È possibile che nel punto ii) ci sia un errore? L'applicazione lineare L non dovrebbe avere una matrice 1xn, con b un numero reale? Se fosse corretta questa riformulazione credo che il risultato cercato sia un c reale t.c.
grad f(c) = grad L(c)
Sì, hai ragione.
Oppure, come avevo pensato senza ridefinire f per errore, vedi f come una funzione da R^n in R^n.
Okay, però con f definita da R^n a R^n un punto critico è dove la jacobiana è nulla?