ORARI E AULE
- martedì 08-10, Aula 4C, Edificio H2-H2bis-H3 (Piazzale Europa) - ma di fatto inizieremo alle 8:30
- giovedì 16-19, Aula 4C, Edificio H2-H2bis-H3 (Piazzale Europa)
OBIETTIVI
Il corso ha tre obiettivi: (1) fornire un’introduzione alla psicologia
ambientale e ai suoi metodi di ricerca; (2) approfondire il tema della crisi
climatica dal punto di vista psicologico: comunicazione, percezione,
rappresentazione mentale, atteggiamenti; (3) trattare i temi della
divulgazione scientifica e della comunicazione finalizzata a promuovere
comportamenti pro-ambientali anche attraverso attività di esercitazione
pratica.
CONTENUTI
Elementi di psicologia cognitiva e sociale e di metodologia della ricerca in
ambito psicologico (propedeutici); cenni all'evoluzione della psicologia
ambientale; metodi per la rilevazione delle percezioni, delle rappresentazioni
e degli atteggiamenti in ambito ambientale; percezione e rappresentazione
mentale degli ambienti; percezione, valutazione e rappresentazione dei
paesaggi naturali e urbani; aspetti psicologici dell'interazione tra persone
e ambiente; percezione e rappresentazione dei rischi ambientali e
atteggiamenti nei confronti di tali rischi; percezione e rappresentazione
della crisi climatica e atteggiamenti nei confronti di tale crisi; giudizi e
decisioni relative all'ambiente; interventi psicologicamente fondati per
cambiare percezioni, rappresentazioni e decisioni che coinvolgono l'ambiente;
principi di comunicazione nell’ambito della disseminazione della conoscenza
ambientale; comunicazione del cambiamento climatico.
PROGRAMMA
Materiali obbligatori per tutti:
Parte generale:
-
Gifford, R. (2014). Environmental psychology matters. Annual Review of
Psychology, 65, 541–79.
-
Sundstrom, E., Bell, P. A., Busby, P. L., & Asmus, C. (1996).
Environmental Psychology 1989–1994. Annual Review of Psychology, 47, 485-512.
-
de Bruin, W. B., & Bostrom, A. (2013). Assessing what to address in
science communication. Proceedings of the National Academy of Sciences,
110(Supplement 3), 14062-14068.
Psicologia del cambiamento climatico:
-
Evans, G. W. (2018). Projected behavioral impacts of global climate change.
Annual Review of Psychology, 70, 449-474.
-
Van Lange, P. A., Joireman, J., & Milinski, M. (2018). Climate change:
What psychology can offer in terms of insights and solutions. Current
Directions in Psychological Science, 27, 269-274.
-
Shome, D., Marx, S., Appelt, K., Arora, P., Balstad, R., Broad, K., ...
& Leiserowitz, A. (2009). The psychology of climate change communication:
A guide for scientists, journalists, educators, political aides, and the
interested public. The Trustees of Columbia University in the City of New
York.
-
Taylor, A. L., Dessai, S., & de Bruin, W. B. (2014). Public perception
of climate risk and adaptation in the UK: a review of the literature. Climate
Risk Management, 4, 1-16.
-
Gifford, R. (2011). The dragons of inaction: Psychological barriers that
limit climate change mitigation and adaptation. American Psychologist, 66, 290–302.
Slide e materiali del corso (da integrare eventualmente con i manuali
integrativi)
-
le slide e i materiali saranno disponibili sul sito web del corso (questo sito) –
piattaforma Moodle di Ateneo
-
la chiave d'accesso va richiesta via e-mail al titolare del corso
(delmisfa@units.it)
Materiali integrativi facoltativi (per eventuale consultazione):-
Steg, L., & de Groot, J. I. M. (2019). Environmental
psychology: An introduction. Chichester: John Wiley & Sons.
- Zammunner, V. L. (2008). Tecniche dell'intervista e del questionario.
Bologna: Il Mulino.
- Lotto, L., & Rumiati, R. (2013). Introduzione alla psicologia della
comunicazione. Bologna: Il Mulino.
METODI DIDATTICI
Lezioni
integrate da studi di caso rappresentativi. Discussione in classe sui temi
affrontati e sugli esempi presentati. Attività di esercitazione consistente (1)
nell’individuazione e discussione di buoni e cattivi esempi di comunicazione su
specifiche tematiche ambientali, (2)
nella riprogettazione concettuale su basi psicologicamente fondate dei cattivi
esempi di comunicazione, (3) nella valutazione di alternative progettuali
attraverso i metodi empirici illustrati.
MODALITA' VALUTAZIONE
Prova
scritta sulla totalità del programma con tre domande a risposta aperta. Il
punteggio allo scritto (peso 3/4 del totale) è attribuito in base alla qualità
e alla completezza delle risposte alle domande. Il punteggio allo scritto viene
integrato grazie alla valutazione dell’attività di esercitazione per gli
studenti frequentanti (peso 1/4). Per gli studenti non frequentanti è invece
prevista una quarta domanda aperta allo scritto (peso 1/4). È inoltre possibile
integrare l’esito dello scritto (e dell’eventuale esercitazione) con una prova
orale (facoltativa).