Titolo:     

BHL, Biodiversity Heritage Library

Temi:     

Il progetto BHL lanciato nel 2006, che si definisce come la più grande biblioteca digitale ad open access del mondo per contenuti letterari e d’archivio sulla biodiversità, è un consorzio di biblioteche specializzate che nasce per garantire una libera disponibilità di materiale digitalizzato riguardante la documentazione delle specie della terra al fine di comprendere approfonditamente la complessità degli ecosistemi in rapida evoluzione. La biblioteca digitale ha sede presso lo Smithsonian Libraries and Archives a Washington (USA) e raccoglie centinaia di migliaia di volumi in forma digitalizzata distinti tra libri e riviste.

Il progetto BHL attraverso il sito web Flickr permette l’accesso al proprio archivio di oltre 300'000 immagini indicizzando i nomi tassonomici di tutta la raccolta.


Autori:     

Il sito permette un'agevole consultazione, attraverso il menu a tendina, della storia del progetto e quindi degli autori dello stesso.

Il progetto BHL vede le radici in un incontro nel 2003, finanziato dalla Fondazione Andrew W. Mellon , che si delineava come confronto fra scienziati riguardo l'accesso online gratuito alla letteratura di storia naturale; sarà nel 2006, durante un incontro presso le Smithsonian Libraries, che la Biodiversity Heritage Library verrà costituita ufficialmente.

 Al momento della sua creazione, BHL comprendeva 10 organizzazioni distribuite tra Stati Uniti e Regno Unito.

Nel 2007 verrà nominato Direttore del programma BHL Tom Garnett, in quel momento Direttore Associato delle Smithsonian Libriaries.

A lui, alle sue dimissioni per pensionamento, nel 2012 succederà Martin R. Kalfatovic, attuale Direttore del Programma.

Per la trasparenza, i profili di coloro che compongono il personale che attualmente si occupa del progetto suddiviso in personale amministrativo BHL, squadra tecnica BHL e direttivo BHL sono agevolmente consultabili sul sito attraverso il menù a tendina selezionando “About” e quindi “Staff”.

Tutti i componenti dello Staff, indipendentemente dal proprio ruolo cooperano molto motivatamente e contribuiscono alla divulgazione scientifica open access, ognuno mettendo in campo le proprie competenze, sia nello sviluppo del programma, nella gestione dei dati e nella digitalizzazione.

Da un punto di vista del supporto economico il progetto BHL ha avuto la possibilità di realizzarsi nel 2006 grazie ad un finanziamento iniziale proveniente da diversi fonti tra cui la Richard Lounsbery Foundation (organizzazione filantropica con sede a Washington con spiccato interesse scientifico); al momento attuale il progetto è sostenuto principalmente da fondi derivanti da BHL members dues e donazioni individuali da privati, proventi la cui origine mette in risalto la rispettabilità e l’affidabilità che il pubblico riconosce all’organizzazione.

Oltre alle donazioni il pubblico partecipa attivamente al progetto BHL anche con contenuti al di fuori delle partnership del consorzio come nel caso del contributo di editori o di detentori di copyright.

BHL offre infine un’ampia gamma di opportunità di volontariato per consentire alla persona qualunque di contribuire con il proprio tempo e le proprie competenze da qualsiasi luogo in qualsiasi momento.

Le attività di volontariato principali, che consentono un ampio spettro e un’attività continuativa consistono nel tagging delle immagini e nel trascrivere le note sul campo.

Questa apertura e richiesta di collaborazione a persone non facenti parte dello staff vero e proprio, esprime fortemente il concetto stesso di libera e gratuita divulgazione scientifica dando la possibilità a chiunque di rendersi coautore al progetto stesso.

La lista dei vari finanziamenti è consultabile anch’essa sul sito dal menù a tendina selezionando “About” e quindi “BHL Funding”.

 


 Contenuti e fonti:     

I contenuti all’interno di questa biblioteca digitale sono sia fonti primarie che fonti secondarie, in base all’intento e al lavoro che stanno dietro alla pubblicazione di un determinato libro o articolo.

I contenuti si trovano in forma di PDF e trattasi di materiali sia scritti che a stampa digitalizzati.

I materiali possono essere visionati anche attraverso raggruppamenti offerti dagli indicizzatori proposti dalla piattaforma, rendendo così più agevole un lavoro di comparazione e aggregazione delle informazioni.

Le fonti provengono da diverse biblioteche, case editrici, siti accademici e privati detentori di copyright
 Funzionalità:     

Il sito presenta un’ottima organizzazione tecnico-pratica e visiva.

Ad una prima occhiata l’interfaccia si presenta visivamente sobria ed elegante richiamando sia alla “linearità scientifica” ma anche alla curiosità dell’aspetto culturale utilizzando su un fondo color panna le diverse tonalità dell’azzurro che sono proprie del logo della BHL in riquadri dedicati bianchi che ben si staccano dallo sfondo.

Il logo appare in alto a destra con il suo acronimo e il nome per intero e alla sua sinistra appaiono le icone dei social networks di cui il progetto detiene un account (Facebook, Twitter, Flickr, Instagram e Pinterest).

Sotto al logo la descrizione di questo progetto “Inspiring discovery through free access to biodiversity knowledge.” accanto ad esso a destra un’immagine della natura (uccelli, un fungo, un camaleonte…).

Sotto, il menù a tendina di colore azzurro scuro posto centralmente nell’header, attraverso i 7 macrogruppi che lo compongono permette un’esaustiva utilizzazione del sito.

Dal menù stesso appare immediatamente una suddivisione tra le informazioni inerenti il progetto stesso (about, tools and services, help, projects, getting involved, donate) e la biblioteca digitale vera e propria (visit BHL).

Quando viene selezionato uno degli indicizzatori del menù a tendina, si apre una presentazione generale dello stesso costituita dalle varie voci di cui viene data una breve informazione generale contenuta in icone di colore e con decoro diverso, nei riquadri a destra troviamo uno strumento di ricerca e sotto ad esso le varie voci che compongono l’indicizzatore del menù che abbiamo selezionato, sotto ancora l’icona per poter donare ed infine un riquadro per potersi iscrivere alla mailing list.

Un ulteriore riquadro è dedicato ai post su Twitter.

Ogni pagina nel footer presenta un riquadro dedicato alle testimonianze degli utenti BHL di tutto il mondo andando così a sottolineare il valore internazionale del progetto stesso ma offrendo anche la possibilità di un confronto con diverse realtà, il più delle volte accademiche, diverse tra loro.

Conclude il footer un riquadro finale contenente il logo posto centralmente, sotto la sua definizione e sotto di essa tre link corredati da specifiche icone che rimandano alle tre componenti di maggior rilievo del sito: la biblioteca digitale, gli strumenti di ricerca scientifica ed il collegamento esterno alla collezione di immagini sul sito Flickr.

L’interfaccia è quindi organizzata in maniera da risultare bilanciata e poco appesantita da una possibile eccessiva mole di dati e di informazioni e risulta a livello pratico decisamente coerente coi canoni user friendly, rendendo il sito agevole nella sua fruizione anche a coloro che sono meno ferrati sia da un punto di vista tecnologico che da quello di vista nozionistico.

La sezione del sito dedicata alla biblioteca digitale vera e propria, raggiungibile dal menù a tendina selezionando “Visiti BHL”, coerentemente con il resto del sito risulta subito al primo impatto facile ed intuitiva da navigare, rispettando anch’essa i canoni user friendly.

La navigazione della biblioteca è facilitata oltre che dalla ricerca diretta tramite il site search anche dalla possibilità di sfogliare l’enorme collezione sfruttando la presenza di sette indicizzatori (Title, Author, Date, Collection, Contributor) che permettono l’individuazione e quindi la fruizione dei vari documenti totalmente in open access, suddivisi tra libri e riviste digitalizzati.

Selezionando un qualsiasi documento esso si aprirà permettendo una lettura full-text dello stesso in PDF ed offrendo la possibilità di farne il download.

Ogni documento presenta in oltre la possibilità di visionare i metadati dello stesso.

Di enorme importanza è la presenza sul sito di un blog a cui c’è la possibilità di iscriversi liberamente e gratuitamente: una piccola critica può essere fatta all’eccessiva presenza di input visivi – il più delle volte doppi – che dovrebbero aiutare l’utente nella navigazione ma che invece producono un impatto un po’ caotico che rende la fruizione parzialmente più impegnativa rispetto al resto del sito.

Strumenti presenti da non dimenticare i di enorme importanza sono la voce “Help”, contenente le informazioni utili riguardo diritto d’autore, il riutilizzo ed i requisitivi di digitalizzazione e la voce “Harmful Content”, che mette in guardia i visitatori del fatto che molti documenti, essendo vecchi ed ormai superati, possono riportare contenuti dannosi.

 


 Obiettivi e pubblico di riferimento:     

Attraverso il menù a tendina presente sul sito, selezionando prima “About” e quindi “Strategic Plan” c’è la possibilità di leggere integralmente BHL Value Statements nel quale viene dichiarato come BHL abbia il compito e l’obbiettivo di essere affidabile e responsabile relativamente ai contenuti e al proprio operato nei confronti di utenti, sponsor, membri e partners agendo con trasparenza e aderendo ai più elevanti standard etici.

Viene sottolineato come BHL serva il mondo dei ricercatori sulla biodiversità e gli appassionati di questo campo attraverso la ricezione, organizzazione e gestione dei file digitali.

Il carattere internazionale del Progetto è di supporto alle scoperte e loro comunicazione ad utenti di tutto il mondo.

Il progetto Biodervsity Heritage Library non intende rivolgersi esclusivamente e precipuamente ad un pubblico ristretto di ricercatori e appassionati ma punta ad ispirare ed incuriosire una platea più vasta ed eterogenea per consentire ad ogni singolo individuo di approfondire la conoscenza sulla natura e la cultura, spronando le persone ad imparare esplorare e comprendere meglio il loro ruolo e il loro impatto in questo mondo.

 


 Architettura web, chiarezza, navigabilità:         4
Accessibilità e ricercabilità dei dati:         5
Qualità grafica, impatto visivo:         5
 Rilevanza del tema:         5
Ricchezza dei contenuti:         5
 Qualità degli apparati descrittivi e delle guide:         4
Giudizio complessivo:     

Il sito risulta essere progettato in maniera quasi impeccabile, emerge da ogni punto di vista il corposo lavoro tecnico che integra le competenze di esperti in settori diversi, dalla comunicazione alla programmazione, al web design.

Il progetto nel suo complesso trasmette autorevolezza e affidabilità.

L’obbiettivo di creare una biblioteca digitale contenente il maggior sapere riguardo le scienze naturali e di renderlo open access è stato senza ombra di dubbio raggiunto ed in maniera esaustiva.

Le critiche che possono essere fatte al progetto sono poche e relative e soprattutto non vanno ad intaccare il valore e la fruizione del sito stesso.


URL:      https://about.biodiversitylibrary.org/
Tipologia:      Pubblicazione di fonti secondarie
Firma:      Stefano Pasquotti
Immagine:     
Data della recensione:      1 febbraio 2023