Titolo:     

COLD WAR INTERNATIONAL HISTORY PROJECT

Temi:     

Il COLD WAR INTERNATIONAL HISTORY PROJECT (CWIHP) è ospitato nel sito del Wilson Center, istituzione fondata dal Congresso degli Stati Uniti nel 1968 come memoriale ufficiale del presidente Woodrow Wilson. Il Wilson Center si presenta come un forum per lo studio delle questioni globali (in evidenza in questo momento, ad esempio, il fenomeno dell’immigrazione su scala globale, il ritiro dall’Afghanistan, la violenza di genere, ecc.). Naturalmente la Guerra Fredda è uno dei temi con afflato globale che trova il suo spazio all’interno del forum e del sito del Wilson Center.


Autori:     

Il progetto CWIHP è diretto da CHRISTIAN F. OSTERMANN Director, History and Public Policy Program; Cold War International History Project; North Korea Documentation Project; Nuclear Proliferation International History Project – Per la lista completa degli autori cfr. la sezione Authors


 Contenuti e fonti:     

La landing page del progetto CWIHP si apre sulla sezione RICERCA E ANALISI. I contenuti di questa sezione comprendono post, eventi, link esterni, pubblicazioni sul tema della Guerra Fredda. A titolo di esempio, in evidenza (novembre 2021) l’analisi di due documenti KGB declassificati relativi a Operation HORIZON: A KGB Counterintelligence Operation against the West più altri contenuti sulla Guerra Fredda in India, ancora sul KGB e sulla corrispondenza Tito-Kim.

 La navigazione della pagina del progetto permette inoltre l’accesso all’archivio digitale DIGITAL ARCHIVE – International History Declassified

https://digitalarchive.wilsoncenter.org/ e al blog SOURCE AND METHODS https://www.wilsoncenter.org/blogs/sources-and-methods. Queste due risorse digitali sono condivise anche con altri progetti presenti all’interno del sito del Wilson Center.

 Per quanto riguarda il CWIHP il blog mette in evidenza, al momento in cui scriviamo, un post che svela i dettagli dell'Operazione NETTUNO, una campagna di disinformazione dell'ex servizio di intelligence cecoslovacco volta a diffamare personaggi pubblici della Germania occidentale attraverso documenti nazisti contraffatti.

 Il contenuto dell’archivio digitale International History Declassified è ricchissimo. Nella sezione relativa alla Guerra Fredda i documenti (fonti primarie) sono organizzati in collezioni che spaziano dalle origini della Guerra Fredda al collasso dell’URSS attraversando tutti gli eventi rilevanti per la Guerra Fredda fra il 1945 e il 1995 come ad esempio Stalin, Guerra di Corea, Guerra d’Indocina, Vietnam, Ungheria, Cuba, Euromissili, ecc.

 Infine, nella landing page CWIHP sono presenti due sezioni relative alle pubblicazioni del progetto (working papers, bollettini, libri) che è possibile scaricare in formato pdf e ai podcast.

 I materiali provengono da archivi governativi declassificati e da contributi originali di ricercatori e studiosi di fama internazionale.


 Funzionalità:     

Per visualizzare i contenuti basta scorrere la pagina verso il basso. Dal body della pagina è possibile accedere alle ricerche più recenti, al blog e all’archivio digitale.

Il blog si naviga in modo sequenziale. Possibile filtrare i post per argomento e ordinarli per cronologia o per rilevanza.

Il motore di ricerca – accessibile dall’header della pagina – è efficace e risolve facilmente anche query complesse.

L’archivio digitale si può interrogare per area geografica, per collezione o per tematica. In quest’ultima modalità tramite un cursore che percorre la freccia del tempo (timeline) dal 1945 al 1995 si accede ai documenti in base alla cronologia. La pagina iniziale dell’archivio digitale presenta sia i contenuti aggiunti di recente sia le collezioni poste in evidenza (featured).

I contenuti sono stampabili e condivisibili anche tramite canali social. Mentre si naviga un contenuto, sulla destra compare un pop up (EXPLORE MORE) che mette in evidenza e permette l’accesso a contenuti affini o di particolare attualità. In fondo al body della pagina è posto un carousel tramite il quale si possono sfogliare ulteriori analisi ed approfondimenti. I contenuti hanno un tag che li raggruppa per tematica ma è assente la tag cloud che renderebbe sicuramente la ricerca più agevole. Infine, ogni contenuto è visualizzabile sia in traduzione inglese che in formato originale (digital scan).


 Obiettivi e pubblico di riferimento:     

Il Cold War International History Project pubblica materiali storici che vengono resi disponibili dai governi che furono coinvolti nella Guerra Fredda. CWIHP sfrutta le risorse digitali (DIGITAL ARCHIVE e blog SOURCE AND METHODS) per integrare la storiografia della Guerra Fredda con nuove fonti, materiali e prospettive provenienti dall'ex "blocco comunista" e dal mondo non occidentale più in generale. Il progetto si propone anche di trascendere le barriere linguistiche, regionali e della specializzazione per creare nuovi legami tra gli studiosi interessati alla storia della Guerra Fredda.

CWIHP intende permettere a studiosi, giornalisti, studenti di approfondire aspetti della Guerra Fredda finora poco o per nulla studiati e di valutare le sue numerose eredità contemporanee.


 Architettura web, chiarezza, navigabilità:         3
Accessibilità e ricercabilità dei dati:         4
Qualità grafica, impatto visivo:         4
 Rilevanza del tema:         5
Ricchezza dei contenuti:         5
 Qualità degli apparati descrittivi e delle guide:         3
Giudizio complessivo:     

Diciamo subito che il progetto soffre un po’ per mancanza di autonomia. Il fatto che la sua landing page sia incastonata nel sito del Wilson Center mi ha inizialmente disorientato. Una volta compreso che CWIHP è un progetto di un programma fra i tanti di cui si occupa il Wilson Center e che si avvale di risorse (archivio digitale e blog) comuni anche ad altri progetti, la navigazione dei suoi contenuti procede abbastanza spedita. Autorevolezza, credenziali degli autori, affidabilità dei contenuti (in gran parte materiali originali ora declassificati) mi sembrano di assoluto rispetto. La landing page del CWIHP si presenta in modo conciso ed esauriente. Molto efficace l’accesso ai contenuti, soprattutto quello all’archivio digitale grazie al cursore che scorre sulla barra del tempo. I contenuti sono sempre in linea con gli obiettivi dichiarati e la frequenza con la quale vengono aggiornati mi è sembrata molto elevata. L’obiettività mi pare assicurata soprattutto dal fatto che molti materiali sono documenti originali. L’architettura e la grafica non sono sicuramente il punto di forza del sito il cui valore risiede essenzialmente nei contenuti (fonti primarie) che mette a disposizione. I contatti sono facilmente reperibili.


URL:      https://www.wilsoncenter.org/program/cold-war-international-history-project
Tipologia:      Pubblicazione di fonti primarie
Firma:      Giorgio Donato
Immagine:     
Data della recensione:      26 novembre 2021