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Il corso si rivolge a studenti del II anno che hanno frequentato e/o dato l'esame nel settore disciplinare M-FIL/06 (obbligatorio al I anno, prof. Longato). I frequentanti devono essere disponibili a svolgere esercitazioni scritte di comprensione, sintesi e analisi dei testi oggetto di esame (via Moodle), che verranno discusse in classe e serviranno come test di autovalutazione. E' richiesta l'iscrizione a Moodle
II SEMESTRE
Prof. CINZIA FERRINI - 140LE STORIA DELLA FILOSOFIA MODERNA E CONTEMPORANEA - PROGRAMMA SECONDO ANNO DISCIPLINE STORICHE E FILOSOFICHE
TITOLO: L'idea e il problema della storia nella filosofia dell'idealismo tedesco e oltre
ORARIO DELLE LEZIONI:
Lunedì ore 14:00-16:00 (segue RICEVIMENTO: ore 16:00-17:00)
Martedì ore 18:00-20:00
Mercoledì: ore 16:00-17:00 (segue RICEVIMENTO: ore 17:00-18:00)
Inizio Lezioni: mercoledì 03.03.2021 ore 16:00-17:00AVVERTENZA: Eventuali cambiamenti alle modalità sotto descritte, che si rendessero necessari per garantire l'applicazione dei protocolli di sicurezza
legati all'emergenza COVID19, saranno comunicati nel sito web di Dipartimento, del Corso di Studio e dell'insegnamento.Link al canale generale TEAM del gruppo classe: 140LE-Ferrini-2020/21
Team: 140LE-Ferrini-2020/21
Per richiedere collegamento al canale generale:
https://teams.microsoft.com/l/channel/19%3a4e3121d4a9eb44a7a28b97a6870294f4%40thread.tacv2/Generale?groupId=4dc8e6d4-4eff-4eec-889d-f3ada41e5b0c&tenantId=a54b3635-128c-460f-b967-6ded8df82e75
Collegamento al canale della prima lezione (03/03, ore 16:00-17:00):
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Posta elettronica canale Generale - 140LE-Ferrini-2020_2173202b98.units.onmicrosoft.com@emea.teams.ms
Posta elettronica della docente: ferrini@units.it
Descrizione degli argomenti
Se nella prima metà dell'Ottocento vigeva l'approccio storiografico che il pensiero storico come tale sarebbe stato scoperto e valorizzato per la prima volta sul piano conoscitivo da Herder e la filosofia romantica, la riflessione critico-filosofica successiva sulle origini della moderna conoscenza storica, in particolare con Cassirer e Meinecke, ha invece anticipato la nascita del cosiddetto 'storicismo' al secolo XVIII. Nell'idealismo tedesco giunge a maturazione e proseguono tendenze nate alla metà del Settecento, quando, a partire da Montesquieu, Voltaire e Turgot, Goguet e Condorcet, si passa dalla storia politica, militare e diplomatica dei grandi poteri statali e ecclesiastici alla storia della civilizzazione come storia economica, delle tecniche e dei costumi, delle scienze e delle leggi dei popoli anche extraeuropei. Nell'idealismo tedesco, l'essenza dell'umanità (nella sua differenza dall'appartenenza alla sola classe animale), sta proprio nell' avere storia. La natura non ha storia, poiché è la ragione ciò attraverso cui l'umanità, come genere, mostra storia e progresso, e attraverso cui l'uomo può sapere di sé come ente capace di agire in universale. Il centro della domanda sulla storia non investe il suo lato empirico di narrazione degli eventi passati, ma il suo rapporto con ciò che l'uomo ha fatto o dovrebbe fare di se stesso in quanto essere libero, facendosi progressivamente consapevole della propria natura. Questo quadro influenzerà ancora il pensiero di Marx ed enterà in crisi con la riflessione anti finalistica e anti sistematica di Burckhardt e Nietzsche
Strutturazione del corso in unità didattiche
Introduzione generale (Dalla storiografia classica (Tucidide, Erodoto) al modello cristiano (Agostino): i caratteri della modernità con Bacone e Bossuet)
Unità 1: Cassirer e Meinecke: il discorso sulle origini della moderna conoscenza storica: Vico, Montesquieu, Voltaire, Turgot
Unità 2: Storia, umanità, genere umano, natura e provvidenza in Kant
Unità 3: Il valore della storia come rivelazione dell'essenza dell'umanità in Herder
Unità 4: Ragione, spirito e spirito del mondo in Hegel
Unità 5: Dall'evoluzione dello spirito umano ai rapporti materiali dell'esistenza come base reale del cambiamento storico in Marx.
Unità 6: La crisi della presenza di finalità e ragione nella storia: la critica anti sistematica di Burkhardt e Nietzsche
PrerequisitiObiettivi formativi
Questo corso si propone di contribuire alle attività e finalità formative del II anno in comune di Storia e Filosofia rendendo gli studenti capaci di rintracciare la genesi e discutere le modalità di relazione in età moderna e contemporanea fra queste due discipline.
L'obbiettivo generale è di rendere gli studenti capaci di impegnarsi criticamente con il materiale e di sviluppare le loro idee e risposte ad esso. In particolare, di acquisire le seguenti competenze:
1. Ricostruire, comprendere e riassumere le ragioni dell'attacco scettico al valore oggettivo della storia.
2. Analizzare le reazioni critiche degli storici di professione in età illuminista e rendere conto della formazione delle idee di progresso e di storia delle nazioni in un quadro geografico ed economico universale.
3. Connettere il dibattito storico con quello filosofico sul progresso conoscitivo e morale del genere umano e sul finalismo della sua destinazione, e fornire le ragioni per l'inserimento della storia nella prospettiva filosofica.
4. Identificare i fattori di crisi di questa posizione esaminando la tensione tra individuo e genere umano come attori della storia e la crisi di approcci finalistici e sistematici come gli unici datori di sensoMetodi Didattici
Alla fine del corso gli studenti dovrebbero essere capaci di aver sviluppato le loro abilità nell'analisi critica dei testi proposti sia attraverso la loro lettura autonoma sia attraverso esercizi in itinere.
Il docente si propone di focalizzare la didattica su varie abilità principali 'trasferibili', tra cui:
1. Comunicazione: capacità di riassumere informazioni e valutare argomentazioni, presentare oralmente dei testi, produrre risposte coerenti, esaustive e focalizzate a quesiti sul materiale.
2. Problem-solving: capacità di identificare problemi e valutare i punti di forza e di criticità di varie soluzioni, difendere la propria con argomentazioni cogenti.
3. Autovalutazione dei propri punti di forza e debolezza nelle risposte agli esercizi, valutando la qualità del proprio lavoro; capacità di organizzare il proprio tempo di lavoro e rispettare scadenze.
4. Lavoro di gruppo: incoraggiando la partecipazione a correzioni collettive o discussioni seminariali accettando ed esponendo critiche su tesi/argomenti e mai su persone
5. Uso di tecnologia: uso di moodle, di ricerca e scarico di fonti (attraverso google books), uso di round-email, editing di tesine al computer.Verifica dell'apprendimento
Esercizi e prove in itinere, tesine, discussioni seminariali di gruppo . Per i frequentanti, oltre all' esame orale finale di 30-40 minuti circa sui contenutiLINK ALLA REGISTRAZIONE DELLA PRIMA LEZIONE DEL 3.03
https://web.microsoftstream.com/video/ef6029c6-8fc2-4706-bc75-9f1df1020c23