1) Perchè devo dire in anticipo che frequenterò il corso e cosa vorrei fare?

In questo corso non troverete la pappa fatta: bisognerà progettare insieme quello che farete, questo vuol dire acquisire informazioni, valutare la loro attendibilità, calcolare, provare, acquisire mezzi, materiali, strumenti se mancano ... Queste cose richiedono tempo, e se il processo inizia all'inizio ufficiale del corso può non esserci tempo per acquisire quel che serve (se devo comprare uno strumento devo trovare i soldi, devo convincere l'amministrazione a usare questi soldi, devo convincere l'amministrazione a emettere ordini, devo aspettare che amministrazione e ditta si parlino tra di loro, devo aspettare che la ditta consegni lo strumento,....). Oppure devo inventare soluzioni "alternative". Non è banale. 

Se questo processo inizia tardi c'e' molta meno libertà su quello che si può fare.

2) Sono del secondo anno, posso fare il laboratorio?

Sì, il progetto dovrebbe essere compatibile con quanto state imparando nel vostro anno, se richiede per esempio meccanica quantistica "avanzata" meglio evitare, a meno che nel frattempo non ve la siete studiata per conto vostro. Altrimenti alla fatica di realizzare il progetto dovete aggiungere la fatica di studiare ora quello che studierete l'anno prossimo.

 3) A quanto ammonta la spesa possibile per gli apparecchi che verranno utilizzati durante il corso?

La spesa può anche risultare zero perchè esiste già o è reperibile tramite prestito o altro la strumentazione necessaria, o può risultare molto alta perchè qualche strumento deve essere comprato secondo le ridicole norme burocratico-legali dello stato italiano. Faccio un esempio: misura dell'effetto fotoelettrico. A tavolino la spesa sarebbe stata di molte decine o centinaia di migliaia di euro, ma già esistevano (per vie traverse) nello stesso lab che userete strumenti e materiali acquistati decenni prima per altri scopi  che potevano essere riciclati senza problemi. Quindi il costo del progetto è stato più di 1000 volte inferiore di quello "previsto". 
Altro esempio: per misurare una certa cosa (la quantità di elio liquido in un serbatoio) lo stato italiano, gli ospedali, etc., comprano uno strumento venduto da Oxford instruments che costa 6000 euro. La stessa cosa puo' essere fatta benissimo  in 30 secondi con un tubicino di acciaio che costa 1 euro. Ovviamente in tutti gli ospedali lei troverà lo strumento da 6000 euro e non il tubicino. Io ho sempre usato il tubicino con ottimi risultati.
Esempio : camera a nebbia per osservare raggi cosmici, radiazioni ionizzanti,....:
Per provare la camera a nebbia serve una sorgente radioattiva innocua, i dipartimenti di fisica in genere le hanno ma se la vuoi usare ci sono migliaia di ridicoli intralci burocratici ..... Se la vuoi comprare "ufficialmente" spendi una quantità enorme di tempo, lavoro, soldi  per le suddette formalità.  Ma se vai da un ferramenta o su amazon trovi la sorgente per pochissimi euro, consegna immediata, zero intralci. Ovviamente non c'e' scritto sopra cosa è, ma se sei un fisico/a lo capisci benissimo e sai anche cosa fare per non rischiare nulla. 
Uno studente mi ha chiesto di fare un progetto in generale sui laser, gli ho proposto di misurare tempi di coerenza e lunghezze di coerenza di radiazione e.m. laser e non laser. Ha costruito da solo un interferometro e l'ha usato. Costo del progetto 0 euro: tutti i componenti erano già disponibili o ottenibili in prestito. 
Conclusione: il costo del progetto dipende enormemente da cosa già esiste nei dintorni e può essere riadattato, dalle ingegnose soluzioni alternative che possono essere escogitate, dalle responsabilità che ti vuoi assumere. Se non vuoi rischiare, se vuoi solo premere un pulsante e leggere un numero, giustamente paghi una fortuna.
Quindi quello che consiglio è proporre alcuni progetti o classi di progetti, poi si vede insieme caso per caso quanto possono costare in soldi, tempo, impegno..... 
 
4) Entro quando bisogna confermare la partecipazione al corso?
Non ci sono limiti, ma prima so quanti studenti ho e cosa vogliono fare più ho possibilità di trovare le risorse, studiare l'argomento, trovare soluzioni alternative, .... Quindi aumentare la probabilità che il progetto abbia successo.
 
5) e se il progetto fallisce?
Se fallisce bisogna trovare le possibili cause. Non è importante che il progetto sia un successo, è importante quello che imparo, e in genere se sbatto la testa imparo di più di quanto imparo se tutto fila liscio. 
Quindi, se non funziona, allora
1) quali sono i possibili motivi del fallimento?
2) come posso capire quali di questi motivi è il più probabile?
3) come dovrei modificare il progetto?
4)...
Queste sono cose da mettere nella relazione finale. Ripeto: non conta se il progetto è o non è un successo, conta cosa ci imparo.
 
6) Ho trovato su youtube la ricetta dettagliata su come fare X, posso portare X come progetto?
Si, ma è molto probabile che in questa ricetta, anche se molto dettagliata e condivisa su molte fonti sul web, anche se discussa di persona con chi ha già fatto questa cosa, manchi qualche ingrediente essenziale. E' successo che una cosa era discussa su una decina di video e file su web, ma almeno una informazione essenziale era accennata tra le righe solo in un documento. Il gruppo ha seguito le ricette, ma il sistema non ha funzionato. Facendo alcuni test alla fine si è capito qual era il requisito essenziale mancante, requisito al quale ci si sarebbe potuti arrivare prima pensando alla fisica di base del problema.  Quindi se trovate una ricetta, anche se presentata da una persona competente, pensate sempre bene alla fisica sotto la ricetta. Potrebbero esserci sorprese.
 
7) Su quale argomenti posso proporre il progetto?
In principio non ci sono limiti, ma ci sono argomenti con i quali mi sono sporcato le mani e altri che conosco solo alla lontana, e sui quali quindi posso darvi meno consigli. Se proponete un progetto di fisica dei plasmi relativistici per potervi aiutare mi devo prima studiare l'argomento, cosa che richiede un po di tempo, e, non conoscendo i trucchi del mestiere, potrei non accorgermi di trappole o scorciatoie.
 
8) Posso riproporre un progetto già fatto?
Sì, le vie per fare una cosa possono essere molte, basta non copiare.
 
9) perché alcuni progetti non hanno avuto successo?
1) perchè si è seguita una ricetta senza domandarsi se si capiva la fisica o la matematica sotto la ricetta
2) perchè ci si è messi a provare e riprovare senza chiedersi "sto veramente capendo cosa faccio?"
3) perchè l'argomento era complicato e nessuno aveva esperienza diretta
4) perchè non si è investito sufficiente tempo per fare qualche semplice conto preliminare, o a controllare se i semplici conti fatti erano corretti (ed erano errori di matematica di scuola media). Se sbagli una semplice radice quadrata puoi  arrivare a conclusioni sbagliate
5) pechè si è partiti lentamente e con poco impegno all'inizio, e quindi alla fine è mancato il tempo
6) perché non si sono fatte abbastanza domande al docente (o agli esperti)
7) perché ci si è fidati del docente (o degli esperti) senza controllare se era tutto vero
8) ..... ?
 
10 perché si dà importanza a cose del primo anno come valutazione degli errori o grafici corretti?
saper valutare errori, numero di cifre significative, e riportare correttamente dati o calcoli in un grafico comprensibile sono cose essenziali per non autoingannarsi o ingannare. Purtroppo ho visto persino in tesi di dottorato o lavori ancora più avanzati errori madornali su queste semplici cose.  Gli autori non hanno certo fatto una bella figura, almeno con chi ci capisce qualcosa di dati. Le conclusioni a cui arrivo dipendono sempre criticamente dagli errori. Dovete abituarvi prima possibile a capire sempre di ogni dato quanto possa fidarmi e come comunicarlo.
 
11 perché dovrei tenere un quaderno di laboratorio dettagliato e scrivere almeno una bozza di relazione per ogni pomeriggio di lab?
Sul momento quando faccio una cosa ricordo bene come e perché, ma me lo ricorderò la settimana prossima o tra tre mesi quando scriverò la relazione finale? probabilmente no. Ottengo un risultato, potrei ritenerlo interessante o privo di interesse, ma se non lo annoto bene in un posto dove è facilmente rintracciabile potrei non riuscire a recuperarlo quando mi servirà o quando scoprirò che quella cosa apparentemente inutile è invece fondamentale.  Potrei usare fogli di carta volanti o il mio cellulare o ... per prendere note, ma se lo faccio su un quaderno reale che rimane in laboratorio non corro il rischio di perdere fogli, di assenze del compagno con i dati, di batteria scarica ...
Non buttate via dati perchè non vi sembrano interessanti ora, potrebbero esserlo dopo. Per buttare dati inutili c'e' sempre tempo, dopo che avete veramente capito come stanno le cose. 
Fare almeno una bozza di relazione prima di ritornare in lab  la volta successiva serve a capire cosa è chiaro e cosa no, cosa deve essere ancora fatto e cosa va rivisto, ... Ogni seduta di laboratorio è la conseguenza di quello che si è fatto nelle precedenti e la premessa per cosa si farà nelle future. Bisogna tenere il filo. Evita di perdere un'ora ti tempo ogni volta per cercare di ricordare a che punto si era arrivati.
Probabilmente non avrò tempo di leggere le vostre relazioni parziali, queste relazioni servono a voi. 
 
12) Progetti "facili" o progetti "difficili"?
In un progetto "facile" voi già avete buona parte delle conoscenze necessarie e la realizzazione del sistema non richiede troppo sforzo, quindi c'e' tempo per fare in modo che le misure siano significative. Questo vuol dire che parte dell'impegno va nel trovare il modo di minimizzare gli errori, capire bene i possibili errori sistematici e correggerli, ottimizzare le componenti, misurare possibilmente con altri metodi  alcune cose per verificare i risultati, confrontare quantitativamente e non solo qualitativamente l'accordo tra teoria ed esperimento, trovare cause di discrepanze,...
In un progetto "difficile" da concludere nei 3 mesi del corso ci sarà in genere meno tempo per capire bene tutto quello che si fa (ci potrebbero essere molte cose nuove)  e per l'acquisizione e l'analisi dei dati, buona parte del tempo se ne va per acquisire nuove conoscenze, provare a realizzare il sistema, capire se le cose più o meno funzionano, capire se si è nella direzione giusta. Si prenderanno dati, ma mi aspetto che ci sia meno tempo per prenderne una larga quantità e per analizzarli accuratamente. I dati vi daranno delle informazioni, ma non tutte quelle che si potrebbero estrarre avendo a disposizione più di 3 mesi (72 ore di lab).
Quindi si tratta di capire se preferite fare bene una cosa non al di fuori della portata di uno studente quadratico medio, vicina a quanto avete già studiato, o preferite buttarvi in un campo nuovo o più in profondità imparando cose "nuove" (e sicuramente sbagliando qualcosa, come fa ognuno che si butta in campi a lui non noti e non ha il tempo per studiarsi in 3 mesi tutto quello che è già noto.)
A me va bene sia la cosa "facile" che quella "difficile"
 
13) date degli esami
su votofast, esse3, ... troverete delle date indicative, ci sono perchè così i burocrati sono felici. Le date vere sono concordate tra me e voi quando preparate l'esame.
Se "ufficialmente" l'esame è il 15 giugno alle 9, ma non mi scrivete per dirmi che verrete il 15 giugno alle 9, potreste non trovare nessuno.
Ultime modifiche: martedì, 30 settembre 2025, 16:04