Nonostante il
sito presenti un grado di aggiornamento attuale - questo lo si può vedere dal
fatto che il blog è ancora seguito o almeno lo era fine a febbraio di
quest’anno - la grafica e le varie funzionalità collegate al management system
hanno una patina che non risulta visivamente molto attuale. Per quanto riguarda
i contenuti, il progetto sicuramente viene arricchito spesso di nuovi materiali
che vengono interconnessi con le varie funzionalità della piattaforma, tuttavia
questo non determina che ci sia un rinnovamento in termini di usabilità o interfaccia
utente. Interessante da notare, a livello generale come esempio, che quando si
clicca su un link, esso viene aperto in una nuova pagina del browser. Questa è una
funzione che non sempre troviamo nei siti e risulta particolarmente utile per
chi vuole navigare a più livelli su un sito di questa portata e ha necessità di
tenere come riferimento la home page. Il sito, comunque, funge da base per l’accesso
a tutte le varie funzioni e portali collegati a questo progetto, per cui
ritroviamo interfacce e menù che variano a seconda del tipo di programma con
cui ci si interfaccia, la qual cosa può risultare un po' stancante per un
utente medio al primo accesso che si ritrova a dover capire come funziona un
nuovo portale ogni volta che cerca di provare uno dei diversi tools a
disposizione.
Ma andiamo ad
analizzare alcuni aspetti che risultano significativi:
- In primis, la home
page è decisamente ricca di contenuti, però potrebbe risultare pesante da
scorrere per un utente medio in termini di lunghezza. Non è necessario che la home
page mostri tutte le funzionalità del sito in anteprima, piuttosto dovrebbe
essere una vetrina sintetica ed esplicativa di quello che si andrà a
visualizzare navigando nel sito stesso. Questa pagina non riesce a fare nessuna
delle due cose in maniera efficace, per quanto ci sia una presentazione
sintetica del progetto in sé, molti hyperlink presenti in questa descrizione
sono poi ripetuti in manieri ridondante in altre sezioni, come ad esempio il Blog,
il quale viene citato nella descrizione come hyperlink, ma poi presenta una
anteprima integrale di uno degli articoli recenti, scorrendo più in basso.
- Sarebbe stato
forse più efficace se l’accesso ai vari tools fosse stato integrato
meglio all’interno dei menù a tendina soprastanti. Sono tutti ammassati nel
menù View Collection che dovrebbe portare al catalogo, mentre le varie
funzionalità potevano avere una propria sezione dedicata. La pagina che si apre
cliccando View Collection è sicuramente ben fatta perché mostra il
catalogo e i Tools con una breve descrizione. Non vedo perché questa
pagina debba essere quasi ripetuta nella home page, dove si poteva giocare
meglio visivamente e schematicamente per spingere l’utente a navigare più
agevolmente verso le varie funzionalità del sito.
- In termini di
ricerca della collezione, sicuramente sarebbe stato meglio se il motore di
ricerca fosse stato messo più in evidenza nella home page. Posizionato al centro,
sopra le varie anteprime delle mappe, avendo in aggiunta una sezione di advanced
search e dando la possibilità immediata di selezionare vari campi detti Fields
dalla ricerca semplice, sarebbe risultato molto più in linea con le grafiche
Google-like che troviamo in diversi siti oggi giorno, oltre che più funzionale
in primis per una utenza media che è abituata a questo tipo di visualizzazione,
e poi per una utenza più esperta che può giovare di una ricerca per campi o fields,
oppure che sa come utilizzare i vari boolean operators (AND, OR e le varie
parentesi)
- Molteplici sono
i tools disponibili che vanno a rendere l’esperienza di navigazione
davvero completa. È possibile trovare sia Google Earth e che Google Maps, ma anche
Second Life, in modo da integrare alla semplice visualizzazione una vera
immersione nei contenuti, che poi può dare vita ad analisi e rielaborazioni su
più livelli e periodi storici, utilizzando il software Georeferencer, per
esempio. Non è chiaro perché una delle funzioni, insight java client, che è
stata dismessa da tempo, venga ancora presentata insieme alle altre, forse con
intento storico-divulgativo? Sicuramente appesantisce la mole enorme di
funzionalità presenti in questo sito.
- Alcune funzionalità
relative alle mappe possono però essere solo accessibili creando un account, il
che potrebbe essere un limite dal momento che molti utenti medi potrebbero non
voler creare un account appositamente per questo sito, mentre una utenza più
specifica collegata all’ambito della ricerca potrebbe trovare il tutto molto
più sensato visto che siamo davanti ad un archivio davvero notevole e di
indubbia utilità. È un punto che può essere visto negativamente oppure no, dal
momento che le funzioni ‘base’ sono già pienamente sufficienti e dettagliate
per creare un’ottima divulgazione delle fonti.
- Una volta che
si accede al catalogo della collezione, si hanno tutta una serie di funzioni
presenti sui menù a tendina, tuttavia quando si tratta di creare presentazioni
o annotazioni è necessario accedere all’account. La barra di ricerca qui
risulta più dettagliata di quella presente sul sito originale con
caratteristiche che ho segnalato già in precedenza. Inoltre, quando si effettua
una ricerca, a sinistra sono presenti degli index che ricordano l’interfaccia
Amazon, i quali servono appunto per restringere la nostra ricerca attraverso
tematiche (what), periodi storici (when), autori (who), luoghi (where).
Sicuramente l’interfaccia usata per il catalogo è molto più semplice e lineare
proprio perché ricorda il catalogo di una biblioteca. Del resto, il software LUNA
è pensato proprio per rispondere alle esigenze di questo tipo di istituti e
quindi anche per essere usato da un bacino di utenza più generalizzato.