Titolo:     

Mapping Globalization


Temi:     

La risorsa digitale si propone di trattare il tema della globalizzazione attraverso una sua mappatura.


Autori:     

Mapping Globalization è stato creato da una collaborazione tra l’Università di Princeton e l’Università di Washington. Il progetto si basa sul lavoro di diverse figure che hanno contribuito al suo sviluppo caricando contenuti. La lista dei collaboratori è facilmente reperibile sul sito. Nella parte destra della landing page si clicca sulla sezione Staff e qui si trovano i creatori del progetto, inseriti in una lista ordinata a seconda degli inserimenti. I collaboratori sono: Peter Koppstein (Marzo 2006), Abigail Cooke (Maggio 2006), Nathan Cosgray (Maggio 2006), Anita Rocha (Giugno 2006), Gisella Garzon (Dicembre 2006), Clare Premo (Febbraio 2007), Emily Frantzen (Luglio 2007). Vi sono poi altri due membri che hanno collaborato, ma al momento non lo fanno più: Molly Taft e LiErin Probasco.

È presente inoltre la sezione Contact dove sono reperibili le loro e-mail. Questa voce è però problematica in quanto gli indirizzi non vengono visualizzati in maniera corretta. Il primo indirizzo in elenco è ‘abigail.cooke AT gmail DOT com’. La e-mail è intuibile ugualmente, rimane però un errore di visualizzazione dei caratteri.


 Contenuti e fonti:     

Le fonti della risorsa digitale dovrebbero essere inserite nella voce Brief Introduction to the Data and Selected Images from the GKG Project. Il link non risulta essere valido poiché non apre alcuna pagina. Dunque, le fonti non sono certe. Nella landing page gli autori scrivono We welcome additional materials for inclusion and suggestions for links to related resources, quindi anche i lettori possono contribuire aggiungendo contenuti.

Mapping Globalization è dunque composto da tre sezioni principali: Data Analysis, Maps e Narratives. Tali voci si trovano nella parte sinistra della landing page e anche verso la parte finale in posizione centrale.

Nella voce Data Analysis sono presenti due sezioni distinte: NetMap Studies of World Trade e Network Analysis. Nella prima si trovano alcune tabelle, relative a determinate zone geografiche, che contengono dati relativi al commercio tra diverse aree mondiali. Queste tabelle sono però piuttosto problematiche perché la quasi totalità dei link contenuti non è valida (quando si clicca sopra non aprono alcuna pagina).

Nella seconda sezione invece è presente un elenco puntato in cui ci sono dei link relativi alla network science. Questa parte è molto più funzionale rispetto alla precedente, la maggior parte dei link può essere aperta senza alcun problema. 

Alla voce Maps invece è presente una descrizione riguardo le mappe e la loro importanza nell’ambito della globalizzazione. Alla fine della pagina ci sono diversi collegamenti e altre risorse, ma non sono nemmeno in questo caso funzionanti, in quanto viene negato l’accesso quando si prova ad aprirli.

Narratives è la terza ed ultima sezione di Mapping Globalization ed ha l’obiettivo di tracciare la globalizzazione in relazione al processo di migrazione e di creazione degli imperi. Tale voce è infatti divisa in Empires e Migrations. La prima voce è completamente inutilizzabile poiché i tre link di cui è composta (Alexander the Great, Invasion of the Goths e Byzantine Empire) non conducono a nessuna pagina. La seconda invece analizza i processi migratori di Asia, Eurasia ed Europa. Vengono analizzati poi le migrazioni indoeuropee e quelle che portano all’uscita degli uomini dal continente africano. Anche qui vi sono però alcuni problemi infatti i contenuti multimediali presenti non possono essere visualizzati.


 Funzionalità:     

Il sito si presenta con un layout chiaro e un font semplice e lineare, questo permette un’intuitiva navigazione e la possibilità di spostarsi piuttosto agevolmente tra le varie sezioni della risorsa digitale. Tra le varie funzionalità c’è la possibilità di ricercare, tramite l’inserimento di alcune parole chiave in un’apposita sezione, alcuni contenuti particolari, visualizzare mappe e anche alcuni contenuti multimediali (purtroppo, come diversi link, non funzionanti).


 Obiettivi e pubblico di riferimento:     

L’obiettivo del sito web è quello di fornire accesso al lavoro empirico riguardo la globalizzazione ad un numero di persone sempre maggiore.

Mapping Globalization è un progetto che è rivolto, come specifica lo stesso sito ‘for everyone interested in globalization. Dunque, il sito è stato creato per un pubblico molto ampio che può spaziare da studenti fino a docenti, professori e ricercatori che lavorano in questo ambito.
 Architettura web, chiarezza, navigabilità:         4
Accessibilità e ricercabilità dei dati:         2
Qualità grafica, impatto visivo:         4
 Rilevanza del tema:         4
Ricchezza dei contenuti:         3
 Qualità degli apparati descrittivi e delle guide:         3
Giudizio complessivo:     

Il giudizio complessivo di questa recensione è riferito al link presente sulla pagina Moodle del corso di Digital History, in quando un’altra versione del sito è presente on-line, consultabile al seguente link: http://www.princeton.edu/~mapglobe/HTML/home.html.  

Nel complesso la risorsa digitale risulta essere uno strumento abbastanza chiaro e relativamente funzionale. Tale giudizio parzialmente positivo è dettato soprattutto dall’impossibilità di reperire delle fonti certe in quando il link che collega alla bibliografia non è funzionante. Purtroppo tale link non rappresenta un’eccezione, diversi infatti sono i collegamenti malfunzionanti all’interno del sito. Ad esempio la voce Related Links in fondo alla landing page è completamente inutilizzabile oppure, come sopra riportato, nelle varie voci numerosi link non aprono alcuna pagina e/o mancano le autorizzazioni per farlo. Il sito è interamente in inglese, sarebbe secondo me opportuno inserire dei sottotitoli o ancor meglio, la possibilità di visualizzare il progetto in più lingue. Ad ogni modo Mapping Globalization è relativamente ben organizzato e soprattutto utile nel suo scopo.


URL:      https://commons.princeton.edu/mg/
Tipologia:      Presentazione/visualizzazione di dati
Firma:      Bravin Federica
Immagine:     
Data della recensione:      2 settembre 2022