Titolo:     

Holocaust Encyclopedia

Temi:     

Holocaust Encyclopedia è l’enciclopedia digitale, multilingue, gratuita e senza richiesta d’iscrizione, che fornisce al pubblico 950 articoli, l’accesso alle collezioni digitalizzate, alle fotografie d’epoca e ai video di approfondimento che aiutano a comprendere perché e come è avvenuto l’Olocausto. Il museo mette a disposizione il proprio numero di telefono, ma anche la possibilità di essere contattati (tramite la voce Contact the Museum nel footer) direttamente dal loro sito principale.


Autori:     

The United Holocaust Memorial Museum, fondato nel 1993 da Jack Tramiel, è il museo dell’Olocausto ufficiale degli Stati Uniti d’America. È situato a Washington e provvede alla documentazione, lo studio e l’interpretazione della storia dell’Olocausto con l’obiettivo di insegnare a milioni di persone i pericoli dell’odio incontrollato. Il direttore attuale del museo è Sara Jane Bloomfield. Il museo sopravvive grazie alle numerose donazioni realizzate anche tramite il loro sito web principale. Possono essere effettuate pure dal sito Holocaust Encyclopedia che, con un collegamento ipertestuale (presente nel footer e nella voce About The Site dell’hamburger menu), indirizza il donatore al sito principale del museo.


 Contenuti e fonti:     

Il sito permette di avere una visione completa dell’Olocausto: gli articoli toccano tutti gli aspetti principali, partendo dalle origini, quindi un’introduzione al tema e all’antisemitismo, per poi ampliare lo sguardo sugli avvenimenti che avvennero in concomitanza all’Olocausto, come la Seconda guerra mondiale. Sono presenti, inoltre, degli argomenti più mirati che trattano, ad esempio, la condizione della donna in quel periodo e i vari tipi di ghetto. Gli articoli, forniti di glossario, danno una visione accurata, riassuntiva e completa dell’evento, grazie anche al supporto di mappe concettuali, cartine geografiche, video di approfondimento, immagini e link ipertestuali su curiosità affini alla propria ricerca. Al termine di ogni approfondimento, sono spesso presenti delle proposte di lettura, selezionate dal museo, che potrebbero aiutare l’utente a comprendere meglio l’argomento, ma anche CRITICAL THINKING QUESTIONS per poter discutere e formulare un pensiero critico, sul tema trattato, sia in classe che da indirizzare al museo stesso.

Per quanto riguarda le fonti, si è a conoscenza dei crediti riguardanti le immagini storiche e i video: la maggior parte risalgono all’archivio US Holocaust Memorial Museum (specificando, alcune volte, la gentile concessione del proprietario della foto) e, in minoranza, da altri come Deutsches Historisches Museum. Il sito specifica che gli autori degli articoli sono: US Holocaust Memorial Museum. Infine, le icone sui ritratti storici e sui docenti, presenti nell’hamburger menu, risultano molto utili: il primo permette di dare un nome e un volto agli ebrei deportati (con annessa breve biografia), ma non solo, con tre link ipertestuali che conducono al sito principale, è possibile leggere le esperienze e i progetti di scrittura dei sopravvissuti, le notizie riportate dai parenti del defunto e di inviare e ascoltare (al momento non accessibile sul sito) le testimonianze. Nel secondo, invece, vengono elencati gli eventi chiave della storia dell’Olocausto e questi, sotto forma di link ipertestuali, indirizzano i docenti (ma anche un semplice utente) all’approfondimento.


 Funzionalità:     

Il layout è semplice, chiaro e permette all’utente di trovare e leggere le informazioni facilmente. Infatti, la ricerca può essere effettuata, per gran parte, dalla home page del sito: innanzitutto, è presente un form che garantisce una ricerca tramite parole chiave, ma anche mediante l’utilizzo delle keywords, più ricercate (ad esempio Auschwitz), messe a disposizione per gli utenti per aiutarli nell’individuazione degli argomenti d’interesse. Sempre nel form di ricerca è possibile selezionare il tipo di contenuto che stiamo cercando (come film, audio, documenti, testimonianze orali, articoli ecc.), ma anche la lingua, così la navigazione risulta più rapida, mirata e comprensibile. Inoltre, subito sotto, sono state inserite prima nove icone, che permettono di accedere velocemente agli articoli in primo piano del sito, e poi altre tre per l’esplorazione dell’enciclopedia.

Il menu fisso, invece, presenta alcuni contenuti già inseriti nella home page: nella voce a tendina Must Reads, si trovano gli articoli in primo piano assieme a due icone, cioè quella per tornare nella home page e la lente d’ingrandimento (apre il form di ricerca presente nella home page).

Nell’ hamburger menu sono presenti quattro icone che creano un collegamento ipertestuale su altre pagine interne al sito: due per la ricerca (in base ai tags o in ordine alfabetico), una sui ritratti storici degli ebrei deportati e, infine, una dedicata ai docenti.

Accanto agli articoli selezionati, il sito mette a disposizione dei tag attinenti a quell’evento storico e che permettono all’utente di visionare altri contenuti simili. Nel footer è possibile inserire la propria e-mail per essere aggiornati sulle novità del sito, ma anche, tramite dei link che conducono al sito ufficiale, donare, pianificare la visita al museo, visualizzare il calendario con gli eventi, visionare le collezioni digitalizzate e altre cose.

 


 Obiettivi e pubblico di riferimento:     

Il sito, considerato la risorsa online più visitata e completa su questa tematica, permette agli appassionati di storia, ai docenti, ai giovani studenti e agli studiosi di ampliare la propria conoscenza sulla storia dell’Olocausto attraverso centinaia di articoli, fotografie e video di approfondimento. Ha, però, anche un’altra finalità, cioè ispirare i cittadini di tutto il mondo a combattere l'odio, prevenire il genocidio e promuovere la dignità umana.

 Architettura web, chiarezza, navigabilità:         5
Accessibilità e ricercabilità dei dati:         4
Qualità grafica, impatto visivo:         5
 Rilevanza del tema:         5
Ricchezza dei contenuti:         5
 Qualità degli apparati descrittivi e delle guide:         3
Giudizio complessivo:     

Il sito, ricco di contenuti, permette di effettuare una ricerca in modo rapido, chiaro e mirato anche direttamente dalla home page e i contenuti corrispondono agli obiettivi esposti.

L’idea di consentire all’utente di lasciare un feedback sul sito (facoltativo) è molto utile: permette, infatti, al museo di effettuare dei miglioramenti in caso di pareri negativi. Grazie al continuo aggiornamento del sito, il museo riesce a fidelizzare i propri utenti, soddisfando così le loro continue esigenze e aspettative.

Buona è anche la possibilità di accedere al sito principale tramite il logo del museo, dunque senza dover effettuare la ricerca al di fuori del sito.

Un altro punto di forza è la disponibilità di effettuare la ricerca e tradurre gli articoli in 18 lingue diverse, garantendo così a più fruitori di comprendere facilmente i contenuti degli articoli e le ulteriori spiegazioni. Unico difetto: alcuni articoli sono disponibili solo in alcune lingue. Inoltre, si possono individuare, altri due aspetti negativi: innanzitutto le icone del menu possono variare in base alla lingua di utilizzo e i trending keywords sono disponibili solo nella versione in lingua inglese. Per di più, non è ben visibile il link, nel footer, per le collezioni digitalizzate. Dunque, molti utenti rischiano di perdere la possibilità di reperire ulteriori materiali per l’approfondimento.


URL:      https://encyclopedia.ushmm.org/
Tipologia:     
Firma:      Alessia Tomat
Immagine:     
Data della recensione:      4 dicembre 2021