presenta un limite. Questa è consultabile solo utilizzando il plug-in Autodesk MapGuide Viewer, limitando a coloro che non possiedono il programma la visualizzazione delle mappe e delle informazioni in esse contenute.

URL:      https://witches.hca.ed.ac.uk/home/
Tipologia:      Presentazione/visualizzazione di dati
Firma:      Matteo Barazza
Immagine:     
Data della recensione:      8 settembre 2024