Schema della sezione

  • Francesco Peroni 

    Professore ordinario 
    Dipartimento di Scienze Giuridiche, del Linguaggio, dell'Interpretazione e della Traduzione
    P.le Europa, 1
    34127 Trieste
    peroni@units.it

  • Durante il corso, al termine delle lezioni. Altrimenti su appuntamento, utilizzando l'indirizzo peroni@units.it.

  • Il programma del corso di Procedura penale tratterà i seguenti temi:
    • il sistema delle fonti del diritto processuale penale;
    • i princìpi consacrati nella Costituzione e nelle convenzioni internazionali;
    • le tappe della codificazione processuale penale italiana nel quadro dei distinti modelli processuali;
    • la statica del processo: soggetti, atti, prove, cautele;
    • la dinamica del processo: indagini preliminari, udienza preliminare, riti alternativi, giudizio, procedimento davanti al tribunale in composizione monocratica, procedimento davanti al giudice di pace, impugnazioni, il giudicato penale (artt. 648-654 c.p.p.).

    Si rammenta che l'esame di Diritto penale è propedeutico all'esame di Procedura penale.

  • Per la preparazione dell'esame si consigliano:
    -          P. Tonini-C. Conti, Manuale di procedura penale, Giuffré, Milano, ultima edizione (fino al capitolo primo della parte sesta incluso);
    -          H. Belluta - M. Gialuz - L. Luparia, Codice sistematico di procedura penale, Giappichelli, Torino, ultima edizione. 

    Per gli iscritti con CFU riconosciuti da pregressa laurea triennale in CIAPG, il programma sopraindicato è ridotto, con l’eliminazione delle seguenti porzioni del manuale:
    A) tutta la Parte I 
    B) i capitoli III, IV, V della Parte IV 

    Per gli iscritti con CFU riconosciuti da pregressa laurea di altro tipo, il relativo programma verrà concordato con il docente.


    Si precisa che il programma qui pubblicato è l’unico riconosciuto come utile a sostenere l’esame.
    Si diffida pertanto dal ricorrere a dispense, riassunti o appunti variamente rinvenibili in web o presso distributori abusivi. L’uso di tale materiale - in nessun modo riconosciuto dal docente - è controproducente ai fini dell’esame di profitto. 

  • Al fine d’assicurare pari opportunità d’accesso agli interessati, gli stessi sono ammessi a far domanda di tesi di laurea solamente una volta conclusa la sessione d’esami nella quale hanno superato la prova. Al termine di ogni sessione d’esami, raccolte le domande, il docente incontrerà gli interessati, al fine d'individuare il tema dell’elaborato e concordare tempi e modi del percorso di ricerca. Si ricorda peraltro che la disciplina vigente fissa nel numero di dieci il carico di tesi oltre il quale il singolo docente non è tenuto a fungere da relatore. 
    Fermo restando tale limite, la selezione dei candidati avverrà sulla base dei seguenti criteri di priorità:
     1) voto conseguito all’esito dell’esame di Procedura penale; 2) media aritmetica dei voti conseguiti al momento della domanda.