Modulo 1: cos’è la documentazione?

Tempo necessario: 20 minuti

Scopo: in questo modulo vi sarà una definizione di ciò che la “documentazione” è; inoltre, saranno date le sue finalità nella pratica educativa.

 

Cos’è la documentazione:

Secondo la frase molto significativa dei Nidi e delle Scuole di Reggio Emilia, “la documentazione rende visibile l’apprendimento”. Vi sono diversi aspetti dell’apprendimento dei bambini e delle bambine e quindi diverse strategie di documentazione che ci aiutano a “renderli visibili”.

La documentazione consiste nella costruzione di un artefatto materiale (un testo scritto, un video, delle fotografie, un poster, un diario per ciascun bambino) che descrive un processo di apprendimento (come si può vedere nella cartella 1.1.Osservare).

Questa definizione ha diversi significati:

1) è un oggetto materiale: la documentazione non è soltanto un’impressione personale o un ricordo di un evento. Invece, è qualcosa che ha una realtà materiale, è uno scritto su carta, un video o una serie di fotografie, che possono essere toccate, condivise, discusse assieme.

2) è progettata fin dall’inizio: non è sufficiente documentare qualcosa di nuovo o di imprevisto; la documentazione è discussa invece dal gruppo di educatrici/insegnanti perché si basa su ciò che si ritiene importante nell’apprendimento dei bambini. Ci si domanda: “cosa è importante in questa attività, che possiamo osservare e documentare?”, “Per quali ragioni?”, “Come posso costruire una narrazione riguardo gli apprendimenti di ciascun bambino, a partire dalle documentazioni che abbiamo raccolto?” Come la documentazione può essere utilizzata per le nostre attività educative future?”

3) la documentazione è una pratica aperta al futuro: è quindi orientata a uno scopo (“cosa vorremmo conoscere?”. In una giornata educativa, vi sono molti aspetti che potenzialmente sono significativi: le educatrici/insegnanti scelgono alcuni aspetti da osservare e documentare, in modo da avere un focus di attenzione condiviso e costante. Il focus di attenzione potrebbe quindi essere: il processo di pensiero di un bambino o bambina; la collaborazione tra coppie e piccoli gruppi di bambini; l’apprendimento di una routine o di una azione complessa da parte dei bambini (utilizzando ad esempio schede osservative comuni); l’apprendimento di alcuni concetti (ad esempio, come i bambini contano, riconoscono le figure, come si muovono nell’ambiente).

 

La documentazione promuove:

1) la comunicazione con i bambini: offre a ciascun bambino una traccia di ciò che ha imparato, delle esperienze formative nel corso del tempo (“quante cose ho imparato fin qui!”)

2) la collaborazione tra educatrici/insegnanti: per questa ragione si è detto che la documentazione è progettata fin dall’inizio; infatti, progettare la documentazione significa chiedersi: “cosa è importante per l’apprendimento dei bambini, in questa attività/giornata? Cosa vogliamo promuovere?”

3) la comunicazione con le famiglie: la documentazione offre una serie di oggetti materiali che possono essere condivisi con le famiglie, per rendere esplicite diverse idee di bambino ed eventualmente costruire connessioni, attività condivise. In questo caso, la documentazione favorisce: la comprensione da parte dei genitori delle pratiche educative e dei principi che guidano l’attività educativa nel vostro servizio; la possibilità di rendere evidenti i modelli educativi e avviare una collaborazione tra famiglia e Nido/Scuola.

 

Riconosci: nella cartella “1.1. Osservare” puoi vedere i due aspetti della documentazione. La prima è lo sguardo attento e intenzionale (c’è un focus dell’attenzione); la seconda è la produzione dell’artefatto materiale assieme alle colleghe. Va notato come il focus di attenzione è il processo dei bambini, non il loro prodotto finito. Le insegnanti scrivono, fanno foto, discutono tra colleghe per capire il processo di pensiero di ciascun bambino e i suoi possibili sviluppi tramite le attività educative.

Nella cartella “1.2. Documentare” si possono vedere diversi artefatti che documentano il processo di pensiero e di apprendimento dei bambini. Una mostra dei prodotti dei bambini accompagnata dalle foto del processo, da brevi note delle parole dei bambini che accompagnano il loro pensiero (è una documentazione utile per i bambini, le famiglie e la comunità); una registrazione dei diversi percorsi di apprendimento in modo da valorizzare le diversità (foto 2. E’ importante notare che la documentazione non è la valutazione dei prodotti dei bambini, né una classifica del migliore). La foto 3 mostra come si possono registrare i dialoghi con ciascun bambino riguardo le loro attività e i loro pensieri, scritte dall’educatrice/insegnante con qualche ulteriore osservazione. La documentazione può essere anche organizzata in un poster che presenta una storia dello sviluppo dell’attività e i percorsi dei bambini (foto 4 e 5). Infine, la documentazione può essere raccolta in un libro (foto 6).

 

Rifletti: Osserva l’ambiente e prendi nota: quali strumenti di documentazione utilizzate nella vostra pratica educativa? Per quali scopi? Pensi che sia coerente con l’idea della centralità del pensiero di ciascun bambino e bambina?

 

Riassunto: la documentazione coinvolge sempre l’atto di osservare e l’atto di scrivere, fotografare, registrare. La documentazione quindi è la produzione di un oggetto che favorisce la comunicazione e la riflessione. Vi sono tanti modi di documentare quanti ne consente la vostra creatività!

Nella pedagogia centrata sul bambino, la documentazione vi fa apprezzare i differenti percorsi di apprendimento di ciascun bambino e di ciascuna bambina, il loro interesse a esplorare l’ambiente e le situazioni, le loro domande e le loro ipotesi. Questa è un’opportunità per sviluppare nuove attività educative che permettono ai bambini di sviluppare le loro potenzialità. La documentazione permette di ricostruire questi sviluppi.

Risultati: una volta completato questo modulo, sarete in grado di riconoscere tutte quelle strategie esplicite o implicite che utilizzate quotidianamente per documentare i processi di apprendimento dei bambini; i modi con cui discutete dei loro apprendimenti con le colleghe; gli artefatti che documentano gli apprendimenti che ci sono nel vostro Nido e nella vostra Scuola. Potreste sviluppare anche nuove forme di documentazione per cogliere ancora altri aspetti del pensiero dei bambini.

Nei prossimi moduli: un’attività educativa (di gioco, di interazione a pranzo, ecc.) può essere osservata e documentata secondo due diversi modi di ragionamento, che saranno presentati nei prossimi due moduli. Ciascuno si focalizza su specifici aspetti della pratica educativa. Questo significa che non c’è un modo migliore in assoluto di documentare, ciascuno ha le sue potenzialità e i suoi limiti.

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