buon giorno a tutti
vista la situazione di emergenza e in attesa di una normativa per la ripresa delle attività sul terreno e per la riapertura degli alberghi e specialmente dei rifugi, è molto probabile che qualora questi riaprissero ci sarebbero forti limitazioni e norme stringenti per l'accesso.
Con questa premessa capirete che io devo avere a disposizione tutti gli elementi per fare un piano.
nell'ipotesi più ottimistica sarò obbligato a fare due turni di 8-10 gg ? l'uno da svolgere fra giugno e settembre rispettando tutte le norme di sicurezza che io devo assolutamente far rispettare rigorosamente.
La situazione è seria per cui chi è veramente motivato a seguire quest'anno il corso e poi partecipare alle escursioni per la quali c'è una valutazione d'esame deve dirmelo a breve. Sconsiglio di venire all'escursione finale senza aver seguito il corso e le eventuali uscite in giornata.
E' una questione di gestione in sicurezza delle escursioni ed anche economica perchè in queste condizioni c'è un costo aggiuntivo per il Dipartimento.
nell'ipotesi più pessimistica, se non si potesse svolgere l'attività di terreno entro l'anno accademico, concluderemmo la parte teorica ora con eventualmente un esame teorico e la parte pratica la fareste nel corso del prossimo A.A. ma è solo un'ipotesi.
a presto, Maurizio Ponton