metto il link al PADLET

https://padlet.com/paolet/e50p7jzyxhzfvlzk


e il link alla registrazione VIDEO

https://web.microsoftstream.com/video/af52afe0-8238-4309-afc3-9a3ee5093b39


Wow ma che bella idea: un’agorá all’università! Oltre a fare rima mi sembra davvero meraviglioso perché tutti abbiamo bisogno di essere ascoltati. 

La scuola è rivolta soprattutto alla trasmissione e poco all’ascolto.
Immagino che sarete on line e questo rende un po’ più difficile il tutto ma possibile...

Potreste partire dall’incontro che avete avuto con noi nel condividere cosa “ha toccato” di più rispetto al nostro intervento non necessariamente sul piano didattico, che cosa ha mosso dentro di loro.

Non so quale sia il vostro livello di confidenza ma uno spunto potrebbe essere: come ti senti di fronte alla situazione della pandemia? Quindi incentrato sul sentire più che sull’andare su scelte politiche ed economiche, negazionismo...

L’agorà dovrebbero essere condivisione del sentire...del come mi sento, ma anche momento per affrontare assieme argomenti che toccano da vicino.

Comunque conviene partire da qualcosa di “semplice” da condividere per rompere il ghiaccio...gli interventi incrementeranno nel tempo...ci vuole pazienza con alcuni.

E poi va lasciata libertà di espressione che non vuol dire che posso dire tutto quello che voglio...ma va anticipato che ascoltiamo con rispetto, perché non è un dibattito ma un esercizio di ascolto reciproco.
Anche avere tempi di silenzio non va vissuto come difficoltà ma come opportunità per riflettere...

A disposizione per altri chiarimenti...

Roberta 

Ultime modifiche: domenica, 1 novembre 2020, 10:32