Schema della sezione

  • AVVISO 18

    ESAME DI SETTEMBRE

    Per esigenze organizzative, l'esame di settembre (originariamente in programma per il giorno 14 settembre 2020) si terrà il giorno 16 settembre 2020, ore 14:00. 
    Detto esame si svolgerà in modalità telematica, sulla piattaforma "MS Teams", secondo le modalità già sperimentate nel corso della sessione estiva.
    Per quanto concerne le modalità di prenotazione e ogni altra informazione utile, si prega di leggere il file pdf pubblicato qui di seguito, sotto l'avviso relativo alla sessione estiva (cliccare sul pertinente link).

    AVVISO 17

    In ragione delle numerose domande tardive pervenute e che continuano a pervenire, con riguardo alla possibilità di assistere all'esame del 15 luglio 2020, si rammenta che il termine per siffatte richieste è ormai scaduto. Si invitano gli interessati a leggere le istruzioni pubblicate.

    AVVISO 16

    In vista dell'esame del 1° luglio 2020:

    1) si consiglia di compiere, magari nella giornata precedente a quella dell'esame, un test microfono/telecamera, al fine di appurare l'assenza di "problemi tecnici" (nella piattaforma "MS Teams" è possibile provare una "videochiamata" con un qualsiasi collega);

    2) si invitano tutti gli iscritti a controllare la mail universitaria, utilizzata per inoltrare le istruzioni da rispettare durante la sessione e le liste degli iscritti, suddivisi per commissione (il file sarà inoltrato nella giornata di martedì 30 giugno).

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    AVVISO 15

    INFORMAZIONI UTILI.

    A) Nella cartella "materiale didattico" del gruppo "MS Teams" è stata pubblicata la dispensa sulle fonti di obbligazione diverse dal contratto e dal fatto illecito (capp. LI e LIV del manuale "Torrente-Schlesinger", ultima ed.). Come preannunciato all'esito dell'ultima lezione, non essendo stato possibile affrontare il tema in classe, il docente ha predisposto un file esaustivo, che dispensa gli studenti frequentanti dall'onere di costruire autonomamente gli appunti e che dovrebbe agevolare gli interessati nello studio e nell'individuazione degli elementi rilevanti. In ogni caso, il docente è a disposizione per ogni dubbio o richiesta di chiarimento.
    B) Rispondendo alle domande pervenute, con riguardo alla disciplina dei contratti del consumatore (cap. XXXIX del manuale "Torrente-Schlesinger", ultima ed.), si segnala che per gli studenti frequentanti è sufficiente concentrarsi sulle parti spiegate a lezione, ossia: nozione di contratti del consumatore (in particolare, nozione di consumatore e di professionista) e disciplina delle clausole vessatorie (cap. XXXIX, parr. 359 e 698, del manuale "Torrente-Schlesinger", ultima ed.).
    C) Nella cartella "materiale didattico" del gruppo "MS Teams" sono stati pubblicati i video del seminario del dott. Buset (in tema di responsabilità extracontrattuale). In merito alle materie oggetto del predetto seminario, il dott. Buset è a disposizione per eventuali richieste di delucidazione: gbuset@units.it
    ATTENZIONE: alcuni studenti hanno segnalato difficoltà nell'accesso ai file video caricati, in ragione dei limiti associati ai supporti elettronici utilizzati (tablet, ecc.). Chiunque riscontri simili difficoltà può scrivere una mail al docente (ballerinil@units.it) per ricevere i link diretti ai file caricati.
    D) Come preannunciato nel corso dell'ultima lezione e anche su richiesta di alcuni studenti, il docente continuerà a pubblicare nella cartella "materiale didattico" del gruppo "MS Teams" alcuni schemi riepilogativi e/o appunti sui tempi più delicati/complessi trattati a lezione, al solo scopo di agevolare il ripasso in vista dell'esame (la lettura del materiale pubblicato è rimessa alla libera scelta degli interessati; in proposito, si consiglia di consultare periodicamente l'elenco dei file pubblicati).
    Chiunque riscontri difficoltà nell'accesso al materiale già pubblicato può scrivere una mail al docente (ballerinil@units.it) per ottenere copia del materiale medesimo.
    E) Per tutta la durata dell'imminente sessione di esami, il docente rimane a disposizione degli studenti per eventuali richieste di chiarimenti. Si può scrivere una mail all'indirizzo ballerinil@units.it, anche per concordare un eventuale colloquio in via telematica.
    F) Come preannunciato nel corso dell'ultima lezione, se utile in vista della preparazione per l'esame, il docente è disponibile a organizzare delle sessioni (collettive) di ripasso con gli studenti interessati, anche a gruppi e su singoli argomenti. In proposto, è possibile concordare via mail le date e le modalità delle sessioni di ripasso (magari, per agevolare l'organizzazione, gli studenti interessati possono prima confrontarsi fra loro, incaricando poi uno di essi di scrivere al docente per conto del gruppo).

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    AVVISO 14

    ESAMI SESSIONE ESTIVA (GIUGNO-LUGLIO 2020)

    Nel file pdf pubblicato qui di seguito (cliccare sul pertinente link) sono riportate tutte le informazioni utili in merito agli esami della prossima sessione estiva (giugno-luglio 2020).
    Si segnala che detti esami si svolgeranno in forma esclusivamente orale (senza prova scritta, quindi) e in via telematica, sulla piattaforma "MS Teams".
    https://moodle2.units.it/pluginfile.php/295522/course/section/66464/Esami%20di%20Istituzioni%20di%20diritto%20privato%20I%20%28giugno-luglio%202020%29.pdf

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    AVVISO 13

    In data 25 maggio 2020, la lezione si terrà alle ore 15:15, anziché alle ore 9:15 (in ragione del cambio di orario convenuto con il Prof. Rossi).

    AVVISO 12

    Per temporanea indisponibilità del docente, la lezioni di lunedì 11 maggio 2020 è sospesa. Le lezioni riprenderanno regolarmente martedì 12 maggio. Ci si scusa per il poco preavviso.

    AVVISO 11

    Secondo le intese raggiunte con gli Studenti frequentanti, giovedì 30 aprile p.v., alle ore 15:00, si terrà (in forma "telematica", sulla piattaforma "MS Teams") un incontro informale per programmare/discutere l'organizzazione degli esami e del residuo calendario didattico. Gli Studenti interessati sono invitati a partecipare.

    AVVISO 10

    Secondo le intese raggiunte con gli Studenti frequentanti, la lezione di domani, 16 aprile 2020, si terrà (sempre in via "telematica", sulla piattaforma "MS Teams") alle ore 11:15.

    AVVISO 9

    Alcuni Studenti hanno segnalato difficoltà nell'accesso al materiale didattico caricato nella pertinente pagina del gruppo "MS Teams", come la lista delle lezioni svolte, con i link per ascoltare/scaricare le relative registrazioni (in particolare, difficoltà che dipendono, molto probabilmente, dall'utilizzo di dispositivi mobili, come tablet e smartphone). Chi dovesse incontrare queste difficoltà può scrivere via mail al docente, al fine di ottenere il materiale di proprio interesse.

    AVVISO 8

    Chi intende frequentare il corso "on-line", ma non risulta ancora iscritto al pertinente gruppo "Teams", mi scriva una mail al seguente indirizzo: ballerinil@units.it

    AVVISO 7

    Come preannunciato, chi ha perso la lezione di oggi, anche in ragione di riscontrate difficoltà tecniche, in settimana troverà i file audio delle lezioni nello spazio dedicato al materiale didattico, all'interno del gruppo "MS Teams".

    Oggi, credo, alcuni problemi diffusi sono stati determinati dal fatto che, entrando nel sistema "MS Teams" e accedendo al gruppo, qualcuno di Voi ha avviato una riunione autonoma, cliccando il tasto "avvia riunione", con la conseguente creazione di più "canali paralleli". Più correttamente - e qui chiedo l'eventuale conferma di chi si è collegato senza difficoltà - bisogna attendere che sia io ad avviare la riunione e, quindi, cliccare sull'apposito comando "partecipa alla riunione" (da me avviata, non da altri).

    AVVISO 6

    ULTIME ISTRUZIONI OPERATIVE

    La teledidattica inizierà lunedì prossimo, 16 marzo 2020, secondo il calendario istituzionale: lunedì 9:00-11:00; martedì, 11:00-13:00; mercoledì, 9:00-11:00.

    Il sistema utilizzato sarà "MS Teams". In proposito, segnalo di aver creato il gruppo di Istituzioni di diritto privato I, inserendo manualmente tutti i nominativi degli studenti iscritti alla presente pagina di Moodle. Rispetto all'accesso attivo nella home-page dell'Università, l'accesso tramite il gruppo creato consente - o dovrebbe consentire - di sfruttare maggiori funzioni, come il caricamento di materiale didattico, ecc.

    Attualmente, il gruppo, denominato "Istituzioni di diritto privato I, a.a. 2019/2020", si compone di 157 partecipanti. Controllate di essere iscritti (accedendo a "MS Teams" dovreste trovare il riferimento al gruppo nella parte sinistra dello schermo) e, in caso di riscontro negativo, scrivetemi una mail con la richiesta di iscrizione.

    Essendo in tanti (157, appunto), ecco alcune "regole" di base per gestire al meglio le lezioni on-line:

    1) durante le lezioni spegnete (tramite le funzioni di "MS Teams) la vostra videocamera e il vostro microfono (basta cliccare sulle icone del microfono e della telecamera, appunto, che troverete nella parte bassa dello schermo): così evitiamo di sovraccaricare la linea e, soprattutto, l'eventuale "effetto eco" che si verifica in presenza di più microfoni accesi contemporaneamente;

    2) chiederò solo a un partecipante, già individuato, di tenere il microfono sempre acceso, al fine di poter comunicare per eventuali problemi;

    3) gli altri partecipanti, diversi da quello da me individuato, potranno accendere il microfono per eventuali domande, evitando, se possibile, la sovrapposizione con altri colleghi;

    4) sempre per evitare di sovraccaricare il sistema e di trovarci con una pluralità di file caricati in automatico, alla rinfusa e senza ordine, Vi chiedo di NON utilizzare le funzioni di registrazione (che, oltre tutto, fanno partire in automatico una serie di avvisi per la "privacy"). In proposito, provvederò direttamente io a registrare le singole lezioni, per poi condividere i file da me generati. Così, se qualcuno dovesse incontrare problemi di connessione e/o di ricezione video/audio (o, più semplicemente, si trovasse nell'impossibilità di partecipare a una lezione, per qualsiasi ragione), l'interessato potrà tranquillamente accedere alle registrazioni da me generate, che condividerò con il gruppo al termine delle singole lezioni o, al più tardi, di settimana in settimana, compatibilmente con i tempi tecnici del caricamento. Sempre per questa ragione, durante le lezioni non sarà necessario comunicare (in tempo reale) gli eventuali problemi di connessione.


    AVVISO 5

    Alla luce di un test compiuto con una classe meno numerosa, nonché in base alle segnalazioni pervenute da alcuni di Voi, pare che i problemi con il sistema "MS Teams" siano in larga parte risolti. Sempre alla luce del predetto test, il sistema si presenta alquanto stabile, forse più di altri.

    In ragione di quanto precede:

    a) Vi invito a scaricare la "App" di "MS Teams" e a riprovare l'accesso con le vostre credenziali di Ateneo (alcuni di Voi hanno già compiuto con successo questo passaggio; quindi, se siete in contatto, magari potete scambiarVi utili consigli);

    b) solo chi si trova nell'impossibilità di accedere (dunque, ripeto, solo chi continua a riscontrare i problemi con il sistema) mi scriva una mail, possibilmente entro la mattina di domani, venerdì 13 marzo: così posso appurare se gli eventuali problemi sono diffusi o se si riducono, invece, a pochi casi isolati.

    ATTENZIONE: basta verificare che il sistema consenta l'accesso; non preoccupatevi se, pur potendo accedere al sistema, non vedete ancora il "gruppo" del Corso, il quale, allo stato, non è stato ancora creato a "livello centrale" (dunque, se l'esperimento avrà successo, creerò io il "gruppo" inserendo manualmente gli indirizzi degli studenti che si sono registrati  su Moodle).

    AVVISO 4

    Ringraziando Tutti per la preziosa collaborazione, davvero molto apprezzata, di seguito pubblico le ultime notizie/informazioni:

    1) - per intanto, "MS Teams" è inutilizzabile, anche, pare, per il "sovraccarico di lavoro" del sistema (molti Atenei, e non solo, lo stanno utilizzando in contemporanea); ecco perché, al momento, qualcuno potrebbe riuscire ad accedere al sistema senza problemi, altri no. Sempre per quanto a mia conoscenza, Microsoft è al lavoro per risolvere ogni criticità ed entro il fine settimana, salve cause di forza maggiore, l'auspicata stabilità dovrebbe essere completamente recuperata (in caso di comunicazioni ufficiali in tal senso, pubblicherò prontamente un avviso in questa pagina Moodle);

    2) fermo quanto precede, segnalo solo che alcuni di Voi sono riusciti ad accedere a "MS Teams" (senza problemi) utilizzando le stesse credenziali della propria mail universitaria;

    3) questa settimana, del 9 marzo 2020, sperimenterò una soluzione alternativa, cioè il sistema "Jitsi" (https://jitsi.org/), conosciuto grazie alla segnalazione di alcuni di Voi. In sostanza, si tratta di un programma on-line di videoconferenza, accessibile direttamente via internet (non bisogna scaricare applicazioni specifiche), con l'unica avvertenza (importante!) che il computer utilizzato per l'accesso deve essere provvisto del browser "Chrome". Riassumendo i passaggi essenziali relativi all'utilizzo di "Jitsi" - che, come dicevo, in settimana sperimenterò con classi meno numerose - di giorno in giorno io creo la nostra "classe virtuale" sul sito e, poi, invio a ciascuno di Voi il link dal quale è possibile collegarsi direttamente alla classe medesima, nel giorno e nell'orario convenuti (dunque, prima di ogni lezione, pubblicherò in questa pagina il link generato, così che Voi possiate copiarlo e incollarlo, collegandoVi alla videoconferenza). Il sistema, mi dicono, consente di svolgere videoconferenze sino a 200 persone, con possibilità di interagire con messaggistica e condivisione di documenti. Proprio oggi, mi è stato detto, alcuni di Voi sosterranno un esame con queste modalità: dunque, rivolgendomi ai diretti interessati, mi farebbe piacere ricevere (via mail) una prima impressione sul sistema (Vi siete trovati bene?). Ovviamente, dopo i primi test pubblicherò istruzioni più dettagliate, sotto forma di semplice guida (mi auguro, entro e non oltre venerdì; ad ogni modo, se utile, segnalo che sono già disponibili alcuni "tutorial" su "YouTube");

    4) in ragione di quanto precede, lunedì prossimo saremo comunque pronti per iniziare la teledidattica, mantenendo l'orario istituzionale, come da Vostri "desiderata";

    5) dunque, riassumendo, ecco i passaggi "chiave":

    - come da intese, la teledidattica sarà avviata lunedì prossimo, 16 marzo 2020, rispettando il calendario istituzionale (lunedì 9:00-11:00; martedì, 11:00-13:00; mercoledì, 9:00-11:00);

    - il sistema utilizzato sarà il seguente: "Jitsi" (se operativo, alla luce dei test di questi giorni); "MS Teams" (se "sistemato" per tempo) [in proposito, venerdì pubblicherò un avviso per la scelta definitiva del sistema, con le istruzioni necessarie/opportune, al fine di evitare ambiguità].


    Per intanto, il maggiore obiettivo è quello di iniziare le lezioni, gestendo al meglio i "grandi numeri" del corso; poi, di comune accordo, se lo vorrete, potremo certamente pensare a soluzioni per recuperare qualche lezione e/o per agevolare il Vostro percorso di studio.

    Come detto, per qualsiasi necessità sono a Vostra disposizione via mail, con possibilità di organizzare colloqui telefonici o via "Skype".

    Ancora una volta, Vi ringrazio per la preziosa collaborazione, rallegrandomi per l'impegno da Voi profuso nel tentativo di approntare soluzioni condivise.

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    AVVISO 3

    Come segnalato da alcuni di Voi - che ringrazio per la fattiva collaborazione - sono stati riscontrati alcuni problemi con l'accesso alla piattaforma "MS Teams": in particolare, secondo quanto portato a conoscenza dello scrivente, dopo l'inserimento delle credenziali di Ateneo compare una scritta del tipo "Stai perdendo un'occasione! …….." e il sistema non consente di procedere oltre.

    In base alle segnalazioni pervenute, il docente contatterà al più preso l'assistenza tecnica, confidando che il problema possa essere risolto senza eccessivo sforzo. In proposito, dunque, saranno pubblicate nuove istruzioni nel più breve tempo possibile.

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    AVVISO 2

    ORGANIZZAZIONE DELLE SETTIMANE VENTURE

    Di seguito, con riserva di ulteriori precisazioni, si riportano alcune informazioni utili per gestire l'attività didattica delle prossime settimane.

    1) - Per ragioni ben note, l'attività didattica frontale (in aula, alla presenza del docente) è sospesa sino a nuova comunicazione.

    2) - In attesa di ulteriori specifiche tecniche da parte dei competenti Uffici e delle istruzioni utili per approntare prassi omogenee, si ipotizza di procedere con la "teledidattica" - se non prima, almeno - dal giorno lunedì 16 marzo 2020 (si intende, sempre salvo il superamento dell'attuale situazione generale). Ovviamente, nel rispetto delle determinazioni assunte dagli Organi istituzionali, saranno prese tutte le misure per assecondare le esigenze degli Studenti.

    In proposito, si anticipa che la piattaforma per la "teledidattica", accessibile con le credenziali di Ateneo, è - o dovrebbe essere - "MS Teams". 

    Ecco le istruzioni per accedere al sistema, che consente di gestire lezioni on-line, caricare documenti condivisi, ecc.:

    1. accedere al programma on-line tramite il seguente indirizzo: https://products.office.com/it-it/microsoft-teams/group-chat-software?market=it
    2. cliccare sull'icona blu "Accedi"
    3. inserire le proprie credenziali, in questo formato: matricola@ds.units.it (in sostanza, è o dovrebbe essere la Vostra mail universitaria) - successivamente, occorre inserire la propria password (il percorso è "guidato")
    4. a questo punto, dovreste trovarVi nella Vostra pagina personale e - sulla sinistra, in corrispondenza della voce "teams" - dovreste trovare il gruppo dedicato ai singoli corsi (al più presto, il personale competente attiverà anche il nostro corso, inserendo automaticamente gli Studenti iscritti nel relativo "gruppo").

    Chiaramente, la soluzione impone di possedere un computer (fisso o portatile) con microfono e telecamera. Gli Studenti che non siano in possesso di siffatti strumenti sono pregati di contattare via mail il docente.

    In attesa dell'attivazione della "teledidattica" (e, in particolare, del "gruppo" dedicato a "Istituzioni di diritto privato I"), nel corso della settimana ventura (del 10 marzo 2020) gli interessati possono iniziare a prendere confidenza con il sistema "MS Teams", provando ad accedere alle relative funzioni. In proposito, si prega di contattare il docente per eventuali difficoltà tecniche.

    Il calendario delle lezioni erogate in forma di videoconferenza sarà comunicato per tempo, rispettando, per quanto possibile, esigenze e preferenze degli iscritti.

    3) - Nel corso della settimana ventura, del 10 marzo 2020, il docente pubblicherà (in questa pagina Moodle) ulteriori avvisi/informazioni, nonché, se possibile, il materiale didattico ritenuto più opportuno.

    4) - Sempre nel corso della settimana ventura, del 10 marzo 2020, e in attesa di ulteriori avvisi/informazioni, gli studenti che intendono iniziare lo studio individuale - e che non abbiano già provveduto in tal senso - posso cominciare a leggere i primi capitoli del manuale istituzionale: in particolare, facendo riferimento al volume "Torrente-Schlesinger", i capitoli I-V, dedicati alle "nozioni preliminari" (l'ordinamento giuridico, il diritto privato e le sue fonti, l'efficacia temporale delle leggi, l'applicazione e l'interpretazione della legge, i conflitti di leggi nello spazio). Si tratta di nozioni introduttive, in parte già studiate nel corso di Diritto costituzionale. Per questa ragione, tali nozioni sono normalmente riprese nelle prime lezioni del corso di Istituzioni di diritto privato I. La lettura individuale dei capitoli indicati dovrebbe risultare abbastanza semplice.

    N.B.: gli Studenti che non abbiano già acquistato il manuale istituzionale, ma che intendano leggere le parti segnalate, possono scrivere una mail al docente, il quale, nel rispetto delle vigenti disposizioni di legge in materia di diritto d'autore, procurerà agli interessati il pertinente materiale didattico. Si prega, quindi, di scrivere una mail all'indirizzo istituzionale: ballerinil@units.it.

    5) - Fermo quanto precede, per qualsiasi necessità il docente rimane a disposizione via mail, anche per concordare un eventuale colloquio con gli interessati, via telefono o via "Skype".

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    AVVISO 1

    Nelle more della situazione attuale e sino a nuova comunicazione, il servizio di ricevimento studenti è sospeso.

    Fermo quanto precede, gli interessati possono contattare il docente via mail (ballerinil@units.it) per organizzare un colloquio telefonico o via "Skype", secondo le preferenze individuali. Con queste modalità, dunque, gli Studenti possono comunicare con il docente per qualsiasi esigenza.

  • La presente pagina è stata pensata e costruita nell’interesse degli Studenti di Istituzioni di diritto privato I (frequentanti e non frequentanti). Gli avvisi e le comunicazioni più importanti (concernenti, ad esempio, eventuali sospensioni delle lezioni o parziali mutamenti del relativo orario, seminari, attività integrative, simulazioni d’esame, ecc.) saranno pubblicati in questa sede con congruo preavviso. Si invitano, quindi, gli interessati a consultare periodicamente la pagina, al fine di appurare l’esistenza di novità e/o integrazioni, e a sfruttarne al meglio le molteplici potenzialità.

    INDICE-SOMMARIO DEGLI ARGOMENTI (per una consultazione più agevole della pagina)

    1. DOCENTE (contatti)

    2. RICEVIMENTO

    3. PROGRAMMA (le materie da studiare in vista dell’esame)

    4. LEZIONI E SEMINARI

    5. CALENDARIO DIDATTICO (orario delle lezioni)

    6. TESTI CONSIGLIATI (informazioni generali su manuali, codice civile e altro materiale didattico)

    6.1. Manuali istituzionali.

    6.2. Capitoli e paragrafi da studiare.

    6.3. Codice civile.

    6.4. Materiale didattico integrativo.

    7. ESAME FINALE (scritto e orale)

    7.1. Esame scritto.

    7.2. Esame orale.

    7.3. Calendario degli esami

    7.4. Simulazioni di esame scritto.

    7.5. Esercitazioni da casa e domande formulate negli appelli più recenti.

    8. STUDENTI ERASMUS E TRASFERITI DA ALTRI ATENEI

    9. DIARIO DELLE LEZIONI PASSATE (quali argomenti abbiamo trattato in aula)

    10. DIARIO DELLE LEZIONI VENTURE (quali argomenti dobbiamo trattare in aula)

    11. CODICI POSTUNITARI (un po’ di storia, per chi è interessato)

    12. LINK ESTERNI (link a siti internet di interesse giuridico e/o utili per lo Studente)

    13. LETTURE CONSIGLIATE

    14. NOVITÀ E CURIOSITÀ GIURIDICHE

    15. LESSICO DI DIRITTO PRIVATO (costruiamo il nostro linguaggio tecnico-giuridico)

    16. LATINO PER GIURISTI (brocardi e formule latine)

    17. MATERIALE DIDATTICO INTEGRATIVO (sentenze, testi normativi, ecc.)

    18. SEMINARI INTEGRATIVI (seminari e attività a supporto/complemento del corso)

  • Docente: Luca Ballerini

    Indirizzo e-mail: ballerinil@units.it

    Gli Studenti possono scrivere liberamente al docente per qualsiasi necessità e/o informazione.


  • ATTENZIONE: nelle more dell'attuale regime di sospensione delle lezioni frontali, gli Studenti possono concordare con il docente un colloquio telefonico o via "Skype", secondo le istruzioni riportate nella sezione "Avvisi"

    Di seguito, in vista del superamento della situazione attuale, si riportano comunque le informazioni sull'ordinario servizio di ricevimento, provvisoriamente sospeso, sino a nuova comunicazione.

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    Il docente riceve gli Studenti:

    - ogni lunedì e mercoledì, dalle ore 11:15 alle ore 14:30 e dalle ore 17:15 alle ore 19:00;

    - ogni martedì, dalle ore 10:00 alle ore 11:00, nonché dalle ore 17:15 alle ore 19:00.

    Per esigenze particolari, è possibile concordare via mail un appuntamento “ad hoc” in un giorno diverso da quelli più sopra indicati. Al di fuori di questo caso, nei limiti dell’orario di ricevimento, non è necessario prendere appuntamento via mail. Ad ogni modo, al solo fine di gestire al meglio i singoli colloqui individuali e di evitare inutili attese, l’invio di una mail preventiva è comunque opportuno.

    Il docente riceve gli studenti – ed è reperibile nell’orario di ricevimento – presso la propria stanza, Piazzale Europa, ala sinistra, secondo piano (poco prima dell’Aula Venezian, sulla sinistra).

    ATTENZIONE: l’eventuale sospensione dell’orario di ricevimento, con riguardo a singoli giorni, sarà segnalata mediante avviso on-line.


  • Il programma del corso comprende le seguenti materie:

    1) - il diritto privato e il sistema delle fonti.

    2) - le situazioni giuridiche; i fatti e gli atti giuridici; i beni e il patrimonio; vicende dei diritti e circolazione giuridica; pubblicità (nozioni generali) e prove.

    3) - i soggetti: persone fisiche, persone giuridiche ed enti privati.

    4) - il contratto in generale: nozione, formazione, elementi, autonomia contrattuale, efficacia, vizi.

    5) - contratti standard e contratti dei consumatori.

    6) - le obbligazioni: nozione, struttura e fonti; adempimento; tipi particolari di obbligazioni; modificazioni ed estinzione del rapporto obbligatorio; inadempimento e responsabilità.

    7) - le fonti non contrattuali di obbligazione; l’illecito civile extracontrattuale.

  • ATTENZIONE: le informazioni in appresso riportate, pur valide in linea generale, devono essere adattate (con "buon senso") all'attuale situazione di temporanea sospensione delle lezioni frontali.

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    Il corso si articola in lezioni frontali di 60 ore complessive, distribuite nell’arco del secondo semestre. Data l’ampiezza del programma, le lezioni si concentreranno sugli argomenti principali e più complessi, con particolare riguardo ai punti che presentano le maggiori difficoltà in sede di studio individuale. La circostanza che uno specifico argomento (presente nel programma) non sia trattato o non sia particolarmente approfondito nel corso delle lezioni non significa che detto argomento sia irrilevante e che lo stesso non debba essere studiato ai fini dell’esame finale. Pertanto, lo studio/consultazione del manuale (in ogni parte compresa nel programma) è fondamentale e non può essere completamente sostituito dallo studio su appunti, dispense o altre trattazioni di sintesi.

    Nei limiti del programma, come più sopra definito, la prima parte delle lezioni avrà per oggetto le nozioni base del diritto privato, i principi generali della materia e gli istituti elementari che occorre conosce per affrontare al meglio la seconda parte, dedicata a istituti e argomenti più complessi, come le obbligazioni e il contratto in generale.


    ATTENZIONE: al fine di agevolare lo svolgimento delle lezioni, gli Studenti frequentanti sono invitati:

    A) - con riguardo a ciascuna lezione, a leggere preventivamente (a casa, in un ritaglio di tempo) i capitoli/paragrafi del manuale dedicati agli argomenti che saranno trattati in aula, almeno qualora detti argomenti siano segnalati dal docente con congruo preavviso (v. la sezione avvisi e la successiva sezione 10);

    B) - a portare con sé (in aula) la propria copia del codice civile.


    Le lezioni frontali saranno integrate da seminari, esercitazioni e simulazioni d’esame. Di principio, i seminari saranno strutturati come approfondimenti su singole materie o singoli punti oggetto del programma, privilegiando, ove possibile, anche un approccio di tipo pratico. Le attività integrative, in forma di seminari, saranno curate dal dott. Giacomo Buset. Le date, gli orari e il luogo (aule) dei seminari saranno comunicati, di volta in volta, mediante avviso dato in aula e pubblicato on-line. Per i diari dei seminari (argomenti trattati, ecc.), si può consultare la seguente sezione 18.


  • ATTENZIONE: le lezioni frontali sono sospese sino a nuova comunicazione.

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    Le lezioni di Istituzioni di diritto privato I (A.A. 2018/2019, secondo semestre) si svolgeranno secondo il seguente calendario didattico:

    LUNEDI’: 9:00-11:00, Aula Venezian

    MARTEDI’: 11:00-13:00, Aula Venezian

    MERCOLEDI’: 9:00-11:00, Aula Venezian

    Eventuali modifiche degli orari e/o delle aule, come sopra individuati, saranno tempestivamente segnalati mediante avviso on-line.

    Di principio, eventuali esercitazioni, seminari e/o attività integrative del corso si svolgeranno il giovedì, nell’orario e nel luogo da definire di volta in volta, anche in base alle esigenze degli Studenti (in proposito, saranno pubblicati avvisi “ad hoc”).

    Il calendario completo delle lezioni è reperibile al seguente indirizzo internet: https://iuslit.units.it/it/node/6734 (basta cliccare sull’icona “Orario a.a. 2019-2020 2 semestre” per scaricare il calendario ufficiale in formato pdf).


  • Salvo quanto in appresso precisato, la preparazione in vista dell’esame finale (scritto e orale) si basa principalmente sullo studio di un manuale istituzionale, con l’ausilio di un codice civile aggiornato.

    Lo Studente può scegliere liberamente uno dei due manuali consigliati (v. in appresso, sezione 6.1). Ciò significa che i testi consigliati sono alternativi fra loro (ne basta uno, insomma). La scelta del manuale dipende da numerosi fattori, come le inclinazioni personali dello Studente, che può trovare più chiara (o più utile, secondo i casi) l’impostazione adottata da un certo testo. Per questa ragione, ben prima di operare la scelta e di procedere all’acquisto del manuale, si consiglia di consultare brevemente le copie presenti in Biblioteca di Scienze giuridiche (Piazzale Europa, edificio A, ala sinistra, secondo piano): in primo luogo, si possono confrontare gli indici dei libri di testo (solitamente posti nella parte iniziale del volume, subito dopo il frontespizio e l’eventuale presentazione); in secondo luogo, si può individuare un argomento specifico (es., le fonti del diritto, le situazioni giuridiche soggettive, la capacità della persona fisica, ecc.) e confrontare uno o più paragrafi che i singoli manuali dedicano al medesimo argomento.

    ATTENZIONE: sulla base di una breve indagine, si segnala la maggiore propensione per il volume "Torrente-Schlesinger"; in proposito, comunque, gli Studenti possono rivolgersi al docente (anche via mail: ballerinil@units.it) per utili consigli.

    Fermo quanto precede, la data di pubblicazione del manuale è molto importante ed è certamente un elemento da tenere in considerazione nella scelta da parte dello Studente, poiché il diritto (e così, di conseguenza, la materia da studiare) è soggetto a mutamenti nel tempo. Di regola, soprattutto in presenza di recenti novità legislative (es., è stata approvata una nuova legge su materie specifiche e/o è stato modificato/integrato un istituto disciplinato dal codice civile), il manuale più recente in termini di pubblicazione (es., 2019, 2020) è anche il più aggiornato con riguardo ai contenuti. Pertanto, quando si acquista un manuale (qualunque esso sia), è sempre bene chiedere al (ri)venditore l’edizione più recente del testo prescelto. Ovviamente, è possibile che alcune novità legislative sopraggiungano nel corso delle lezioni (quindi, di principio, dopo l’acquisto del manuale). In questo caso, il docente segnalerà agli Studenti (nel corso delle lezioni e in questa pagina) le eventuali novità intervenute e il modo per integrare il libro di testo.

    Più semplice (per certi aspetti) è la scelta del codice civile. Di principio, basta scegliere una delle numerose edizioni in commercio, fermi i consigli di seguito riportati (v. in appresso, sezione 6.2). Per le ragioni già esposte, l’importante è acquistare un’edizione recente e più aggiornata possibile.

    ATTENZIONE: gli Studenti in possesso di un’edizione precedente del manuale (magari acquistata in anni passati o, come talvolta accade, acquistata usata da un collega che ha già sostenuto l’esame) devono verificare, sotto la propria responsabilità, che tale edizione sia completa e aggiornata, nonché, in presenza di eventuali lacune, curare personalmente le necessarie integrazioni. A questo fine, è utile confrontare la copia in proprio possesso con l’edizione più recente, consultabile in Biblioteca di Scienze giuridiche (Piazzale Europa, edificio A, ala sinistra, secondo piano). In ogni caso, il docente è a disposizione per eventuali dubbi o perplessità (che è bene superare prima di sostenere l’esame finale).


    6.1. MANUALI ISTITUZIONALI

    Di seguito si indicano i manuali consigliati nella versione più recente alla data di pubblicazione della presente lista. Alcune edizioni dei manuali si susseguono a breve distanza di tempo. Pertanto, quando si acquista il testo prescelto (on-line o presso una qualsiasi libreria specializzata), è opportuno chiedere e/o individuare l’edizione più recente.

    - TORRENTE, SCHLESINGER, Manuale di diritto privato, a cura di F.Anelli e C.Granelli, 24a edizione, Giuffrè, Milano, 2019 (capitoli I-XII, XVII-XXI, XXV-XXXIX, LI paragrafi 426-428, LIV, LV);


    - PATTI (a cura di), Diritto privato, Cedam, Padova, 2a ed., 2019 [parte I, capitoli I-VI; parte II, capitoli I-IV; parte III, capitolo I, capitolo IV, limitatamente ai paragrafi 9-15; parte IV, capitolo I, esclusa la sezione IX (Le garanzie), capitolo II, capitolo IV; parte VII, capitoli IV-V].

    Se utile, anche al fine di riconoscere con maggiore facilità i libri di testo, ecco (nell’ordine: Torrente-Schlesinger e Patti) la copertina dei due manuali consigliati.

    Torrente

    Patti

    Si tenga presente, inoltre, che l’indice di ciascun manuale consigliato può essere consultato on-line nel sito internet dell’Editore (basta aprire/scaricare l’apposito file pdf, cliccando l’icona “indice” o “allegati”), come in appresso indicato:

    1) - A. TORRENTE, P. SCHLESINGER: https://shop.giuffre.it/manuale-di-diritto-privato-20.html

    2) - S. PATTI (a cura di): https://shop.wki.it/libri/diritto-privato-s574998/?gclid=EAIaIQobChMI5pWQo4CM6AIVR5nVCh3uiQZ4EAQYASABEgI60fD_BwE

    ATTENZIONE: la consultazione on-line degli indici dei manuali può essere molto utile per chi possiede un’edizione “datata”, al fine di appurare se l’edizione più recente presenta nuovi capitoli e/o paragrafi.


    6.2. CAPITOLI E PARAGRAFI DA STUDIARE

    I manuali istituzionali si occupano di numerose materie (di principio, trattano in modo sintetico tutti i principali aspetti del diritto privato, anche quelli esclusi dal programma di Istituzioni di diritto privato I) e non devono essere studiati per intero. Ai fini dell’esame di Istituzioni di diritto privato I, lo studio del manuale è limitato ai capitoli e ai paragrafi dedicati specificamente alle materie oggetto del programma, come sopra meglio individuate (v. sopra, sezione 3). Di seguito, con riguardo alle più recenti edizioni dei manuali consigliati, si indicano le parti, i capitoli e/o i paragrafi concernenti gli argomenti compresi nel programma.

    1) - TORRENTE, SCHLESINGER, Manuale di diritto privato, a cura di F.Anelli e C.Granelli, 24a edizione, Giuffrè, Milano, 2019 (capitoli I-XII, XVII-XXI, XXV-XXXIX, LI paragrafi 426-428, LIV, LV);

    2) - PATTI (a cura di), Diritto privato, Cedam, Padova, 2a ed., 2019 [parte I, capitoli I-VI; parte II, capitoli I-IV; parte III, capitolo I, capitolo IV, limitatamente ai paragrafi 9-15; parte IV, capitolo I, esclusa la sezione IX (Le garanzie), capitolo II, capitolo IV; parte VII, capitoli IV-V].

    ATTENZIONE

    A) - nel superiore elenco, il trattino (“-“) che unisce due capitoli o due paragrafi significa “da … a …”: es., “capitoli I-XII” significa “da capitolo I (uno) a capitolo XII (dodici)”;

    B) - chi non possiede le edizioni più sopra riportate, è tenuto a verificare autonomamente, sotto la propria responsabilità, quali parti, capitoli e paragrafi dell’edizione in suo possesso corrispondano agli argomenti oggetto del programma (soprattutto nel caso in cui la numerazione di singole parti, capitoli e/o paragrafi sia mutata nelle varie edizioni successive).


    6.3. CODICE CIVILE

    Come si è detto, lo Studente può liberamente scegliere il proprio codice civile fra le molteplici edizioni in commercio. L’importante è che l’edizione acquistata sia la più aggiornata possibile. Ad ogni modo, le principali edizioni del codice civile attualmente in commercio (qui consigliate, in alternativa fra loro) sono le seguenti:

    1) - G. DE NOVA (a cura di), Codice civile e leggi collegate, Bologna, Zanichelli, ultima edizione in commercio;

    2) - A. DI MAJO (a cura di), Codice civile, con la Costituzione, i Trattati U.E. e le principali norme complementari, Milano, Giuffrè, ultima edizione in commercio.

    Se utile, ecco (nell’ordine: De Nova, Di Majo) la copertina delle due edizioni consigliate:

    De Nova

    Di Majo

    Tutte le informazioni utili su entrambe le edizioni consigliate sono consultabili on-line, nel sito dell’Editore, come in appresso indicato:

    1) - G. DE NOVA: https://www.zanichelli.it/ricerca/prodotti/codice-civile-e-leggi-collegate-de-nova-007?hl=codice%20civile

    2) - A. DI MAJO: https://shop.giuffre.it/collane/i-blu-giuffre/codice-civile-e-leggi-complementari-22.html

     

    ATTENZIONE: l’edizione del codice civile curata da G. DE NOVA (Zanichelli) è pubblicata in due versioni, l’una più breve (senza l’appendice di diritto tributario) e l’altra più ampia (e costosa, in quanto provvista dell’appendice di diritto tributario). Per la preparazione dell’esame di Istituzioni di diritto privato I, è sufficiente la versione più breve, senza l’appendice di diritto tributario.


    6.4. MATERIALE DIDATTICO INTEGRATIVO

    Nel corso delle lezioni, il docente potrà consegnare e/o indicare agli Studenti il materiale integrativo che riterrà utile per l’approfondimento di singoli punti e/o argomenti (es., sentenze, testi normativi, ecc.). Anche a beneficio degli Studenti non frequentanti, una copia di detto materiale sarà messa a disposizione degli interessati nella successiva sezione 17.


  • L’esame di profitto si articola in una prova scritta e in una prova orale, alla quale non è ammesso lo studente che abbia dimostrato nella prima prova (scritta) una grave carenza nella preparazione a livello istituzionale.

    Per partecipare all’esame, gli Studenti devono iscriversi all’appello prescelto mediante il portale “Esse 3”.

    Gli Studenti che dovessero incontrare difficoltà con l’iscrizione all’esame tramite il portale “Esse3”, sono pregati di comunicarlo al docente con congruo preavviso, al fine di consentire la tempestiva individuazione di una soluzione. In questi casi, è opportuno contattare preventivamente i competenti Uffici della segreteria studenti, allo scopo di comprendere l’origine del problema (es., mancato riconoscimento dello Studente da parte del sistema “Esse3”).  

    Gli Studenti lavoratori (o che hanno bisogno di dimostrare l’effettiva partecipazione all’esame) possono chiedere al presidente di commissione di firmare l’apposito modulo nel corso della prova orale, nei limiti degli usi consentiti. Detto modulo è reperibile on-line, al seguente indirizzo internet: https://iuslit.units.it/it/node/6735 (basta cliccare l’icona “giustifica” per scaricare la pertinente copia pdf).


    7.1. ESAME SCRITTO

    La prova scritta è articolata in tre domande di carattere istituzionale, cui lo Studente è chiamato a rispondere nell’arco complessivo di 60 minuti dalla dettatura dell’ultima di tali domande da parte di un membro della commissione d’esame. Le domande sono a risposta aperta (senza soluzioni predeterminate fra le quali scegliere, tipiche dei test a risposta multipla) e hanno per oggetto uno o più argomenti compresi nel programma (v., per un esempio concreto, le domande riportate nella successiva sezione 7.5.). In sostanza, il Candidato è chiamato a esporre, in forma scritta, tutto ciò che sa sull’istituto/figura oggetto delle domande, nei limiti della pertinenza (non bisogna andare “fuori tema”) e della continenza (bisogna selezionare con attenzione le informazioni più importanti, facendo attenzione allo scorrere del tempo).

    La prova scritta si svolge nell’aula (di regola, l’Aula Venezian), nel giorno e nell’ora di rito, indicati, per ciascuna sessione, nel calendario on-line degli esami (v. sotto, sezione 7.3.) e/o negli avvisi pubblicati on-line nei giorni immediatamente precedenti il singolo esame.

    I fogli protocollo necessari per produrre l’elaborato scritto sono forniti direttamente dagli esaminatori e lo Studente deve procurarsi esclusivamente la penna con la quale scrivere, possibilmente di colore nero. In testa al foglio protocollo che intende consegnare, ciascun candidato deve scrivere il proprio nome e cognome (in stampatello), indicando, possibilmente, anche il suo numero di matricola (riportato nel libretto o nella “student card”).

    Al termine dell’elaborato, nei limiti del tempo a disposizione, il Candidato deve consegnare il proprio foglio protocollo all’esaminatore, salvo il caso di spontaneo ritiro.

    I Candidati che partecipano alla prova scritta non possono utilizzare strumenti informatici, manuali, testi di consultazione, codici, appunti, manoscritti e qualsiasi altro supporto cartaceo diverso dai fogli protocollo consegnati dai commissari all’inizio dell’esame. Al fine di affrontare con successo la prova scritta, ogni Candidato deve affidarsi esclusivamente alla propria preparazione.

    Di regola, gli elaborati consegnati dai Candidati sono corretti nel pomeriggio o nella tarda serata del medesimo giorno dello scritto, con pubblicazione degli esiti mediante affissione di un avviso cartaceo (nella porta della Biblioteca di diritto privato e processuale civile, stanza n. 232) e/o pubblicazione di un avviso on-line nella presente pagina (e/o nella home page del Dipartimento di Scienze giuridiche, del Linguaggio, dell’Interpretazione e della Traduzione). L’avviso contiene esclusivamente i nomi dei Candidati ammessi all’orale, con l’indicazione del voto da ciascuno conseguito nella prova scritta. I candidati esclusi dalla lista pubblicata non sono ammessi all’orale.

    Il voto dello scritto è espresso secondo la seguente scala crescente di “valore”: non ammesso; gravemente insufficiente; insufficiente; sufficiente; discreto; buono; distinto; ottimo. I Candidati che riportano il voto “gravemente insufficiente” o “insufficiente” sono ammessi all’orale, nel quale, tuttavia, devono dimostrare una sufficiente padronanza della materia, superando le lacune dimostrate nella prova scritta. Il voto conseguito nella prova scritta costituisce un punto di riferimento per il voto da attribuire in sede di esame orale, ma può essere migliorato in detta sede.

    Gli elaborati scritti sono corretti – e i relativi voti sono attribuiti dagli esaminatori – tenendo in considerazione numerosi elementi, utili per valutare la complessiva qualità del singolo elaborato. Di principio, oltre alla padronanza delle materie oggetto della domanda, sono presi in considerazione i seguenti profili:

    1) - pertinenza: ossia l’esatta e puntuale individuazione del tema da trattare (abbiamo detto che non bisogna andare “fuori tema”);

    2) - correttezza: ossia la manza di errori giuridici più o meno gravi;

    3) - completezza: ossia la risposta (corretta) a tutte e tre le domande proposte e, per ciascuna di esse, la trattazione di tutti i profili rilevanti;

    4) - qualità dello scritto, in termini di chiarezza, coerenza complessiva, organicità e corretto impiego del linguaggio tecnico-giuridico;

    5) - sintesi: cioè la trattazione dei singoli argomenti entro convenienti limiti di spazio, senza l’aggiunta di elementi superflui o di inutili ripetizioni; peraltro, poiché l’elaborato deve comunque essere completo e dimostrare la preparazione del Candidato, una risposta sintetica non può e non deve limitarsi a una o due righe (in concreto, l’ampiezza dello scritto è a discrezione dello Studente);

    6) - dimostrazione di una conoscenza sostanziale degli argomenti trattati e non di un mero apprendimento mnemonico.

    In ogni caso, il superiore elenco è meramente esemplificativo. Ovviamente, al fine di produrre uno scritto apprezzabile, è necessario utilizzare al meglio il tempo a disposizione (che è limitato).

    Gli elaborati corretti non sono consegnati ai Candidati. Ad ogni modo, gli Studenti che non superano la prova scritta possono chiedere via mail (ballerinil@units.it) di fissare un appuntamento per visionare il proprio elaborato e per discutere con il docente le difficoltà incontrate.


    7.2. ESAME ORALE

    L’esame orale consiste due passaggi essenziali: dapprima, un breve colloquio con un esaminatore (indicativamente, si tratta di due domande di carattere istituzionale sugli argomenti oggetto del programma); poi, un breve colloquio finale con il presidente di commissione (indicativamente, si tratta di una o due domande di carattere istituzionale sugli argomenti oggetto del programma). Il voto finale è attribuito (in trentesimi) dal presidente di commissione.

    Nel corso dell’orale, soprattutto in presenza di scritti con voti non particolarmente brillanti, è possibile che l’esaminatore riproponga le domande formulate nella prova scritta, anche per verificare le effettive conoscenze del Candidato. È consigliabile, quindi, che gli ammessi all’orale rivedano (prima di affrontare il secondo passaggio dell’esame) gli argomenti trattati nell’elaborato scritto, al fine di colmare per tempo le eventuali lacune riscontrate.


    7.3. CALENDARIO DEGLI ESAMI

    ATTENZIONE: il calendario degli esami sarà comunicato dopo la ripresa delle lezioni frontali, una volta superata l'attuale situazione di sospensione temporanea.

    ------------------------------------------------------------------------

    Fermo quanto precede, gli orari riportati nel calendario ufficiale si riferiscono all’esame scritto di Istituzioni di diritto privato I, che si tiene in Aula Venezian (Piazzale Europa, ala sinistra, secondo piano), salva diversa indicazione da parte del docente. L’esame orale si svolge normalmente nei giorni successivi a quello dello scritto (quindi, di principio, la mattina del martedì o del mercoledì immediatamente successivi alla data dello scritto), nell’aula di volta in volta individuata secondo le disponibilità e il numero di Studenti iscritti, anche al fine di consentire alla commissione di correggere tutte le prove scritte e di pubblicare i relativi risultati (normalmente, mediante avviso on-line nella home page del Dipartimento di Scienze giuridiche, del Linguaggio, dell’Interpretazione e della Traduzione). In ogni caso, con congruo preavviso rispetto a ciascun appello d’esame, sarà pubblicato un avviso on-line (nella presente pagina e/o nella home page del Dipartimento di Scienze giuridiche, del Linguaggio, dell’Interpretazione e della Traduzione) con tutte le informazioni utili in merito all’orario e alle aule. Eventuali modifiche del calendario degli esami saranno portate a conoscenza degli Studenti con le medesime modalità.

    In prossimità dell’esame e con congruo preavviso, gli Studenti con comprovate esigenze lavorative o di altra natura possono contattare via mail il docente, al fine di individuare, nei limiti del possibile e del regolare svolgimento della sessione, la soluzione più opportuna.

    Il calendario completo degli esami è reperibile al seguente indirizzo internet: https://iuslit.units.it/it/node/6735 (basta cliccare sull’icona “Calendario appelli d’esame” per scaricare il calendario ufficiale in formato pdf). Le date degli esami sono riportate anche nell’apposita pagina del portale “Esse3”.


    7.4. SIMULAZIONE DI ESAME SCRITTO

    L’esercizio (in particolare, di scrittura) è molto importante in vista dell’esame finale. Per questa ragione e per meglio comprendere in cosa consiste la prova scritta, saranno organizzate (nel corso delle lezioni, dopo la trattazione degli argomenti di base) alcune simulazioni in aula di prova scritta (con domande limitate alle materie affrontate in data anteriore alla singola prova simulata). Sebbene, infatti, ciascuno studente possa esercitarsi anche da casa (v. sotto, sezione 7.5), le condizioni dell’ambiente domestico (certamente più rassicuranti e “confortevoli”) sono ben diverse da quelle che si presentano in sede universitaria.

    Per quanto possibile, ogni simulazione sarà svolta come se si trattasse di un vero e proprio esame “ufficiale” (v. sopra le istruzioni di base). Sebbene la partecipazione alle simulazioni sia vivamente consigliata, essa rimane meramente facoltativa. Gli esiti delle simulazioni non incidono, negativamente o positivamente, sul voto dell’esame “ufficiale”.

    La correzione degli elaborati scritti avverrà, secondo i casi e il numero dei partecipanti, in forma individuale o collettiva, con la partecipazione attiva di tutti gli interessati.

    Le date delle singole esercitazioni saranno comunicate con congruo preavviso ai diretti interessati e pubblicate nella presente pagina.


    7.5. ESERCITAZIONI DA CASA E DOMANDE FORMULATE IN ALCUNI APPELLI PASSATI

    Si è detto che l’esercizio (in particolare, di scrittura) è molto importante in vista dell’esame finale. In proposito, con la frequenza che più riterrà opportuna, ogni Studente può esercitarsi da casa, simulando, per quanto possibile, le condizioni del vero esame scritto. Banalmente, basta selezionare una o più domande specifiche (magari, scegliendo alcuni argomenti generali dall’indice del proprio manuale) e provare a rispondere per iscritto in un congruo lasso di tempo, calcolato in funzione del numero di domande selezionate e del tempo normalmente concesso in sede di esame (es: 3 domande in 60 minuti; 2 domande in c.a. 40 minuti; 1 domanda in c.a. 20 minuti). L’importante è avere un orologio davanti agli occhi e rispettare il tempo a disposizione, posando la penna alla relativa scadenza, anche al fine di appurare (e di migliorare progressivamente) la capacità di gestire il tempo. Al termine della simulazione, dopo una breve “pausa di riflessione” per recuperare le forze e la necessaria lucidità, si può rileggere l’elaborato con il manuale alla mano, allo scopo di verificare la presenza di errori, formali e sostanziali, di lacune, di imprecisioni, ecc. In questi termini, l’esercizio può essere molto utile per capire, ad esempio, come impostare il lavoro secondo le proprie inclinazioni personali (fare la “brutta” o no, fare uno schema iniziale per punti, al fine di agevolare e di guidare la stesura della “brutta” o direttamente della “bella”, ecc.), come acquisire un metodo da utilizzare in sede di esame, come impostare uno schema fisso o quantomeno un “attacco”/introduzione da sfruttare qualunque sia il contenuto delle domande proposte (es., definizione dell’istituto oggetto della domanda, sua funzione, principali regole applicabili, ecc., esattamente come fa un giornalista, il quale, di principio, segue uno schema costante per ciascun articolo che scrive: mi riferisco al celeberrimo “motto” “chi, che cosa, quando, dove e perché?”), ma anche per abituarsi (o riabituarsi) a scrivere a mano in un’epoca dominata dalla tecnologia, per imparare a padroneggiare il linguaggio tecnico-giuridico, per mettere alla prova la propria memoria, per individuare eventuali lacune della propria preparazione (spesso capita di essere convinti di essere molto preparati su un certo argomento, ma poi di accorgersi, quando si tratta di esporlo, di incontrare qualche difficoltà), per migliorare la “prosa”, ecc. Ovviamente, l’esercizio ha un senso se è compiuto con serietà e “onestà”, senza l’ausilio del codice civile, del manuale o di altro materiale di supporto.

    Al fine di agevolare la selezione di alcuni argomenti per eventuali esercitazioni da casa, di seguito si pubblicano alcune domane proposte nei passati appelli d’esame:

    1) - la gestione di affari altrui; lo stato di necessità e la legittima difesa; le cause di nullità del contratto; 

    2) - l’incapacità naturale; gli interessi (nelle obbligazioni pecuniarie); la forma del contratto;

    3) - la "sede" della persona fisica; l’obbligazione naturale; l’annullabilità del contratto per dolo;

    4) - l’obbligazione solidale passiva; la remissione del debito; il contratto preliminare;

    5) - l’offerta al pubblico; la procura; l’imputabilità nella responsabilità extracontrattuale.

  • Gli studenti Erasmus che devono sostenere l’esame di Diritto della pubblicità immobiliare sono pregati di contattare via mail il docente (ballerinil@units.it) per concordare un appuntamento, anche al fine di definire con esattezza il programma. Nella mail inviata, è utile allegare alla richiesta una copia del proprio “Learning Agreement”, indicando il Paese e l’Università di provenienza.

    Gli studenti trasferiti da altri Atenei che devono sostenere l’esame di Istituzioni di diritto privato I (e non hanno seguito le relative lezioni) possono attenersi alle istruzioni contenute nella presente pagina, nelle parti di proprio interesse, e contattare preventivamente il docente (ballerinil@units.it) per qualsiasi necessità. L’accesso all’esame è riservato agli studenti regolarmente immatricolati presso i competenti Uffici dell’Università. Se l’esame da sostenere prevede una decurtazione del numero di crediti, in ragione degli esami già sostenuti nell’Ateneo di provenienza e specificamente riconosciuti/approvati dall’Università di Trieste, lo Studente è pregato di segnalare (via mail, con congruo preavviso) la circostanza appena descritta, anche al fine di concordare il programma d’esame, necessariamente rapportato al numero di crediti da integrare.


  • A beneficio degli Studenti (in particolare, non frequentanti o frequentanti, ma che non abbiano potuto partecipare a una o più lezioni), di seguito si pubblica il calendario delle lezioni, con l’indicazione sintetica delle materie trattate di volta in volta. Il diario sarà aggiornato periodicamente nel corso delle lezioni.

    Per ragioni di semplicità, al fine di precisare gli argomenti trattati, si farà esclusivo riferimento ai corrispondenti capitoli e/o paragrafi del manuale curato da A. Torrente e P. Schlesinger, secondo la numerazione dell’ultima edizione (2019).


  • Di seguito, con cadenza settimanale, sarà pubblicato il diario delle lezioni venture, con sintetica indicazione degli argomenti da trattare, affinché gli studenti possano leggere in anticipo (a casa, in un ritaglio di tempo) le parti del manuale dedicate a detti argomenti.

    Le informazioni contenute nel diario delle lezioni venture sono meramente indicative. Secondo le necessità del caso, gli argomenti individuati in anticipo e quelli effettivamente trattati a lezione potranno presentare alcune differenze più o meno rilevanti. In ogni caso, gli argomenti effettivamente trattati in aula saranno indicati con maggiore precisione nel diario delle lezioni passate (v. sopra, sezione 9).

    Per ragioni di semplicità, al fine di precisare gli argomenti da trattare in ciascuna lezione ventura, si farà esclusivo riferimento ai corrispondenti capitoli e/o paragrafi del manuale curato da A. Torrente e P. Schlesinger, secondo la numerazione dell’ultima edizione (2020).


  • Il vigente codice civile, del 1942, non è l’unico codice civile dell’Italia “unitaria”. Nel sistema anteriore, dopo l’unificazione dell’allora Regno d’Italia, fu emanato il codice civile del 1865, accompagnato da un autonomo codice di commercio (oggi il codice di commercio, come corpo separato dal codice civile, non esiste più, poiché la materia da esso disciplinata è stata trasfusa, in larga parte, nell’attuale codice civile del 1942).

    Ecco il Frontespizio del codice civile del 1865 (si allega, per curiosità, il testo completo di detto codice). Come si può riscontrare nel file allegato, esso è stato sottoscritto dal Re Vittorio Emanuele II e dal Guardasigilli Vacca.

    Codice

    L’attuale codice civile, del 1942, è stato sottoscritto dal Re Vittorio Emanuele III, da Mussolini e Grandi. L'approvazione di tale ultimo codice è stata preceduta da complessi lavori preparatori e dalla Relazione del Ministro Guardasigilli al codice del 1942 (c.d. “Relazione al Re”), una sorta di presentazione che contiene l’illustrazione (e la spiegazione) delle principali novità rispetto ai contenuti del codice previgente. Il testo della Relazione è molto interessante e può essere reperito al seguente indirizzo internet: http://www.consiglionazionaleforense.it/collana-studi-storici-e-giuridici/-/asset_publisher/IXdcpIwg0t9M/content/relazione-del-ministro-guardasigilli-grandi-al-codice-civile-del-1942?inheritRedirect=false.

  • Di seguito, si riportano alcuni link a siti internet esterni, di interesse giuridico e/o potenzialmente utili per gli Studenti.

     

    1) - https://opac.units.it/SebinaOpac/Opac (sito del catalogo integrato delle biblioteche appartenenti al polo SBN del Friuli Venezia Giulia, comprese le biblioteche dell’Università degli Studi di Trieste);

    2) - http://opac.sbn.it/opacsbn/opac/iccu/free.jsp (sito dell’Opac SBN, contenente il catalogo on-line del servizio bibliotecario nazionale);

    3) - https://www.biblio.units.it/bd (sito dell’Università degli Studi di Trieste, nel quale si possono consultare le principali banche dati giuridiche a disposizione degli Studenti, molto utili per ricerche di giurisprudenza e/o di contributi dottrinali; bisogna selezionare nel menù a tendina l’area disciplinare “12. Scienze giuridiche”);

    4) - https://curia.europa.eu/ (sito della Corte di Giustizia dell’Unione Europea);

    5) - http://eur-lex.europa.eu/homepage.html?locale=it (sito nel quale si può ricercare e consultare il “diritto dell’Unione Europea”);

    6) - http://www.cortedicassazione.it/corte-di-cassazione/ (sito della Corte di Cassazione; si segnala la sezione “Recentissime dalla Corte”);

    7) - https://www.cortecostituzionale.it (sito della Corte Costituzionale);

    8) - http://www.parlamento.it/home (sito del Parlamento italiano);

    9) - http://www.senato.it/home (sito del Senato della Repubblica);

    10) - http://www.normattiva.it/ (sito nel quale è possibile reperire e consultare le leggi vigenti);

    11) - http://www.italgiure.giustizia.it/sncass/ (sito nel quale è possibile reperire e consultare le sentenze della Corte di Cassazione);

    12) - http://www.gazzettaufficiale.it (Gazzetta Ufficiale on-line);

    13) - http://www.ittig.cnr.it/dogi/ (sito nel quale è possibile cercare i riferimenti bibliografici degli articoli/contributi pubblicati nelle principali riviste giuridiche);

    14) - http://www.altalex.com/ (quotidiano on-line di informazione giuridica);

    15) - http://www.juscivile.it/ (rivista giuridica on-line);

    16) - https://www.personaedanno.it/ (rivista giuridica on-line).


  • Di seguito, un po’ alla rinfusa, saranno indicati i titoli di alcune letture consigliate, principalmente articoli tratti da riviste giuridiche. Detti titoli NON fanno parte del materiale didattico, NON devono essere letti obbligatoriamente e, soprattutto, la relativa conoscenza NON è richiesta ai fini dell’esame. La loro lettura è rimessa alla libera scelta degli Studenti interessati, per passione, insomma, o per semplice curiosità.

     ATTENZIONE: al fine di rispettare la vigente normativa in materia di “copyright” e di diritti d’autore, non è possibile caricare i file contenenti le letture consigliate. Gli Studenti interessati possono reperire i testi suggeriti nella superiore lista presso la Biblioteca di Scienze giuridiche (in formato cartaceo) e/o mediante le banche dati on-line dell’Università degli Studi di Trieste (in formato elettronico: v. sopra la lista di link utili, sez. 13, n. 3).

  • Di seguito, saranno segnalate alcune novità e/o curiosità giuridiche, magari tratte dalle principali riviste giuridiche on-line (in regime di libera consultazione). Gli Studenti possono contribuire a segnalare le notizie che ritengono di maggiore interesse (si prega di scrivere una mail all’indirizzo ballerinil@units.it).

  • L’uso appropriato del linguaggio tecnico-giuridico è importantissimo. Senza pretese di completezza, la presente sezione, soggetta ad aggiornamenti periodici, intende raccogliere i principali termini, locuzioni e definizioni che abbiamo incontrato (e che incontreremo) nel corso delle lezioni. Come impareremo, talvolta il legislatore ci fornisce direttamente alcune definizioni “autentiche”, di fonte legale, cioè raccolte in un’espressa disposizione di legge: così, l’art. 1321 del codice civile definisce il contratto come “l’accordo di due o più parti per costituire, regolare o estinguere tra loro un rapporto giuridico patrimoniale”. In quanto fornite direttamente dal legislatore, queste definizioni (legali o di fonte legale) presentano una certa “sicurezza” e, entro certi limiti, costituiscono una guida sicura per l’interprete. Le altre definizioni, che non trovano puntuale riscontro in una disposizione di legge, sono il frutto dell’elaborazione degli interpreti e molte di esse ci sono state consegnate dalla tradizione. Come tali, esse sono necessariamente “relative”, nel senso che il modo di intendere certi termini o determinate locuzioni giuridiche può dipendere da vari fattori, come le convinzioni personali di chi li usa e/o il modo di concepire le norme, i principi e gli istituti giuridici a essi connessi. Con questa precisazione, nell’elenco che segue si tenterà di rimanere fedeli all’impostazione seguita nel corso delle lezioni e, per quanto possibile, a quella accolta dal manuale istituzionale.

    Gli Studenti possono contribuire attivamente alla crescita del nostro “glossario giuridico”, segnalando termini, locuzioni o definizioni mancanti, proponendone di nuovi oppure suggerendo alcune modifiche a quelli già presenti.

     

    LESSICO DI DIRITTO PRIVATO

    FATTISPECIE

    La fattispecie è una situazione (astratta) disciplinata da una norma giuridica, cioè la situazione astratta (o situazione tipo) che si deve verificare nella realtà concreta per la produzione degli effetti giuridici stabiliti dalla norma che la prevede [N.B.: si parla di “fattispecie concreta” per indicare i fatti concreti della realtà che corrispondono alla fattispecie astratta prevista da una determinata norma giuridica].

    FONTE DEL DIRITTO

    Atto o fatto idoneo a produrre norme (giuridiche) in base all’ordinamento giuridico di riferimento.

    ISTITUTO GIURIDICO

    Un istituto giuridico è un insieme di norme giuridiche (coordinate fra loro) che disciplinano la medesima fattispecie [es.: l’istituto del matrimonio è il complesso di norme giuridiche che disciplinano il matrimonio].

    NORMA GIURIDICA

    La norma giuridica è una regola generale (cioè rivolta a una serie indiscriminata o a una certa classe di possibili destinatari) e astratta (vale per una serie indefinita di casi concreti riconducibili all’interno della sua sfera operativa).

    ORDINAMENTO GIURIDICO (definizione “normativa”)

    L’ordinamento giuridico è l’insieme di tutte le norme giuridiche vigenti in un determinato tempo e in una certa comunità, con il quale sono regolati i vari aspetti della vita sociale [N.B.: l’ordinamento statale è uno dei principali ordinamenti giuridici, ma non è l’unico ordinamento giuridico in senso proprio].


  • Come conseguenza di ben precise ragioni storiche, l’uso della lingua latina è assai frequente nei discorsi dei giuristi. Sebbene taluno sia convinto che ciò costituisca (per certi aspetti) un inutile anacronismo o che il latino debba essere utilizzato con grande parsimonia, i brocardi, le espressioni e molte parole latine sono sopravvissute, nel contesto giuridico, all’incedere del tempo e al susseguirsi delle varie esperienze giuridiche, talvolta con un significato diverso da quello originario. La conoscenza (e l’uso) delle formule latine, soprattutto in vista dell’esame finale, NON è necessaria. Eppure, anche il manuale le utilizza molto spesso, poiché, di fatto, esse presentano un’innegabile capacità di sintesi, un fascino intramontabile e una particolare forza espressiva. Chi intende utilizzarle, anche in sede di esame, può farlo liberamente, ma nel modo corretto. Per questa ragione, senza pretese di completezza, di seguito si riporta una lista dei principali brocardi, espressioni e termini latini utilizzati dai giuristi.

     

    LATINO PER GIURISTI 

    ACCESSORIUM SEQUITUR PRINCIPALE: la cosa accessoria segue la stessa sorte (giuridica) della cosa principale cui accede. Il più delle volte, l’espressione è utilizzata per indicare la regola applicabile alle cc.dd. “pertinenze” (v. art. 818, comma 1, c.c.).

    ACCIPIENS: colui che riceve. Ad esempio, in tema di indebito (v. art. 2033 ss. c.c.), l’accipiens è colui che riceve la prestazione indebita.

    AB ORIGINE: dall’origine, dall’inizio.

    ACCIDENTALIA NEGOTII: elementi accidentali del negozio giuridico (es., condizione, termine, ecc.).

    ACTIO PAULIANA: l’azione revocatoria ordinaria (v. artt. 2901 ss. c.c.).

    ACTUS LEGITIMI: atti o negozi giuridici che non tollerano l’inserimento di elementi accidentali come il termine e la condizione.

    A FORTIORI: a maggior ragione.

    AD HOC: per questo, per un fine/scopo particolare. Ad esempio, un mandato o una procura ad hoc.

    AD LITEM: per la lite/giudizio. Ad esempio, una procura ad litem (quella rilasciata all’avvocato per essere rappresentati in sede processuale).

    AD NUTUM: letteralmente, con un cenno del capo. Solitamente, l’espressione è riferita a un particolare tipo di recesso, il recesso ad nutum, al fine di rendere evidente che il titolare del diritto di recesso può esercitarlo in qualunque momento e senza necessità di addurre una motivazione specifica.

    AD PROBATIONEM: per la prova. Di regola, l’espressione è utilizzata in tema di forma degli atti e, in particolare, dei contratti. Essa designa la forma (forma ad probationem, appunto) che è richiesta dalla legge per provare l’esistenza di un certo atto o contratto (con esclusione della prova per testimoni o per presunzioni semplici).

    AD SUBSTANTIAM: per la validità. Di regola, l’espressione è utilizzata in tema di forma degli atti e, in particolare, dei contratti. Essa designa la forma (forma ad substantiam, appunto) che è richiesta dalla legge (o dalle parti) per la validità di un certo atto o contratto.

    ANIMUS: di regola, designa l’intenzione, la volontà di un soggetto. Ad esempio, animus donandi, cioè la “volontà” che ispira colui che compie una donazione.

    ARBITRIUM BONI VIRI: di regola, designa l’equo apprezzamento dell’arbitratore (v. art. 1349 c.c.).

    CONDICIO IURIS: condizione di diritto, elemento previsto dalla legge come condizione di efficacia di un certo negozio giuridico.

    CONDICIO SINE QUA NON: condizione (presupposto) senza il quale non.

    CONDICTIO INDEBITI: designa la ripetizione dell’indebito (v. artt. 2033 ss. c.c.).

    CONSILIUM FRAUDIS: intento fraudolento. Di regola, designa uno dei presupposti dell’azione revocatoria ordinaria (v. artt. 2901 ss. c.c.), cioè la consapevolezza (o la conoscibilità da parte) del debitore che l’atto da lui posto in essere può pregiudicare i propri creditori.

    CONTRA LEGEM: contrario alla legge, in violazione della legge.

    DATIO IN SOLUTUM: dazione in pagamento. L’espressione è solitamente utilizzata come sinonimo di prestazione in luogo dell’adempimento (v. art. 1197 c.c.).

    DE CUIUS: colui della cui eredità si tratta. Designa il defunto, il testatore.

    DIES: giorno. Ad esempio, dies a quo di un termine, cioè il giorno dal quale inizia a decorrere un certo termine.

    DOLUS: dolo.

    ELECTIO AMICI: atto di nomina nel contratto per persona da nominare (v. artt. 1401 ss. c.c.).

    ERGA OMNES: verso tutti.

    ESSENTIALIA NEGOTII: elementi o requisiti essenziali del negozio giuridico.

    EVENTUS DAMNI: l’evento del danno. Di regola, designa uno dei presupposti dell’azione revocatoria ordinaria (v. artt. 2901 ss. c.c.), cioè il pregiudizio arrecato ai creditori da un atto del debitore.

    EX NUNC: da ora. Di regola, sta a indicare che certi effetti giuridici non si producono in modo retroattivo.

    EX TUNC: da allora. Di regola designa il carattere retroattivo di certi effetti giuridici.

    FACTA CONCLUDENTIA: fatti concludenti, i fatti/comportamenti di un soggetto che esprimono (senza parole, tacitamente) una certa volontà.

    FALSUS PROCURATOR: falso procuratore/rappresentante.

    INADIMPLENTI NON EST ADIMPLENDUM: non si deve adempiere a beneficio di un soggetto inadempiente. L’espressione individua il fondamento della c.d. “eccezione di inadempimento”, disciplinata dall’art. 1460 c.c.

    INTER PARTES: fra le parti. Ad esempio, il contratto produce effetti inter partes, cioè nel rapporto interno fra le parti (di regola, non nei confronti dei terzi estranei all’accordo).

    INTUITUS PERSONAE: considerazione della persona. Ad esempio, i contratti intuitu personae sono i contratti nei quali l’identità e le qualità personali delle parti sono giuridicamente rilevanti e determinanti per il consenso.

    IPSO IURE: di diritto. Di regola, designa gli effetti giuridici che si producono automaticamente, in forza di legge (ipso iure, appunto).

    IURA IN RE ALIENA: diritti (reali) su cosa altrui (di cui un altro soggetto è proprietario; es., usufrutto, uso, ecc.).

    IURA NOVIT CURIA: la curia (i giudici) conosce il diritto.

    LATO SENSU: in senso lato/ampio.

    MORA CREDENDI: mora del creditore (v. artt. 1206 ss. c.c.).

    MORA DEBENDI: mora del debitore (v. artt. 1219 ss. c.c.).

    MORA EX PERSONA: mora del debitore che presuppone l’intimazione o una richiesta per iscritto del creditore (v. art. 1219 c.c.).

    MORA EX RE: mora del debitore che si verifica senza necessità di un formale atto di costituzione in mora da parte del creditore (v. art. 1219 c.c.).

    MORTIS CAUSA: a causa di morte. Ad esempio, l’erede succede al defunto (de cuius) mortis causa (si parla di successione per causa di morte).

    NEGOTIORUM GESTIO: gestione di affari altrui (v. gli artt. 2028 ss. c.c.).

    NEMO PLUS IURIS AD ALIUM TRANSFERRE POTEST QUAM IPSE HABET: nessuno può trasferire ad altri più diritti di quelli che ha (nel proprio patrimonio).

    PRIOR IN TEMPORE POTIOR IN IURE: serve a designare la regola (che conosce varie eccezioni) per cui chi per primo acquista un diritto prevali su chi acquista successivamente il medesimo diritto dallo stesso dante causa.

    PRO SOLUTO: per pagato o come (fosse) pagato. Ad esempio, si dice che un credito è ceduto pro soluto quando il cedente non risponde (nei confronti del cessionario) della solvenza del debitore ceduto.

    PRO SOLVENDO: da pagare o come da pagare. Ad esempio, si dice che un credito è ceduto pro solvendo quando il cedente garantisce (nei confronti del cessionario) la solvenza del debitore ceduto.

    QUI TACET NEQUE NEGAT NEQUE UTIQUE FATETUR: chi tace non nega né acconsente. Designa la regola della tendenziale irrilevanza giuridica del mero silenzio.

    RATIO: ragione. Ad esempio, la ratio di una norma, cioè la sua ragione giustificativa, la sua logica di fondo.

    RES INTER ALIOS ACTA TERTIO NEQUE NOCET NEQUE PRODEST: la cosa fatta da altri non nuoce né giova ai terzi. Serve a esprimere il principio di relatività del contratto (v. art. 1372 c.c.), secondo il quale, di regola, il contratto non produce effetti nei confronti dei terzi estranei all’accordo (cioè dei terzi diversi dalle parti).

    VITIATUR, SED NON VITIAT: è viziata, ma non vizia.

    SOLVENS: colui che paga, consegna, esegue una certa prestazione. Ad esempio, in tema di indebito (v. art. 2033 ss. c.c.), il solvens è colui che esegue la prestazione indebita.

  • Di seguito, gli Studenti troveranno la copia del materiale didattico integrativo (sentenze, dispense, testi normativi, ecc.) consegnato e/o suggerito dal docente.

  • Di seguito saranno pubblicati i diari dei seminari e delle attività a supporto del corso, con l’indicazione sintetica dei temi trattati e dell’eventuale materiale consegnato e/o suggerito dal Relatore (sentenze, dispense, testi normativi, ecc.).