Il movimento per l'accesso aperto alla comunicazione scientifica è la conseguenza dell'inasprimento delle politiche economiche dei grandi editori. L'aumento vertiginoso dei prezzi delle riviste STM ha costretto le università e gli enti di ricerca ad affrontare dure e dolorose scelte, soprattutto in Italia dove la progressiva diminuzione del finanziamento pubblico aveva già ridotto la capacità di acquisto delle istituzioni scientifiche.

Si tratta di riprendersi ciò che ci è dovuto perché la ricerca scientifica è in buona parte finanziata dal denaro dei cittadini e non è accettabile che a beneficiarne sia principalmente un oligopolio di multinazionali dell'editoria.

Di seguito una breve introduzione all'Open Access aiuterà a capire la storia e l'evoluzione di questo movimento, spiegando come gli autori possono intervenire per riprendere il controllo della comunicazione scientifica.


Ultime modifiche: lunedì, 2 maggio 2016, 12:33