Schema della sezione

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      Revisioni – Indicazioni generali

      Ad ogni incontro dovete essere in grado di riferire:

      1. Caratteristiche specifiche dell’utenza;
      2. Numero degli utenti previsti negli spazi oggetto di revisione;
      3. Eventuali fasce temporali di utilizzo;
      4. Dimensioni di massima degli ambienti e degli elementi inseriti nel materiale presentato.

      Portate sempre una lista di domande puntuali relative alle criticità che desiderate discutere.

      Le revisioni sono un momento fondamentale per affrontare e risolvere i nodi progettuali: sapere di avere un problema è segno di maturità e consapevolezza, mentre evitare il confronto significa rimandare il momento in cui i problemi emergeranno comunque. Partecipare e ascoltare le revisioni degli altri gruppi è fortemente consigliato: spesso dall’ascolto nascono spunti e indicazioni utili sia per il progetto, sia per la crescita personale.

       

      Revisioni proiettate (pubbliche)

      • Le presentazioni di tutti i gruppi devono essere caricate su un’unica chiavetta prima dell’inizio della lezione.
      • Nominare i file come segue: gruppoXX_aaaa_mm_gg.pdf/pptx
      • Le revisioni sono pubbliche e aperte a chiunque desideri assistere.

       

      Revisioni non proiettate (al tavolo)

      • Si svolgono sui materiali cartacei predisposti dai gruppi.
      • Anche queste revisioni sono pubbliche.
      • All’inizio della lezione consegnate una lista completa dei gruppi, così da permettere alla docenza di gestire equamente i tempi.

       

      Organizzazione e prenotazioni

      • Se il numero di richieste di revisione supera quello gestibile nella giornata, le richieste eccedenti saranno rinviate alla prima data utile, seguendo l’ordine di prenotazione.
      • Le revisioni si tengono esclusivamente in aula e non tramite mail.

       

      Indicazioni pratiche per la revisione

      • Preparatevi a esporre i principi guida del progetto in non più di 1 minuto.
      • Non perdete tempo in impaginazioni complesse: i materiali devono semplicemente essere leggibili.
      • Portate domande specifiche e circostanziate sulle criticità progettuali.

       

      Termine del laboratorio

      • Dopo la conclusione del laboratorio non saranno più effettuate revisioni.
      • La docenza rimarrà a disposizione soltanto per chiarimenti puntuali.

       Aggiornamento 20-09-2025

    • Indicazioni generali per il progetto

      L’esercitazione finale ha come obiettivo l’individuazione e la definizione dei materiali, delle tecnologie e dei dettagli di finitura che costituiscono parte integrante del progetto di interni sviluppato all’interno del laboratorio.

      Gli studenti sono chiamati a dimostrare la capacità di:

      • selezionare materiali, prodotti e componenti coerenti con le esigenze funzionali ed espressive del progetto;
      • sviluppare elaborati grafici e testuali in grado di restituire in maniera chiara le scelte operate;
      • argomentare criticamente le decisioni progettuali, evidenziando la coerenza metodologica del percorso svolto.

       

      Considerazioni generali

      • Utenti e funzioni: occorre conoscere il numero e le caratteristiche dei residenti o degli utenti previsti, nonché le esigenze connesse alla durata e modalità d’uso degli spazi. Nel caso di ambienti accessibili anche a esterni, va stimato il pubblico massimo e le relative dotazioni necessarie.
      • Percezione degli spazi: ogni ambiente va progettato considerando i cosiddetti punti caldi di percezione:
        1. ingresso principale dell’edificio,
        2. ingresso di ogni ambiente (campo e controcampo),
        3. punti in cui ci si siede,
        4. punti in cui si sosta a lungo.
          Da ciascun punto va immaginato il cono ottico come una fotografia, valutando proporzioni, altezze, relazioni tra arredi e architettura.
      • Riferimenti dimensionali:
        • Letto: aggiungere 10–15 cm in larghezza e almeno 15 cm in lunghezza oltre le misure del materasso.
        • Armadio: profondità minima 62 cm (ante battenti) o 67 cm (ante scorrevoli), con spazio frontale sufficiente per l’apertura.
        • Cucina: profondità minima delle basi 62 cm, con spazio adeguato per l’apertura di ante e cassetti.
          Armadi e cucine non vanno previsti a filo nicchia: serve spazio di montaggio e spessori per consentire l’uso corretto.
      • Verifica funzionale: rappresentare sempre lo sviluppo delle aperture di ante e cassetti per evitare interferenze.
      • Definizione tecnica:
        1. evidenziare spessori di intonaco e rivestimenti in piante e sezioni/prospetti;
        2. inserire i serramenti interni ed esterni, ancorati alla muratura portante;
        3. definire passaggi tra pavimentazioni (soglie, profili, giunti);
        4. indicare davanzali;
        5. specificare battiscopa (o motivarne l’assenza), con attenzione ai raccordi presso porte e passaggi;
        6. elaborare schemi di posa dei pavimenti, valutando le relazioni con i rivestimenti verticali e i punti di contatto con battiscopa e docce.

       

      Appunti operativi

      • Elaborati grafici: piante e sezioni/prospetti con abbondanza di circa 100 cm, complete di aperture, serramenti e arredi; quote in centimetri.
      • Inserire nelle tavole elementi impiantistici principali (interruttori, prese, campanello doccia), prestando attenzione all’isolamento acustico degli scarichi.
      • Rappresentare figure umane con cono ottico all’altezza degli occhi, per verificare la percezione degli spazi.
      • Esplicitare sempre la scala numerica, evitando la sola rappresentazione metrica grafica.
      • Approfondire l’attacco dei serramenti (porte e finestre) con dettaglio di controtelaio, telaio fisso e ante.
      • Gli impianti idrico-sanitari sono richiesti nel book di progetto.

      aggiornamento 20-092025

    • Aperto: sabato, 20 settembre 2025, 12:38
    • RIFERIMENTI

      Qui di seguito vi elenco una serie di siti sui quali potete cercare dei riferimenti per i vostri progetti

       

      ADI DESIGN INDEX è la selezione annuale del miglior design italiano, realizzata dall'Osservatorio

      permanente del Design composto da oltre 100 esperti, comprende prodotti o sistemi di prodotto di ogni

      merceologia, ricerche teorico-critiche, ricerche di processo o d'impresa applicate al design.

      Ogni anno i prodotti selezionati concorrono al PREMIO PER L'INNOVAZIONE - ADI DESIGN INDEX.

      I progetti selezionati in 2 annate concorrono all’ assegnazione del premio Compasso D’Oro

      https://www.adi-design.org/index.php?q=m=storico&s=index

       

      GOOD DESIGN AWARD è il premio assegnato ogni anno da Chicago Athenaeum - Museo di

      architettura e design - a progetti industriali, di prodotto e grafici più innovativi e all'avanguardia prodotti in

      giro il mondo.

      https://www.good-designawards.com/

       

      DESIGN PLUS AWARD è un riconoscimento assegnato ogni anno alle eccellenze di design di diverse

      categorie produttive in occasione delle fiere di settore tedesche. Istituito nel 1983 dalla Messe Frankfurt,

      ovvero la Fiera di Francoforte, con il Consiglio tedesco per il design (Rat für Formgebung), seleziona i

      prodotti secondo criteri di qualità del progetto, di innovazione, di sostenibilità ambientale, con attenzione

      particolare all’efficienza energetica.

      https://www.german-design-council.de/en/themes/design-plus/

       

      iF INTERNATIONAL FORUM DESIGN è nato nel 1954 grazie a un accordo tra un gruppo di imprenditori

      industriali e la Fiera di Hannover per portare l’attenzione del pubblico su prodotti “ben disegnati”, il

      riconoscimento è andato nel tempo ampliando focus e criteri di selezione

      www.ifworlddesignguide.com

       

      RED DOT DESIGN award è un premio di tipo commerciale, ma presenta comunque un interessante

      panorama di prodotti ben disegnati ed innovativi selezionati da una giuria per gli aspetti funzionali e formali.

      www.red-dot.org

       

      ARCHIPRODUCTS: tra i siti commerciali, ovvero portali in cui le aziende pagano per poter inserire i

      propri prodotti, questo permette di fare delle ricerche con filtri su diversi parametri come tipologia, forma,

      materiali, ecc.

      https://www.archiproducts.com/it

       

      ARCHILOVERS è un social network pensato per gli architetti, i designer e dedicato ai progetti. I lavori

      vengono caricati dai vari progettisti e hanno approfondimenti diversi, in alcuni casi i prodotti inseriti sono

      taggati dalle aziende, questo permette di identificare prodotti già inseriti in un contesto caratterizzato da

      una specifica atmosfera

      https://www.archilovers.com/

    • APPROFONDIMENTI METODO PROGETTUALE
      La lezione fa riferimento al testo:

      Bruno Munari, Da cosa nasce cosa, Roma-Bari, Laterza, 1981. pp. 35-60 e 102-108

      I video di cui ho parlato in aula sono parte di una lezione tenuta da Bruno Munari a Venezia nel 1992, di cui trovate sul web diversi spezzoni:

      • “Bruno Munari, Venezia 1992, Lampada di maglia”, pubblicato da Luca Zafferano il 13 Novembre 2007

       

      • “Bruno Munari, Venezia 1992, Posacenere cubico”, pubblicato da Luca Zafferano il 13 Novembre 2007

       

      per chi volesse approfondire la figura di Bruno Munari vi consiglio i video realizzati per la televisione svizzera:

      https://www.rsi.ch/play/tv/redirect/detail/14705091

       per chi fosse incuriosito dalla figura di Stefano Giovannoni:

       https://youtu.be/fmDn9qP8yRo

       per chi fosse interessato alla Braun

       https://www.braunhousehold.com/it-it/informazioni-su-braun