Schema della sezione

  • PENSIERO [8 cfu]

    Modulo dell’insegnamento di “Psicologia e Linguaggio”

    Docente: prof.ssa Donatella Ferrante

    Ricevimento: martedì 16.30-18

     

    CONTENUTI

    Saranno esaminati i processi cognitivi su cui si basano le capacità di ragionamento e di decisione. In particolare verranno analizzati:

    -        ragionamento deduttivo

    -        ragionamento probabilistico

    -        decisioni

    -        decisioni mediche

    -        controllo di ipotesi

    -        pensiero futuro ipotetico

    -        pensiero controfattuale

    -        comunicazione del rischio

    -        pensiero quotidiano


    TESTI DI RIFERIMENTO 

    Kahneman D. I due sistemi. In D. Kahneman, Pensieri lenti e veloci, Mondadori, 2011, parte prima.

    Girotto V. (a cura di) Introduzione alla psicologia del pensiero, Il Mulino, Bologna, 2013 (escluso cap. 1).

    Motterlini M. e Crupi V., Decisioni mediche, Bologna, Raffaello Cortina, Milano, 2005, capp. 4, 6.

    - slide del corso

    Lettura: 

    Cialdini R. B. Le armi della persuasione, Giunti, Firenze, 2005.

     

    OBIETTIVI FORMATIVI

    L’obiettivo del corso è di fornire un quadro sufficientemente dettagliato della ricerca sul pensiero. Saranno esaminati i processi cognitivi su cui si basano le capacità di ragionamento e di decisione.

    Alla fine del corso lo studente dovrebbe avere un’idea generale dei principali settori della psicologia del pensiero, delle questioni ancora non risolte e dei metodi tradizionalmente utilizzati nello studio del pensiero.

    Si prevede che gli studenti acquisiscano la capacità:

    - di applicare le conoscenze apprese per leggere e discutere in modo critico articoli scientifici;

    - di metacognizione (pensiero critico) che permettano l’individuazione e la riduzione dei bias nei propri ragionamenti, giudizi, scelte e comportamenti.

    Attraverso le discussioni in classe, gli studenti potranno sviluppare la capacità di trovare, discernere e usare autonomamente informazioni e dati oggettivi e di produrre spiegazioni dei fenomeni analizzati basate sulle conoscenze acquisite.

     

    METODI DIDATTICI

    Oltre alle lezioni frontali sono previste esercitazioni pratiche guidate in cui gli studenti, divisi in gruppi, analizzeranno alcuni esperimenti tra quelli presentati durante le lezioni.

     

    ALTRE INFORMAZIONI

    Le slide del corso saranno disponibili su Moodle (http://moodle.units.it/moodle/psicologia/Pensiero e Linguaggio - modulo PENSIERO Tradizionale).

     

    MODALITA’ DI VERIFICA DELL’APPRENDIMENTO

    L'esame richiede il superamento di una prova scritta. Lo/la studente/essa potrà richiedere di integrare la prova scritta con una prova orale. In tal caso il voto finale sarà la media ponderata dei voti riportati nelle due prove (2/3 alla prova scritta, 1/3 alla prova orale).

    La prova scritta (50 minuti) è articolata in tre parti:

    – 9 domande a scelta multipla ( 15 minuti)

    – svolgimento sintetico di 3 argomenti proposti (1*10m + 2*5m – 20 minuti)

    – prova pratica: lettura e comprensione dell’abstract di un articolo sperimentale (15 minuti). 

    I testi di riferimento per l'eventuale prova orale sono quelli indicati per la prova scritta.


    LINGUAGGIO [4 cfu]

    Modulo dell’insegnamento di “Psicologia e Linguaggio”

    Docente: prof.ssa Sara Andreetta

    CONTENUTI

    1. Cosa è la Psicologia del Linguaggio e perché è importante studiarla.
    2. Aspetti teorici e metodologici per lo studio della Psicologia del Linguaggio
    3. Come funziona il linguaggio
    - i modelli di produzione e comprensione del linguaggio
    - l’acquisizione del linguaggio
    - l’origine del linguaggio
    4. I disturbi del linguaggio
     - afasie: storia dell’afasiologia, presentazione di casi, ricerche sperimentali. 


    TESTI DI RIFERIMENTO 

    - slide del corso
    - Cacciari. C. Psicologia del linguaggio. Il Mulino, Bologna, 2011.
    Testo di lettura:
    - Pinker, S. L’istinto del linguaggio. Come la mente crea il linguaggio. Oscar Saggi Mondadori, 2003.

     

    OBIETTIVI FORMATIVI

    Il corso si prefigge di:
    - fornire le principali basi teoriche e metodologiche per comprendere le tematiche della Psicologia del Linguaggio;
    - illustrare l’interazione di teoria e sperimentazione attraverso l’analisi di alcuni studi;
    - di informare sui più recenti sviluppi degli studi di Psicologia del Linguaggio, particolarmente in ambito clinico.

    Si prevede che gli studenti acquisiscano la capacità di:
    - Riconoscere i limiti dei modelli e delle teorie esistenti nella Psicologia del Linguaggio.
    - Comprendere la relazione tra fenomeni descritti e modelli teorici.
    - Conoscere gli aspetti principali che permettono al linguaggio umano di essere un mezzo di comunicazione efficiente.
    - riconoscere che per i processi cognitivi complessi come la comprensione e la produzione del linguaggio esistono modelli più esplicativi di altri. 
    - riconoscere in maniera autonoma se un modello o una teoria sono convincenti nello spiegare i fenomeni di Psicologia del Linguaggio.


    Il corso sottolinea:

    l’importanza dell’utilizzo di termini appropriati nella comunicazione della scienza, evitando confusione nell’utilizzo di termini ambigui.
    - la natura dinamica e in costante mutamento delle teorie e dei modelli della Psicologia del Linguaggio (e della conoscenza scientifica in generale), favorendo negli studenti un aggiornamento, costante, autonomo e critico. 


    METODI DIDATTICI

    Lezioni frontali in aula.

     

    ALTRE INFORMAZIONI

    Nel sito moodle vengono messe a disposizione le slides delle lezioni. 

     

    MODALITA’ DI VERIFICA DELL’APPRENDIMENTO

    Esame scritto con 2 domande aperte e 20 domande a risposta chiusa.


  • Le esercitazioni (approfondimento degli aspetti metodologici della ricerca in psicologia del pensiero e preparazione per la prova di esame) si svolgeranno in un incontro di 3 ore. 

    Sono previste due date:

    mercoledì 8 gennaio 2020, 14.30-17.30, aula 2B–H3

    giovedì 9 gennaio 2020, 13.30-16.30, aula 2B–H3

    Ogni studente partecipa a un solo incontro. In allegato il file excel con l'elenco degli studenti iscritti ai due incontri (il file contiene due fogli, uno per ogni incontro).