Titolo:     

South Seas. Voyaging and Cross-Cultural Encounters in the Pacific (1760-1800)


Temi:     

Il sito mira a riportare i viaggi europei nel Pacifico avvenuti tra il 1760 e il 1800 e gli incontri trans-culturali ivi svoltisi. Il sito, caduto in disuso, si focalizza quasi totalmente sul viaggio del Capitano J. Cook svoltosi tra il 1768 e il 1771.


Autori:     

Paul Turnbull e Chris Blackall (con il supporto del Centro di Ricerca Trans-Culturale dell’Università Nazionale Australiana e la partnership con la Libreria Nazionale dell’Australia)


 Contenuti e fonti:     

Nel sito, progettato nel 2003 e pubblicato nel gennaio dell’anno successivo, si possono trovare dei diari bordo, mappe interattive, un’enciclopedia, un dizionario, testi supplementari e sussidi alla ricerca.

Il sito propone otto voci: Voyaging Account, Voyaging MapsSouth Seas CompanionCultural AtlasesCultural Indigenous HistoriesEuropean Reactions, Research Works e Research.

Cliccando su Voyaging Account si possono consultare le edizioni digitalizzate del diario di bordo del Capitano James Cook, del botanico Joseph Banks, dell’artista Sydney Parkinson e dello scrittore John Hawkesworth, scritti nel corso del viaggio svoltosi tra il 1768 e il 1771.

Cliccando su Voyaging Maps è possibile visionare la rotta percorsa dalla nave Endeavour: viene riportata in modo dettagliato la mappa e le relative micro-sezioni, le quali delineano il percorso spazio-temporale della navigazione.

Cliccando su South Seas Companion si può consultare un’enciclopedia digitale contente informazioni e dati riguardanti i viaggi europei e gli scambi trans-culturali avvenuti tra il 1760 e il 1800. L’enciclopedia è suddivisa in 8 voci: concetti, ruoli, artefatti culturali, fenomeni naturali, persone, località, archivi e funzioni.

Cliccando su Cultural Atlases è possibile analizzare mappe raffiguranti luoghi culturalmente rilevanti, quali la Tierra del Fuego, le Isole della Società (situate nell’attuale arcipelago della Polinesia francese), Botany Bay (nella attuale area di Sydney) e il fiume Endavour (nella Penisola di Capo York, nell’attuale Queensland del Nord).

Cliccando su Cultural Indigenous Histories si può visionare due fonti di prima mano di europei che hanno vissuto tra le comunità del Pacifico. Nel testo di Henry Brook Adams viene riportato la storia e le memorie di un esponente della comunità di Papara a Tahiti, mentre il testo di James Morrison è un resoconto della sua permanenza a Pare-Arue.

Cliccando su European Reactions è possibile leggere il copione in formato digitale dell’opera teatrale Omai, or a Trip round the World di John O’Keffe la quale si ispira ai viaggi di James Cooks.

Cliccando su Research Works è possibile consultare il Dizionario della Marina redatto da William Falconer nel 1780.

Infine, Research rimanda a diversi link che dovrebbero contenere informazioni riguardanti note, articoli, interviste, testi di supporto e ringraziamenti, tuttavia l’unico contenuto effettivo risulta la parola “Text”.


 Funzionalità:     

La navigazione all’apparenza risultava semplice e intuibile, ma destreggiandomi nel sito ho riscontrato diverse perplessità, forse per errori commessi dal team durante la fase di programmazione in HTML.

Nella homepage, la navigazione all’interno del sito può avvenire in tre modalità: attraverso lo slider centrale, tramite la slidebar (il menù dropdown in realtà non funziona) posta a destra oppure attuando una ricerca nell’apposito site search

Lo slider presenta quattro voci: Cook JornalMapsSouth Sean Companion e Indigenous Histories. Invece la slidebar ne propone otto: Voyaging Account,Voyaging MapsSouth Seas CompanionCultural AtlasesCultural Indigenous HistoriesEuropean ReactionsResearch Works Research.

Tuttavia le pagine a cui collegano lo slider e la slidebar non sono dodici, bensì otto poiché le voci dello slider riportano a collegamenti già presenti nella slidebar (Cook Jornal alla pagina Voyaging AccountMaps a quella Voyaging Maps e infine South Sean Companion e Indigenous Histories naturalmente alle rispettive pagine South Sean Companion e Indigenous Histories).

Il site search che appare nella landing page non funziona, come anche la funzione “Ricerca avanzata”, e una guida alla ricerca non è presente, in quanto “A multimedia based guide to searching is currently being produced and will be linked to this page in early 2004”.

Per quanto riguarda invece la guida all’utilizzo delle immagini e delle mappe del sito, all’interno della pagina relativa è presente il testo: “The text for this page has yet to be completed. We apologise for the inconvenience. We aim also to have a multimedia-guide to using South Seas to discover historical images and rare maps online here in early 2004”.

Nel footer del sito sono presenti le voci Comments (in cui è permesso scrivere commenti, feedback o domande riguardanti il sito e in cui è possibile trovare il contatto email del Prof. Turnbull), Using South Seas (in cui sarebbe dovuta essere presente la guida alla ricerca e all’utilizzo delle immagini e delle mappe) e Technical Help (che rimanda ad una pagina già presente nella voce Using South Seas).

È presente anche una slidebar posta a sinistra in cui sono presenti tre sezioni: dettagli del sito web, la collezione a cui appartiene e i siti che hanno citato la pagina.

Nella header della pagina web sono presenti due voci home: una serve a tornare alla landing page del sito in esame, mentre l’altro rimanda alla landing page di Trove, “the place to explore all things Australian”.

Sotto il footer sono presenti due bottoms: in quello a sinistra c’è un link che rimanda alla homepage del sito della Libreria Nazionale dell’Australia, mentre quello a destra permette di visionare i diversi snapshot della pagina web attraverso una timeline a scorrimento orizzontale che inizia il 27 Aprile 2004 e (attualmente) termina il 5 ottobre 2021.


 Obiettivi e pubblico di riferimento:     

L’obbiettivo del sito è facilitare la ricerca di testi, mappe o immagini inerenti ai viaggi europei nel Pacifico nella seconda metà del XVIII secolo, custoditi nella Libreria Nazionale dell’Australia.

Come già detto però, ad oggi, il sito è specificato principalmente al viaggio di James Cook svolto tra il 1768 e il 1771.

Il pubblico di riferimento non è specificato, ma il sito a mio parere sarebbe dovuto essere rivoto principalmente a studiosi (studenti o insegnanti) di storia e di antropologia interessati alla navigazione pacifica, alla “scoperta” dell’Oceania, alla storia globale e all’analisi di primi esempi di ricerca antropologica attiva.


 Architettura web, chiarezza, navigabilità:         1
Accessibilità e ricercabilità dei dati:         1
Qualità grafica, impatto visivo:         1
 Rilevanza del tema:         3
Ricchezza dei contenuti:         1
 Qualità degli apparati descrittivi e delle guide:         1
Giudizio complessivo:     

Il mio giudizio complessivo è negativo: nonostante sia indubbiamente un progetto ambizioso e stimolante con temi estremamente interessanti, il sito web non risulta all’altezza.

A mio parere, la ricchezza del sito è la collaborazione con la Libreria Nazionale dell’Australia e con il Centro di Ricerca Trans-Culturale dell’Università Nazionale Australiana, fornitori dei testi in formato digitale disponibili integralmente. L’unica pecca risulta essere la mancanza delle fotografie degli scritti originali che avrebbe permesso all’utente di confrontarsi direttamente con la fonte.

Purtroppo, sin da subito, l’utente si rende conto che, molto probabilmente, il sito è caduto in disuso: il design della pagina è ormai antiquato e la grafica, il font e la landing page sono riconducibili a dei siti degli anni ‘90. Il sito inoltre risulta macchinoso e lento e talvolta accade che la pagina vada in crash

Un’altra questione che mi lascia molto perplesso è sicuramente l’utilizzo di snapshots: non capisco l’utilità che l’utente potrebbe trarre dal sistema e neanche il motivo per cui gli snapshots dal gennaio 2004 siano tutti uguali nonostante il timeline arrivi fino al 2021.

È complicato dare un giudizio ad un sito pubblicato nel gennaio del 2004 e che dopo pochissime settimane non è stato più aggiornato, ma comunque concludo dicendo che questo è un tipico esempio di progetto digitale progettato, pubblicato, abbandonato ed infine caduto in disuso, prima di raggiungere la mission prefissata.


URL:      https://webarchive.nla.gov.au/awa/20110215214918/http://southseas.nla.gov.au/index.html
Tipologia:      Pubblicazione di fonti primarie
Firma:      RUBEN CAROSELLI
Immagine:     
Data della recensione:      27 novembre 2021