Titolo:     

Roy Rosenzweig Center for History and New Media

Temi:     

Il Roy Rosenzweig Center for History and New Media è parte del Dipartimento di Storia e Storia dell’Arte presso la George Mason University (Virginia, USA) e si occupa di sviluppare siti web e progetti di digital history, con l’obiettivo di allargare i confini delle discipline umanistiche. I contenuti sviluppati sono dunque gratuiti e disponibili a tutti.

Autori:     

Il centro è stato fondato nel 1994 da Roy Rosenzweig con il supporto del National Endowment for the Humanities. Negli ultimi 27 anni di attività, più di 130 persone hanno lavorato al RRCHNM, inclusi studenti, ricercatori, sviluppatori, designer e media producer provenienti sia dagli Stati Uniti sia da altri Paesi del mondo. I direttori del Centro sono sia docenti sia ricercatori del Dipartimento di Storia e Storia dell’Arte della George Mason University, i quali vengono elencati uno ad uno con delle fotografie, in modo da rendere al visitatore più concreta e immediata la vitalità del progetto.

 Contenuti e fonti:     

Nei 27 anni di attività, il Roy Rosenzweig Center for History and New Media ha sviluppato più di sessanta progetti, che comprendono risorse online per insegnanti, siti di mostre e collezioni, software open source, forum. Il visitatore può dare uno sguardo reale ai progetti che in questo momento vengono sviluppati cliccando su un link che reindirizza a una pagina dedicata a ciò.

 Funzionalità:     

La pagina principale presenta il Roy Rosenzweig Center for History and New Media in ogni suo aspetto: attraverso le sezioni “Our story”, “Our people” e “Our work” il visitatore viene a conoscenza della natura del progetto, nonostante la parte sui lavori svolti sia molto vaga. La pagina comprende anche uno specchietto che incoraggia il visitatore a fare una donazione al progetto, in quanto l’esistenza del Centro si basa sui fondi dei contribuenti. Seguono in basso tre sezioni nominate “RRCHNM Events”, “News” e “Featured Projects”.

 Obiettivi e pubblico di riferimento:     

L’obiettivo del centro è quello di creare progetti digitali che siano in grado di allargare i confini della storia e delle discipline umanistiche. Le risorse digitali e la tecnologia in generale vengono utilizzati al fine di democratizzare la storia, in modo da dare ascolto a diverse voci, raggiungere pubblici differenti e incoraggiare la partecipazione popolare nella presentazione e nella preservazione del passato.

Il pubblico di riferimento non viene specificato, ma suppongo spazi da ambiti didattici ad ambiti di ricerca: lo si intuisce dalla varietà di progetti di cui si è occupato il Centro negli anni.

 Architettura web, chiarezza, navigabilità:         2
Accessibilità e ricercabilità dei dati:         1
Qualità grafica, impatto visivo:         2
 Rilevanza del tema:         3
Ricchezza dei contenuti:         3
 Qualità degli apparati descrittivi e delle guide:         4
Giudizio complessivo:     

A primo impatto, il sito appare come una grande schermata bianca con molte parole, che non tutti i visitatori leggerebbero con attenzione. Una consistente parte del sito è dedicata alla storia del RRCHNM e alle persone che vi collaborano, ma sulle attività di esso vengono spese poche parole, lasciando il visitatore confuso. Il sito è da migliorare molto negli aspetti grafici e contenutistici: consiglio di focalizzarsi meno sul passato del Centro e più sul suo presente, ridurre le parti scritte e soprattutto descrivere in modo meno astratto le attività del Roy Rosenzweig Center for History and New Media.

URL:      https://rrchnm.org/
Tipologia:      Pubblicazione di fonti secondarie
Firma:      Alessandra Paviot
Immagine:     
Data della recensione:      29 novembre 2021