Schema della sezione

  • Prof. Stefano Ciampi, Ph.D.


    Professore associato di Procedura penale

    Titolare dell'Insegnamento di Giustizia penale europea e contitolare dell'Insegnamento di Diritto dell'Esecuzione penale nel Corso di laurea in Giurisprudenza

    Delegato del Rettore per gli Accordi istituzionali e la Semplificazione amministrativa

    Membro dell'Associazione tra gli Studiosi del Processo penale "G.D. Pisapia"

  • Evidenziato

    Le lezioni frontali dell’Insegnamento di Giustizia penale europea si svolgono nel rispetto del seguente calendario settimanale:

    - martedì, dalle ore 12 alle ore 14; aula 3C, Edificio D (P.le Europa);

    - mercoledì, dalle ore 17 alle ore 19; aula N, Edificio A (P.le Europa);

    - giovedì, dalle ore 15 alle ore 17; aula N, Edificio A (P.le Europa).

    Nella piattaforma MS Teams, il Team di riferimento è denominato "CD2023 103GI GIUSTIZIA PENALE EUROPEA". L'accreditamento al Team è raccomandato sia in quanto requisito necessario per accedere alle registrazioni delle lezioni, sia perché consente comunicazioni capillari da parte del docente all'intera platea di studenti interessati all'Insegnamento.   


    Il ricevimento degli studenti si svolge sia in modalità “remota”, sia in presenza.

    Il ricevimento in modalità “remota” si avvale della piattaforma MS Teams, attivando una conversazione riservata. Gli studenti interessati sono invitati a concordare con il docente un appuntamento, scrivendo all'indirizzo sciampi@units.it. 

    Il ricevimento in presenza si svolge il martedì, dalle ore 14:30 alle ore 17, presso lo studio del prof. Ciampi, sito in P.le Europa, Edificio A, ala sinistra, primo piano, stanza n. 115.

  • L'Insegnamento di Giustizia penale europea adotta una duplice visuale prospettica: quella della tutela dei diritti fondamentali nell'ambito del procedimento penale e quella della cooperazione giudiziaria e di polizia in materia penale.
    Sul primo fronte, rivestono un ruolo-chiave la giurisprudenza della Corte europea dei diritti dell'uomo e alcune direttive dell'Unione europea, funzionali ad assicurare il rispetto dei canoni del "giusto processo" in tutti i Paesi membri.
    Sul secondo fronte, l'attenzione ricade su strumenti avanzati di cooperazione giudiziaria e di polizia nell'ambito dell'Unione europea, in certi casi approdati alla creazione di vere e proprie istituzioni centralizzate (come Europol, Eurojust e il Pubblico ministero europeo).


  • Il programma dell'Insegnamento di Giustizia penale europea tratterà i seguenti temi:

    - le fonti di riferimento nell'ambito dell'Unione europea e del Consiglio d'Europa;

    - la tutela dei diritti fondamentali: fonti dell'Unione europea e giurisprudenza della Corte e.d.u.;

    - la cooperazione giudiziaria e di polizia: cooperazione "verticale" e cooperazione "orizzontale";

    - il mutuo riconoscimento, l'armonizzazione e i modelli intergovernativi

  • Manuale di Procedura penale europea, a cura di R.E. Kostoris, Milano, Giuffrè

    Profili di procedura penale europea, a cura di M. Ceresa-Gastaldo-S. Lonati, Milano, Giuffrè

    Corte di Strasburgo e giustizia penale, a cura di G. Ubertis-F. Viganò, Torino, Giappichelli

    V. Manes-M. Caianiello, Introduzione al diritto penale europeo. Fonti, metodi, istituti, casi, Torino, Giappichelli

    In tutti i casi, il riferimento è all'ultima edizione disponibile in commercio.

  • Acquisire consapevolezza in merito all'ecosistema europeo della procedura penale, con particolare riferimento:
    - alle fonti sovranazionali che assicurano diritti alle parti del processo;
    - agli strumenti di cooperazione di cui le forze di polizia e l'autorità giudiziaria dei diversi Paesi membri possono avvalersi in Europa nell'ambito delle attività di law enforcement;
    - alle istituzioni europee create con finalità di cooperazione giudiziaria e di polizia, quali il Pubblico ministero europeo, Eurojust ed Europol.

  • Nessuno

  • Il corso si terrà in forma seminariale e sarà strutturato in lezioni frontali e in relazioni orali su temi specifici, assegnati ai singoli partecipanti. L'organizzazione didattica del corso presuppone, da parte di coloro che vi partecipino attivamente, l'impegno a frequentare le lezioni.

    Potranno essere organizzati seminari su temi specifici, con l'intervento di esperti degli argomenti trattati.

  • The course adopts two perspectives:
    a) protection of fundamental rights in criminal proceedings;
    b) judicial and police cooperation in criminal matters.

    a) On the one hand, the jurisprudence of the European Court of Human Rights and the EU directives on fundamental rights in criminal proceedings play a key role.
    b) On the other hand, the focus is on advanced instruments of judicial and police cooperation in the European Union, in some cases leading to the creation of real centralised institutions (such as the European Public Prosecutor's Office).

    The course will be held in seminar form and will be structured in frontal lessons and in oral reports on specific topics, assigned to individual participants. The didactic organization of the course presupposes, on the part of those who actively participate, the commitment to attend the lessons.

  • Si precisa che la disciplina vigente fissa nel numero di dieci il carico di tesi oltre il quale il singolo docente non è tenuto a fungere da relatore. Fermo restando tale limite, la selezione dei/lle candidati/e avverrà sulla base dei seguenti criteri:

    1) media ponderata dei voti conseguiti al momento della domanda;

    2) voto conseguito in Procedura penale, ove tale esame sia già stato sostenuto;

    3) numero di lodi ottenute al momento della domanda;

    4) status di studente/essa in corso o fuori corso.