Titolo:     

Maddison Project Database 2020


Temi:     

Il sito a cui mi ha portato il link del Moodle è una delle sezioni della pagina ufficiale della facoltà dell’economia e del commercio dell’Università di Groningen. La pagina che ho aperto è una delle cinque sottosezioni, che descrive il Maddison Project Database 2020, dicendo che è un database che fornisce dei dati sulla crescita economica comparativa e sui livelli di reddito nel lungo periodo. La sezione precedente riguarda gli anni delle versioni del Maddison Project Database, mentre le prossime tre riguardano i progetti degli anni 2018, 2013 e 2010.

Autori:     

Il progetto è fondato dal Groningen Growth and Development Center, fondato all’interno del Dipartimento di Economia dell’Università di Groningen. Gli autori sono un gruppo di membri dello staff senior e junior, studenti di dottorato, personale di supporto e collaboratori di affiliati. L’attuale direttore è Robert Inklaar. Collaborano con The Conference Board, The Vienna Institute for International Economic Studies, European Union Commission services, World Bank, Asian Development Bank, OECD, Dutch Ministry of Economic Affairs, UK Overseas Development Institute, Sweden Tillvaxtanalys, ING Bank, McKinsey.

 Contenuti e fonti:     

Il progetto ebbe due funzioni diverse. All’inizio si occupava dell’analisi comparativa delle prestazioni economiche nel tempo e attraverso i paesi. Però, più recentemente si concentra sullo studio delle interazioni tra globalizzazione, tecnologia, cambiamento istituzionale e il suo impatto sulla crescita economica, sul cambiamento strutturale, sulla produttività e sulla disuguaglianza. Quest’ultima versione incorpora anche il lavoro disponibile degli storici economici sulla crescita economica a lungo termine. Sul fondo della pagina indicata si trova il link al documento delle stime dell’evoluzione dell’economia mondiale, che introduce nuovi concetti e risultati del database del progetto Maddison del 2020.

 Funzionalità:     

Il sito offre una sezione per ogni variante del Maddison Project Database. Quello del 2020 contiene due link. Uno fa scaricare il documento in formato Excel, mentre l’altro in formato Stata. Il documento scaricato contiene l’informazione sulle condizioni su come devono essere citati i testi. Andando giù, troviamo l’indirizzo della posta elettronica a cui ci si può rivolgere riguardo le questioni non trattate dalle indicazioni. Continuando avanti, troviamo due righe scritte sulla licenza e il finanziamento, mentre in fondo troviamo il link al documento delle stime dell’evoluzione dell’economia mondiale, trattata nel paragrafo precedente. Il sito è bene aggiornato.

 Obiettivi e pubblico di riferimento:     

L’obiettivo del Maddison Project Database 2020 è quello di fornire informazione sulla crescita economica comparativa e sui livelli di reddito nel lungo periodo, coprendo cento sessantanove paesi. Lo fa in modo aggiornato, ovvero prendendo in considerazione il recente lavoro di storici economici, il che significa che il materiale potrebbe interessare i ricercatori nel campo dell’economia oppure storia. Contenendo tutta l’informazione ricercata in un solo documento (con all’interno il testo, le immagini e i grafici), si mostra essere facilmente reperibile e consultabile. Inoltre, può interessare non solo i ricercatori, ma qualsiasi persona interessata all’andamento dell’economia.

 Architettura web, chiarezza, navigabilità:         4
Accessibilità e ricercabilità dei dati:         4
Qualità grafica, impatto visivo:         5
 Rilevanza del tema:         5
Ricchezza dei contenuti:         4
 Qualità degli apparati descrittivi e delle guide:         3
Giudizio complessivo:     

Aprendo il link dato non mi sono ritrovato a descrivere il sito principale, ma solo una sezione di esso. La pagina è stata sin da subito chiara e semplice, con i colori chiari che rendevano la ricerca d’informazioni più facile.

Il sito sembra è ben aggiornato e contiene una sezione dedicata solo a staff, mentre il direttore ha persino una pagina a sé stante che riguarda solo lui. Gli sponsor e i partner del sito sono identificabili, come anche i materiali nel documento fornito. Ci sono gli indirizzi mail a cui si può scrivere per risolvere problemi non coperti dalle indicazioni date dal sito.

L’autopresentazione è concisa, forse anche un po’ troppo secondo me, ma è sicuramente esauriente. L’obiettivo è chiaramente dichiarato e corrispondente al contenuto, anche se l’obiettivo iniziale non sembrava concentrarsi così tanto sull’interazione tra la globalizzazione, la tecnologia e il cambiamento istituzionale quanto adesso. Poiché il sito compara i dati, cerca di dare molta attenzione all’obiettività dell’informazione, però ci avvisa che l’applicazione sistematica dell’approccio nuovo non porta a risultati storici coerenti alle attuali intuizioni degli storici economici.

Il sito tratta i temi economici, il che circoscrive il pubblico a cui si rivolge. Avendo le informazioni degli studiosi storici, potrebbe essere utile sia agli amatori del tema che ai professionisti. Ci sono dei criteri chiari sull’inclusione oppure esclusione di materiali, che vengono riassunti dal requisito di attribuzione che indica come i documenti originali devono essere citati. Se non possono essere citati in modo indicato, non possono essere usati.

Non conoscendo bene il tema, non posso dire se l’informazione contenuta contiene errori. Non contiene i dati originali, però la comparazione di essi lo è. Le bibliografie sono presenti nelle note del documento presentato.

Tutte le sezioni si aprono e funzionano. Non ho trovato malfunzionamento del sito.

URL:      https://www.rug.nl/ggdc/historicaldevelopment/maddison/releases/maddison-project-database-2020
Tipologia:      Analisi di dati
Firma:      Arthur Jonathan Molin
Immagine:     
Data della recensione:      26 novembre 2021