Schema della sezione

    • Formule biochimiche richieste:


      Coenzima A - solo il gruppo funzionale coinvolto nel legame con il gruppo acetilico

      Acetil-CoA - (vedasi sopra)

      Piruvato

      Tutti gli intermedi del ciclo dell'acido citrico

      Acido Lipoico

      Parte funzionale della Biotina


    • Vi allego questa review sulle moonlighting proteins (proteine a doppia funzione) in relazione a quanto trattato in riguardo all'ACONITASI.

      Trovo particolarmente interessante e stimolante il fatto che, una volta identificata una specifica funzione di una protein moonlighting associata ad una determinata patologia, sia possibile pensare a delle strategie atte ad interferire con quella specifica funzione e non con l'altra, che magari non è potenzialmente coinvolta nell'alterazione patologica.

      Come del resto è molto interessante l'aspetto di doppia funzione intra/extracellulare.


      Buona lettura



    • ACONITASI

      Aconitasi (eucarioti) => due isozimi:


      Aconitasi mitocondriale => ciclo dell'acido citrico - Citrato in isocitrato

      Aconitasi Citoplasmatica => due funzioni:

      a) Citrato in isocitrato

      b) Sensore ferro

      La conversione del citrato in isocitrato che avviene a livello citoplasmatico ha la funzione di generare NADPH. Nel mitocondrio, la stessa reazione genera NADH che poi verrà utilizzato per la produzione di ATP. Nel citoplasma, la generazione di NADPH da parte di una isocitrato deidrogenasi citoplasmatica genera NADPH che può essere utilizzato a fini biosintetici (anabolismo). Quando la proteina perde il centro Fe-S, allora può legare l'mRNA e concorre alla stabilizzazione dell'mRNA per il recettore della Transferrina e la destabilizzazione dell'mRNA per la Ferritina.

      Il citrato citoplasmatico può derivare sia per trasporto dall'esterno, che per trasporto dal mitocondrio.

      Costituisce un intermedio fondamentale per la biosintesi di acidi grassi e di sterili e come abbiamo visto, quando è presente a livello citoplasmatico è un inibitore allosteric della fosfofruttochinasi 1.


    • Via allego questa review che tratta del metabolismo epatico per quanto concerne in particolare la condizione di digiuno/alimentazione e le relative implicazioni. Ache questa, come le altre che vi ho dato costituisce un buon banco di prova per autovalutare il grado di apprendimento delle informazioni ottenute a lezione e, contestualmente, per fare degli approfondimenti.