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Ultime lettere di condannati a morte e di deportati della Resistenza italiana

Temi:     

Il database raccoglie le ultime lettere e i testamenti spirituali di coloro che sono stati deportati o condannati a morte durante gli anni della Resistenza italiana 1943-45. La banca dati è stata digitalizzata in data 26.04.2007 e, come riportato sul sito web, è in fase di alimentazione.

Autori:     

Il progetto è stato promosso e coordinato da Mimmo Franzinelli e finanziato dal Ministero dell’Istruzione, dell’Università e della Ricerca. I documenti sono stati raccolti da Piero Malvezzi e Mimmo Franzinelli con il supporto di alcuni ricercatori: Enrica Cavina, Paolo Ferrari, Manuela Lanari, Bruno Maida e Chiara Saonara. Nella sezione credits è presente un elenco dei collaboratori che hanno curato le varie presentazioni. Il database è stato pubblicato sotto la direzione scientifica di Gianni Perona. Grande contributo è stato dato dalla Fondazione Cariplo sia nella parte grafica sia nella ricerca dei documenti. La ricerca sui deportati è stata possibile grazie al progetto Archivi virtuali promosso dalla Compagnia San Paolo.


 Contenuti e fonti:     

Le fonti provengono dagli archivi della rete INSMLI ed Enti ad essa collegati, archivi non correlati con l’INSMLI e archivi privati (per un elenco completo si può consultare la sezione Ringraziamenti). In totale ci sono 704 lettere e 50 testamenti spirituali e l’archivio è in costante fase di alimentazione (ogni utente può contribuire con foto, dati o documenti a migliorare la banca dati). Il sito presenta una serie di approfondimenti come le stragi ed eccidi avvenuti sul suolo italiano o documentari. La base dati è stata costruita grazie ai fondi archivistici donati all’Istituto Nazionale per il Movimento di Liberazione in Italia da Piero Malvezzi negli anni ’80 e da Mimmo Franzinelli nel 2005, nonché da documentazione privata. Inoltre, il contenuto è stato pubblicato in versione cartacea e solo successivamente digitalizzato, l'opera di riferimento è: Mimmo Franzinelli (a cura di), Ultime lettere di condannati a morte e di deportati della resistenza 1943-1945, Milano, Mondadori, 2005.

 Funzionalità:     

La Home presenta in primo piano una breve presentazione del progetto e il collegamento diretto alla banca dati (a mio avviso assai funzionale) e una finestra ai nuovi documenti caricati sul sito. In basso a destra vi è una sezione apposita dedicata ai cookies (personalizzabili) e alla privacy, mentre il titolo è un link che permette di tornare alla home una volta interrogate le varie pagine che compongono il sito. Sempre nella home sono presenti due banner a fondo pagina: il primo rimanda agli approfondimenti (correlati di immagini e di una breve presentazione che facilitano l’utente nella navigazione), il secondo possiede una presentazione di un deportato e/o condannato (che si modifica ogni volta che si torna alla pagina principale), ricorrenze e articoli pubblicati nel blog e, infine, vi è il collegamento diretto ad altri progetti di digital history curati dall’Istituto Nazionale Ferruccio Parri. Rete degli Istituti per la storia della Resistenza e dell’età contemporanea: Atlante delle stragi naziste, Oggi in Spagna domani in Italia, Guerra in Italia 1943-45 ecc.

La banca dati è interrogabile in cinque modalità diverse: esplora, ricerca avanzata, filtri di ricerca, ricerca bibliografica e sedi archivistiche). Ognuna delle quali a sua volta può essere interrogata in molteplici modalità (ad esempio, la ricerca avanzata può essere interrogata sia attraverso una ricerca per frase intera o per operatori booleani). Ogni documento è preceduto da una presentazione del condannato nella quale vengono riportati dati anagrafici, biografici, bibliografia, collocazione archivistica ed eventuale presenza in ulteriori banche dati. Sotto il nome del deportato/condannato è presente il link diretto alle lettere/testamenti che ha scritto: esse sono disponibili in trascrizione diplomatica (di cui è possibile effettuare un download) o un fac-simile. Le presentazioni dei vari deportati/condannati (ad eccezione, ovviamente, di quelli anonimi) sono state curate da autori il cui elenco completo è possibile leggerlo alla sezione credits. Ogni lettera permette il ritorno alla biografia tramite link apposito. Da ogni presentazione, inoltre, è sempre possibile saltare ad un'altra ricorrendo alla stringa alfabetica permanente presente in alto.

Durante l’interrogazione del database ci sono delle guide che aiutano nella spiegazione dei termini e facilitano la ricerca anche ad utenti meno esperti.

Eventuali contatti avvengono tramite compilazione di apposito form (la presenza di un CAPTCHA garantisce agli autori una protezione maggiore), inoltre per rimanere aggiornati è possibile seguire le pagine social di Facebook e Twitter (il terzo collegamento non è, però, funzionante e non si comprende a quale canale social sia collegato).
 Obiettivi e pubblico di riferimento:     

L’obiettivo, nonostante non sia specificato, è quello di fornire ad un vasto pubblico un corpus di lettere e testamenti disponibili sia in trascrizione diplomatica sia in fac-simile risalenti all’epoca della Resistenza italiana, patrimonio di inestimabile valore per la nostra Storia. Essendo il sito facilmente fruibile può essere utilizzato sia per fine didattico o di ricerca, ma anche per semplice curiosità dei singoli utenti. 

 Architettura web, chiarezza, navigabilità:         5
Accessibilità e ricercabilità dei dati:         5
Qualità grafica, impatto visivo:         5
 Rilevanza del tema:         5
Ricchezza dei contenuti:         5
 Qualità degli apparati descrittivi e delle guide:         5
Giudizio complessivo:     

L’interfaccia grafica è user-friendly: risulta essere facilmente accessibile e interrogabile anche ad utenti meno esperti; la possibilità di interrogare il database in vari modi permette a tutti di poter effettuare una ricerca a seconda delle informazioni che possiede. La costante presenza del menù a sinistra della pagina web permette una facile fruizione del sito senza dover costantemente ritornare alla home. Ho trovato il sito facilmente consultabile e molto comodo da usare, soprattutto nel reperimento dei dati (l’interrogazione del database è facilitato dalla presenza di guide). Sono presenti le informazioni di contatto e di ubicazione dei vari archivi da cui le lettere/testamenti provengono e ciò facilita l’utente nel caso voglia avere un contatto diretto con la sede archivistica (ad esempio, nel caso voglia eseguire una verifica dei dati o uno studio di ricerca). Alcune criticità: nel sito viene detto che è stato tradotto in spagnolo e in inglese, ma non ho trovato nessun elemento che permettesse di fruire il sito in lingua diversa dall’italiano. E ancora, il blog segnala gli ultimi articoli risalenti al 2014/2015 (notizie, contributi o pubblicazioni pubblicate dalla redazione a cui è possibile commentare), i commenti invece sono monitorati costantemente (il più recente è del 30.10.21). La banca dati è in fase di alimentazione e la finestra a scorrimento nella home permette di visualizzare subito quali siano i nuovi documenti caricati. Non sono presenti, però, riferimenti temporali dell’ultimo aggiornamento o di upload delle lettere/testamenti. Nel complesso il giudizio sul progetto è positivo.


URL:      http://www.ultimelettere.it/
Tipologia:      Pubblicazione di fonti primarie
Firma:      Giulia Floreani
Immagine:     
Data della recensione:      4 dicembre 2021